È sicuro assumere antibiotici in gravidanza?
Durante la gravidanza, la somministrazione di antibiotici è un evento comune. Tuttavia, la scelta del farmaco deve essere fatta con estrema attenzione. Alcuni antibiotici sono sicuri da assumere in questo periodo, mentre altri potrebbero non esserlo. La sicurezza dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di antibiotico utilizzato, il momento specifico della gravidanza in cui viene assunta la terapia, la durata del trattamento, il dosaggio e gli effetti potenziali sulla gestazione.
Di seguito è riportato un elenco di antibiotici generalmente considerati sicuri durante la gravidanza:
- Penicilline, tra cui amoxicillina (Amoxil, Larotid) e ampicillina
- Cefalosporine, come cefaclor e cefalessina (Keflex)
- Clindamicina (Cleocin, Clinda-Derm, Clindagel)
Alcuni altri antibiotici sono associati a rischi in gravidanza. Le tetracicline, per esempio, possono influenzare lo sviluppo delle ossa e causare scolorimento dei denti nel nascituro. Pertanto, il loro uso è sconsigliato dopo la quinta settimana di gravidanza. I sulfamidici possono comportare un lieve rischio di sviluppare difetti cardiaci, labiopalatoschisi e ittero. Sarebbe preferibile evitare l’uso dei sulfamidici nel primo trimestre di gravidanza e verso il termine della stessa.
Se il trattamento con un antibiotico è considerato il miglior approccio per la vostra condizione, il medico vi prescriverà l’antibiotico e il dosaggio più sicuri disponibili. Se avete domande o preoccupazioni riguardo l’assunzione di antibiotici durante la gravidanza, è importante discuterne con il vostro medico.