Batteri Pseudomonas: tra patogenicità e benefici
I batteri del genere Pseudomonas sono ubiquitari, presenti su piante, nell’acqua, nel suolo e anche nell’uomo. Ogni specie possiede meccanismi specifici per interagire con questi batteri. In individui con un sistema immunitario forte, il contatto con Pseudomonas non comporta problemi significativi, ma in particolari condizioni, questi batteri possono diventare problematici.
Pseudomonas chlororaphis
Lo Pseudomonas chlororaphis è un batterio non tossico che protegge le piante dai patogeni del suolo. Produce fenazine, sottoprodotti cristallini solubili in acqua che inibiscono i patogeni fitopatogeni. Inoltre, la proteina IPD072Aa derivata da P. chlororaphis viene utilizzata nel mais per proteggerlo naturalmente dagli insetti coleotteri e tonchi, che danneggiano queste colture.
Pseudomonas protegens
In alcune aree, l’uva è una coltura economica fondamentale per la produzione di vino e altri prodotti. La Vitis vinifera, tipica del Mediterraneo, è soggetta all’infezione da Phaeoacremonium aleophilum, agente di malattie ai tronchi della vite. Il ceppo MP12 di Pseudomonas protegens ha dimostrato capacità di inibire tali patogeni e ha mostrato attività antifungina contro altre malattie fogliari.
Pseudomonas fluorescens
Lo Pseudomonas fluorescens contribuisce alla crescita delle piante, aiutando alcune colture come cavoli, grano e tabacco a combattere gli agenti patogeni del marciume. Per il riso, esso aiuta a resistere a Rhizoctonia solani, causante la peronospora. Sebbene raro, può infettare individui con sistemi immunitari compromessi.
Pseudomonas putida
Il batterio Pseudomonas putida è noto per la sua capacità di metabolizzare vari composti organici e inorganici. Può infettare persone con sistema immunitario debole. Tra i quattro ceppi conosciuti, tre possono colpire i tessuti mammiferi, uno dei quali può causare danni significativi alla pelle.
Pseudomonas syringae
Lo Pseudomonas syringae è un ben studiato agente patogeno delle piante. Le piante sviluppano speciali sistemi di rilevamento per prevenire l’infezione. Sebbene il batterio possa vivere sulla pianta, una piccola apertura negli stomi permette l’ingresso, momento in cui produce tossine per superare le difese vegetali.
Pseudomonas stutzeri
Diversi ceppi di Pseudomonas stutzeri degradano gli inquinanti e possono trattare metalli tossici, ma rimuovendo l’azoto possono ridurre la fertilità del suolo. Come batterio opportunistico, P. stutzeri ha causato infezioni come polmoniti in persone con condizioni mediche sottostanti, ma raramente in individui sani.
Pseudomonas pertucinogena
Pseudomonas pertucinogena si trova in ambienti marini e nei terreni delle profondità marine. Possiede proprietà antibiotiche, producendo batteriocine come la pertucina, efficace contro i primi stadi della pertosse.
Pseudomonas aeruginosa
Lo Pseudomonas aeruginosa è noto per infettare uomini, animali e piante, causando infezioni batteriemiche, polmonari e di organi. Cresce bene tra 77 e 98,6 gradi Fahrenheit, ma tollera anche temperature fino a 107 gradi. Le infezioni croniche sono difficili da trattare poiché il batterio non causa una significativa risposta infiammatoria.
Resistenza agli antibiotici
Pseudomonas aeruginosa è difficile da trattare per i suoi meccanismi di resistenza. Gli antibiotici incontrano difficoltà a penetrare la sua parete cellulare, e il batterio può acquisire resistenza da altri microrganismi o attraverso mutazioni. Combinazioni di farmaci che inibiscono la sintesi proteica con agenti antipseudomonici sono opzioni terapeutiche efficaci.
Rischio di infezione ospedaliera
La maggior parte delle infezioni da Pseudomonas si verifica in ambito ospedaliero. Soggetti che abbiano subito procedure invasive, siano sottoposti a ventilazione o abbiano cateteri sono particolarmente a rischio, poiché l’infezione può colonizzare ferite e cateteri. La disinfezione degli ambienti e delle attrezzature, insieme a corrette pratiche igieniche, aiuta a ridurre il rischio.