Comprendere il vero significato del metabolismo
Molte persone credono che il metabolismo sia il processo che determina l’aumento o la perdita di peso, ma questa percezione è in parte fuorviante. Il metabolismo non è necessariamente il responsabile della combustione dei grassi. Si tratta invece di un complesso meccanismo attraverso cui il corpo trasforma il cibo e le bevande in energia, utilizzata per numerose funzioni vitali, tra cui la circolazione sanguigna, la respirazione e la riparazione cellulare.
Cosa influenza il metabolismo?
Numerosi fattori influenzano il metabolismo. In generale, gli uomini bruciano più calorie rispetto alle donne, in quanto presentano una minore quantità di grasso corporeo e una maggiore massa muscolare. Le persone più giovani tendono a consumare più calorie rispetto a quelle anziane a causa della maggiore massa muscolare e della minore percentuale di grasso corporeo. Tutti i processi del corpo richiedono energia e contribuiscono all’attività metabolica.
Anabolismo e catabolismo
Il metabolismo si divide in due categorie principali: anabolismo e catabolismo. L’anabolismo è il processo costruttivo che supporta la crescita cellulare, la manutenzione e la riparazione dei tessuti, immagazzinando energia. Durante l’anabolismo, molecole piccole e semplici si trasformano in molecole complesse e grandi. Il catabolismo, invece, è il processo distruttivo, che scompone grandi molecole di grassi e carboidrati, liberando energia necessaria per riscaldare il corpo, muovere i muscoli e sostenere l’anabolismo.
Sistema endocrino
Gli ormoni prodotti dal sistema endocrino svolgono un ruolo chiave nel controllo del metabolismo. Ad esempio, l’ipofisi rilascia l’ormone della crescita, che promuove lo sviluppo corporeo, e l’ormone antidiuretico, che regola la ritenzione idrica nei reni. Il pancreas produce glucagone per aumentare il livello di zuccheri nel sangue e insulina per ridurlo, stimolando anche il metabolismo di grassi, proteine e glucosio.
Aumento di peso
L’aumento di peso è un processo complesso e non è sempre attribuibile a un metabolismo lento. Condizioni mediche come la sindrome di Cushing o l’ipotiroidismo possono influenzare il metabolismo in modo negativo, ma non sono generalmente la causa principale dell’incremento ponderale. I fattori principali includono la genetica, l’alimentazione, l’ambiente, la qualità del sonno, lo stress e l’attività fisica.
Miti sul metabolismo
Esistono numerosi miti sul metabolismo. Per esempio, alcune persone credono che l’attività fisica aumenti permanentemente il metabolismo. In realtà, l’incremento di calorie bruciate avviene principalmente durante l’esercizio e per circa un’ora dopo. Accumulare muscoli può elevare il metabolismo, ma in misura non sufficiente per avere un impatto significativo. Alimenti come la caffeina, il peperoncino e il tè verde possono aumentare leggermente il metabolismo, senza però causare una considerevole perdita di peso.
Metabolismo ed esercizio fisico
Spesso, chi ritiene di avere un metabolismo accelerato potrebbe semplicemente essere più attivo fisicamente. Maggiore è l’attività di una persona, più calorie vengono bruciate, aumentando così le possibilità di perdere peso. L’esercizio aerobico è uno dei metodi più efficaci per bruciare calorie, ma anche i movimenti quotidiani contribuiscono.
Tasso metabolico basale
Il tasso metabolico basale (BMR) è spesso conosciuto come il “metabolismo”. Il BMR rappresenta la quantità di energia consumata a riposo e può influire sul peso corporeo. Se una persona con un BMR basso assume la stessa quantità di cibo di una persona con un BMR alto, è più probabile che la prima aumenti di peso, anche se entrambe svolgono la stessa quantità di esercizio fisico. Diversi fattori, tra cui genetica e composizione corporea, influenzano il BMR.
Perdita di peso
Piuttosto che concentrarsi sull’accelerazione del metabolismo, esistono strategie più salutari per perdere peso. L’esercizio fisico è fondamentale, ma non deve essere utilizzato come pretesto per esagerare con il cibo. Lo sviluppo muscolare non accelera il metabolismo in modo significativo, ma rende ossa e muscoli più forti, facilitando l’attività fisica. Altre buone pratiche includono il mangiare solo in caso di fame e l’assunzione di una varietà di alimenti nutrienti.
Disturbi metabolici
I disturbi metabolici si verificano quando il normale processo metabolico viene alterato da reazioni chimiche anomale. Tali disturbi riguardano il metabolismo di carboidrati, lipidi o aminoacidi. Alcune di queste condizioni, come la malattia di Tay-Sachs o la sindrome di Hunter, sono ereditarie. Le malattie mitocondriali influenzano la produzione di energia delle cellule. Altre condizioni metaboliche si sviluppano nel tempo, come il diabete. Esistono numerose malattie metaboliche ereditarie, e i trattamenti variano dalle diete speciali ai trapianti di fegato.
Prevenzione dei disturbi metabolici acquisiti
Esistono molte strategie per prevenire lo sviluppo di disturbi metabolici in persone altrimenti sane. L’attività fisica giornaliera e l’abbandono del fumo sono fondamentali. Anche una dieta equilibrata è essenziale. Gli esperti consigliano una dieta vegetale di tipo mediterraneo, il regime alimentare DASH o una dieta vegetariana, caratterizzate da un basso contenuto di grassi saturi e trans e da un elevato apporto di fibre.