Sto allattando. Posso bere alcolici?
Allattamento e consumo di alcol sono fortemente sconsigliati. Non esiste un livello di alcol nel latte materno che possa essere ritenuto sicuro per il bambino.
L’alcol ingerito passa nel latte materno e si ritrova in concentrazioni simili a quelle presenti nel sangue. Anche se il bambino allattato al seno assume solo una piccola parte dell’alcol consumato dalla madre, un neonato elimina l’alcol dal proprio organismo a una velocità dimezzata rispetto a quella di un adulto.
Studi indicano che l’esposizione quotidiana ad alcol attraverso il latte materno può compromettere lo sviluppo motorio dei bambini allattati al seno e alterare i loro schemi di sonno. Inoltre, il mito che l’alcol possa aumentare la produzione di latte è stato smentito: l’alcol, al contrario, riduce la produzione di latte e porta il bambino a bere circa il 20% in meno di latte.
Se si sceglie di bere, è consigliabile attendere che l’alcol venga completamente eliminato dal latte materno prima di allattare. Indicativamente, occorrono dalle 2 alle 3 ore per eliminare 12 once (355 millilitri) di birra al 5%, 5 once (148 millilitri) di vino all’11% o 1,5 once (44 millilitri) di liquore al 40%, variando in base al peso corporeo della madre. Se si prevede di consumare alcol, una buona pratica è bere subito dopo una sessione di allattamento, in modo che l’alcol venga metabolizzato durante l’intervallo naturale tra le poppate.
L’operazione di pompaggio e scarto del latte materno non accelera l’eliminazione dell’alcol dal corpo. Tuttavia, se si salta una sessione di allattamento, utilizzare il pompaggio e lo scarto può aiutare a mantenere la produzione di latte e a prevenire l’ingorgo.
L’allattamento al seno resta il miglior metodo per nutrire un neonato ed è raccomandato almeno fino al primo anno di età. Se decidete di consumare alcol, fate attenzione a pianificare in modo tale da evitare qualsiasi esposizione del vostro bambino all’alcol.