Adesioni del pene: Cause, trattamento e prevenzione

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Adesioni del pene: Cause, trattamento e prevenzione

Le aderenze del pene avvengono quando una parte del prepuzio aderisce al glande, la testa del pene. Nonostante si discuta ampiamente del ruolo della circoncisione nel loro sviluppo, la frequenza delle aderenze peniene è simile tra maschi circoncisi e non circoncisi. La maggior parte dei casi è riscontrata in età giovanile, ma anche uomini adulti possono svilupparle. Fortunatamente, le aderenze peniene non hanno un impatto negativo sulla salute generale, anche se possono diventare problematiche se non trattate in modo adeguato.

Come si formano le aderenze del pene?

Durante lo sviluppo embrionale maschile, la pelle del glande si fonde con quella del prepuzio o del corpo del pene. Col tempo, questi strati iniziano a separarsi in un processo naturale che può richiedere da pochi mesi a diversi anni. Una volta completato il processo, il glande e la pelle del corpo del pene o del prepuzio diventano due strutture anatomiche distinte. Se questi due strati non rimangono mobili e separati, possono ricrescere insieme formando le aderenze peniene.

Quali sono le cause delle aderenze peniene nei maschi non circoncisi?

Nei maschi non circoncisi, è necessario ritrarre manualmente la pelle del corpo del pene dal glande, in un processo noto come retrazione, durante il tempo necessario affinché i due strati si separino completamente. Se questa operazione non viene eseguita con costanza fino al completamento del processo, i due strati di pelle possono nuovamente aderire.

Quali sono le cause delle aderenze peniene nei maschi circoncisi?

Nei maschi circoncisi, la procedura tende a favorire la separazione completa dei due strati di pelle. Il medico deve allontanare manualmente la pelle del corpo del pene dal glande per prevenire il loro riattaccamento. Se, durante la circoncisione, la pelle dell’asta viene rimossa in modo non adeguato, la pelle rimanente può riattaccarsi al glande formando aderenze. Inoltre, il pene può essere intrappolato tra l’area chirurgica della circoncisione e il grasso pubico, limitando il movimento della pelle e causando il riattaccamento.

Adesioni glanulari

Esistono tre tipi principali di aderenze peniene: glanulari, ponti cutanei e cicatriziali. Le aderenze glanulari si verificano quando la pelle dell’asta copre il glande, e in particolare l’anello viola intorno ad esso, il margine coronale. Queste aderenze sono generalmente innocue e possono essere risolte con trattamenti domiciliari se non si risolvono naturalmente.

Ponti cutanei del pene

Quando le aderenze diventano così dense da formare una spessa connessione tra la pelle del corpo del pene e il glande, si parla di ponte cutaneo. Questa condizione è più grave delle aderenze glanulari e non si risolve naturalmente né risponde ai trattamenti domiciliari. Di solito, la rimozione dei ponti cutanei richiede l’intervento di un medico, spesso un urologo.

Cicatrix

Cicatrix è il termine medico utilizzato quando il pene viene intrappolato tra il cuscinetto di grasso pubico e l’area chirurgica della circoncisione. Questo fenomeno si verifica quando il cuscinetto di grasso diventa così voluminoso da bloccare il pene, limitandone il movimento e inducendo il riattaccamento della pelle all’area glande.

Sintomi delle aderenze peniene

I sintomi delle aderenze peniene possono variare. Possono essere visibili senza l’ausilio di strumenti speciali, e nei casi in cui il pene è intrappolato nel cuscinetto di grasso pubico, la sola presenza della condizione può indicare l’adesione. Solitamente, le aderenze non causano dolore, ma potrebbe presentarsi durante l’erezione, quando la pelle è tesa dalla crescita del pene. In casi gravi, il pene può presentare una curvatura. Spesso, l’accumulo di una sostanza bianca chiamata smegma, costituita da oli e cellule morte, è indicativo della presenza di aderenze.

Opzioni di trattamento per le aderenze del pene

Le aderenze peniene glanulari che non si risolvono naturalmente possono spesso essere trattate a casa. I movimenti associati all’erezione spontanea e la crescita del pene possono essere sufficienti a separare le aderenze. Inoltre, l’uso di creme anestetiche o vaselina durante la retrazione del tessuto può facilitare la separazione, se effettuato costantemente.

Riparazione chirurgica delle aderenze peniene

Quando le aderenze diventano troppo dense o problematiche, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverle. Spesso, l’operazione viene eseguita in ambulatorio: dopo l’applicazione di una crema anestetica, il medico effettua un’incisione nella connessione cutanea. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una ricirconcisione. Nei casi più complessi, soprattutto nei ragazzi più grandi o negli uomini adulti, può essere indispensabile un intervento in anestesia generale per separare i tessuti fusosi.

Prevenzione delle aderenze del pene

Indipendentemente dal fatto che siano circoncisi, i genitori possono prendere misure per prevenire la formazione di aderenze nei propri figli. Nei maschi non circoncisi, è importante ritrarre regolarmente la pelle del corpo del pene durante il processo di separazione e mantenere un’igiene adeguata. Nei maschi circoncisi, i genitori devono seguire le istruzioni di cura post-chirurgica, inclusa l’applicazione di creme topiche e la retrazione manuale durante la guarigione.