Cos’è l’Alopecia Areata?
L’alopecia areata è una condizione della pelle che provoca la caduta dei capelli, solitamente a chiazze, prevalentemente nel cuoio capelluto. Le chiazze calve tendono a manifestarsi all’improvviso, coinvolgendo aree limitate. Spesso, la ricrescita dei capelli avviene spontaneamente entro 12 mesi. Tuttavia, in alcuni casi, la condizione può persistere e aggravarsi, portando a una calvizie totale (alopecia totalis) o alla perdita completa dei capelli su tutto il corpo (alopecia universalis).
La causa dell’alopecia areata è presumibilmente una reazione autoimmune, in cui il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente i propri tessuti. Nel caso di questa condizione, le cellule bersaglio sono quelle dei follicoli piliferi, in particolare nel cuoio capelluto.
Anche i fattori genetici giocano un ruolo significativo, specialmente quando la condizione si manifesta in individui di età inferiore ai 30 anni. Circa il 40% delle persone sotto i 30 anni con alopecia areata ha un familiare affetto dalla stessa condizione.
Il rischio di sviluppare alopecia areata è particolarmente elevato nelle persone che soffrono di asma, rinite allergica, disturbi della tiroide, vitiligine (una condizione caratterizzata dalla perdita di pigmentazione della pelle), anemia perniciosa e sindrome di Down.
Sebbene in passato si pensava che episodi di alopecia areata potessero essere innescati dallo stress, le ricerche più recenti non hanno confermato tale correlazione.
Circa il 60% delle persone colpite da alopecia areata manifesta il primo episodio prima dei 20 anni, spesso seguito dalla ricrescita dei capelli. Tuttavia, recidive del problema sono comuni, con nuove chiazze calve che possono svilupparsi mentre altre stanno ricrescendo.
Sintomi
L’alopecia areata si manifesta comunemente con piccole chiazze rotonde o ovali di calvizie sul cuoio capelluto, che appaiono lisce e normali. Nella maggior parte dei casi, non si osservano sintomi aggiuntivi a livello del cuoio capelluto. In alcuni casi, l’area interessata può presentare lieve prurito, formicolio, dolore o bruciore. Alcuni individui affetti da alopecia areata possono notare anomalie nelle unghie, come piccole depressioni, creste, spaccature superficiali o aree di arrossamento.
Nei casi più rari e severi, la perdita di capelli può interessare l’intero cuoio capelluto o l’intera superficie corporea, inclusi sopracciglia, ciglia, barba, peli delle ascelle e pubici.
Diagnosi
Il medico generalmente diagnostica l’alopecia areata valutando le aree di perdita dei capelli e i sintomi associati. Per cercare ulteriori prove, il medico potrebbe esaminare la facilità con cui i capelli si distaccano al margine della zona calva e osservare eventuali anomalie strutturali. In caso di dubbi diagnosticici, potrebbe essere eseguita una biopsia cutanea del cuoio capelluto per confermare la diagnosi, prelevando un piccolo campione di pelle da analizzare in laboratorio.
Durata prevista
Generalmente, le piccole chiazze di alopecia areata vedono una ricrescita dei capelli entro 6-12 mesi. Tuttavia, il problema tende a recidivare.
Prevenzione
Attualmente, non è possibile prevenire l’alopecia areata.
Trattamento
Anche se non esiste una cura definitiva per l’alopecia areata, ci sono strategie per interrompere la reazione autoimmune nel cuoio capelluto e promuovere la ricrescita. Per le aree limitate, il trattamento iniziale più efficace consiste in iniezioni di corticosteroidi nelle chiazze calve per sopprimere la risposta immunitaria.
Alcuni pazienti possono beneficiare dell’applicazione di preparati topici ad alte dosi sulle aree interessate.
Se i corticosteroidi non ottengono i risultati desiderati, esistono altre opzioni terapeutiche, come un breve ciclo di corticosteroidi orali (ad esempio, prednisone) e l’immunoterapia. Anche il minoxidil topico (Rogaine) può stimolare la crescita dei capelli accelerando il ciclo naturale dei capelli e aumentando il diametro dei capelli in crescita.
Il trattamento varia a seconda di diversi fattori, tra cui l’età (alcuni trattamenti sono riservati agli adulti), l’estensione della perdita di capelli e la disponibilità ad affrontare eventuali disagi o effetti collaterali.
In caso di perdita di capelli lieve, si può optare per cambiare acconciatura o utilizzare un parrucchino finché la zona calva non si riempie.
Nei casi di perdita significativa, si può scegliere di indossare una parrucca o un parrucchino durante il trattamento. Se la perdita di peli è evidente, potete considerare l’iniezione di pigmenti colorati nella zona delle sopracciglia (dermatografia). Per chi affronta con difficoltà il cambiamento di aspetto, è consigliabile discuterne con un medico o un professionista della salute mentale.
Quando rivolgersi a un professionista
Consultate un medico se:
- Si manifesta improvvisamente una calvizie sul cuoio capelluto
- Il vostro parrucchiere nota un assottigliamento dei capelli o la presenza di piccole aree calve
- Avete perso le sopracciglia o le ciglia, la barba si sta diradando, o si osserva una significativa riduzione dei peli nelle ascelle o nella zona pubica
Prognosi
Nel 90% dei casi, i capelli ricrescono spontaneamente entro un anno, anche senza trattamento. Tuttavia, le ricadute sono frequenti e la maggior parte delle persone può sperimentare diversi episodi nel corso della vita. Nonostante il trattamento, circa il 7% delle persone può avere una perdita di capelli prolungata con scarsa ricrescita.