Cancro della gola (laringe e faringe)

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Che cos’è?

Il cancro alla gola si manifesta quando le cellule degli organi responsabili di respirazione, vocalizzazione e deglutizione iniziano a proliferare in modo rapido e anomalo. La maggior parte dei casi di tumore alla gola inizia a livello delle corde vocali, per poi estendersi alla laringe, alla parte posteriore della gola (che include parte della lingua e delle tonsille e viene chiamata complessivamente faringe) oppure alla regione sotto la laringe fino alla sottoglottide e alla trachea. Un sintomo precoce è spesso una raucedine inspiegabile o una voce alterata.

I fumatori sono particolarmente a rischio di sviluppare cancro alla gola, così come coloro che consumano elevate quantità di alcol, specialmente se fumano. Anche una carenza di vitamina A e alcune infezioni da papillomavirus umano (HPV) possono aumentare la probabilità di sviluppare questo tipo di tumore.

Il tumore alla gola è spesso associato ad altri tipi di cancro. Il 15% dei pazienti affetti riceve contemporaneamente una diagnosi di cancro alla bocca, all’esofago o ai polmoni, mentre un ulteriore 10-20% sviluppa questi tumori in seguito.

Il cancro alla gola è più comune negli uomini, probabilmente a causa della maggiore prevalenza del fumo tra di essi. È meno comune tra le persone di età inferiore ai 55 anni. Sebbene molti tumori della gola possano essere trattati con successo, i trattamenti possono compromettere la capacità di parlare.

I sintomi

Quando il tumore alla gola colpisce le corde vocali, il primo segnale è un cambiamento nel suono della voce, con raucedine persistente. Altri sintomi includono:

  • Deglutizione difficile o dolorosa
  • Mal di gola persistente
  • Sensazione di “nodo in gola” o necessità frequente di deglutire
  • Dolore o gonfiore al collo
  • Linfonodi ingrossati nel collo
  • Tosse persistente
  • Difficoltà respiratorie o respiro sibilante
  • Perdita di peso inspiegabile
  • Tosse con presenza di sangue.

Diagnosi

Se il medico sospetta un tumore alla gola, eseguirà un esame. Questo può avvenire con uno specchio a manico lungo o tramite un laringoscopio, un tubo illuminato. Per ridurre il disagio può essere applicato un anestetico locale. Se ci sono anomalie, il medico procederà con una biopsia, prelevando un campione di tessuto da esaminare in laboratorio al microscopio. La biopsia è l’unico metodo per confermare il cancro alla gola. Potrebbe essere necessaria una tomografia computerizzata (TC), un tipo speciale di radiografia che fornisce immagini del corpo da diverse angolazioni, aiutando a individuare la posizione del tumore, a valutare se sia chirurgicamente asportabile e a determinare lo stadio della malattia.

I medici classificano il cancro in diversi stadi numerici: un tumore allo stadio 0 o I è meno invasivo nei confronti dei tessuti circostanti, mentre uno stadio III o IV può averli penetrati più profondamente.

La tomografia a emissione di positroni (PET) rappresenta un’innovazione nella valutazione dell’estensione del tumore, utile per determinare se i linfonodi del collo siano stati coinvolti e se il tumore sia diffuso in altre parti del corpo, facilitando la pianificazione del trattamento e il monitoraggio nel tempo.

Durata prevista

Senza trattamento, il tumore alla gola continuerà a progredire.

Prevenzione

Poiché la maggior parte dei fattori di rischio sono ambientali e non genetici, il cancro alla gola può essere prevenuto. Due fattori cruciali di prevenzione sono:

  • Smettere di fumare o di usare prodotti del tabacco senza fumo.
  • Consumare alcol con moderazione. Si consiglia alle donne di non superare un bicchiere al giorno e agli uomini di non superare due.

Trattamento

Il tipo di trattamento dipende molto dall’estensione del tumore al momento della diagnosi. Per gli stadi iniziali, si preferiscono radioterapia e/o chirurgia. Nei casi avanzati, la chemioterapia può affiancare chirurgia e radioterapia. Quando il tumore si è diffuso ampiamente, la chemioterapia potrebbe essere l’unica opzione, poiché chirurgia e radioterapia potrebbero non offrire ulteriori benefici.

Nel dettaglio per stadio:

  • Stadio 0: Trattabile con la rimozione chirurgica del tessuto interessato.
  • Stadio I o II: Richiedono chirurgia, radioterapia o entrambi. Questi tumori rispondono bene alla radioterapia, ma raramente vengono diagnosticati precocemente.
  • Stadio III o IV: Probabilmente richiederanno una combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia.

I tumori avanzati spesso necessitano dell’asportazione chirurgica parziale o totale della laringe o faringe, interventi noti rispettivamente come laringectomia e faringectomia. Anche una rimozione parziale della laringe comporta una perdita della capacità di parlare e può richiedere tecniche speciali o ricostruzioni per ristabilire l’uso della voce.

Molti centri ora effettuano la faringectomia con tecniche di chirurgia robotica, che permettono di eseguire operazioni complesse con maggiore efficienza rispetto ai metodi tradizionali.

Se il cancro si è propagato ai linfonodi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico di dissezione del collo per rimuovere i linfonodi coinvolti, seguito da radioterapia per eliminare eventuali cellule tumorali residue.

Quando rivolgersi a un professionista

Consultare un medico se i sintomi del cancro alla gola, come la raucedine, persistono per più di due settimane. Potrebbe essere necessario l’intervento di un otorinolaringoiatra, specialista delle patologie di laringe e faringe.

Prognosi

La prognosi è migliore se il cancro alla gola viene scoperto prima che si diffonda. Anche se i pazienti con tumori in stadio iniziale possono essere curati tramite chirurgia o radioterapia, potrebbero dover apprendere nuovi metodi di comunicazione. Inoltre, chi ha avuto un cancro alla gola è a rischio di sviluppare tumori in altre aree come bocca, gola o esofago, rendendo cruciale un monitoraggio regolare.