Sono incinta e recentemente sono caduta. Devo preoccuparmi?
Dipende dalla situazione. Le cadute durante la gravidanza sono una causa frequente di lesioni lievi e, in alcuni casi, possono risultare pericolose sia per la madre che per il bambino.
Il corpo è strutturato per proteggere il feto in crescita durante la gravidanza. Le pareti dell’utero sono formate da muscoli spessi e robusti che aiutano a proteggere il bambino, mentre il liquido amniotico agisce come un cuscinetto protettivo. Durante le prime settimane di gravidanza, l’utero è posizionato dietro l’osso pelvico. Piccole cadute nelle fasi iniziali della gravidanza di solito non sono motivo di grande preoccupazione.
Tuttavia, le cadute durante la fine del secondo trimestre e all’inizio del terzo trimestre possono essere pericolose sia per la madre che per il bambino, specialmente se il trauma colpisce direttamente l’addome. Si potrebbero verificare contrazioni, perdita di liquido amniotico, distacco della placenta dalla parete interna dell’utero (distacco di placenta), o passaggio di cellule ematiche fetali nella circolazione della madre (emorragia feto-materna).
In caso di una caduta lieve nel primo trimestre, è consigliabile contattare il medico, spiegare l’accaduto e discutere di eventuali sintomi. Se si verifica una caduta verso la fine del secondo trimestre o in qualunque fase del terzo trimestre, è importante contattare immediatamente il proprio medico. Inoltre, recatevi al pronto soccorso se:
- Si verifica un’emorragia vaginale
- Avvertite dolori addominali
- State sperimentando contrazioni uterine
- Non percepite movimenti del bambino
Il medico potrebbe effettuare degli esami per assicurarsi che tutto sia in ordine.