Comprendere la Gastroparesi
La gastroparesi è una condizione del sistema digerente caratterizzata da un’anomala lentezza nel passaggio del cibo dallo stomaco all’intestino tenue. L’incapacità dello stomaco di svuotare adeguatamente il proprio contenuto porta a diversi sintomi e complicazioni gastrointestinali. Le cause di questa condizione non sono sempre chiare, ma possono essere legate a patologie, disturbi o all’effetto di alcuni farmaci. Diversi trattamenti permettono di gestire le complicazioni e i sintomi, consentendo alle persone colpite di condurre una vita normale e in salute.
Funzionamento di un Sistema Digestivo Sano
In un sistema digerente sano, il cibo viene trasportato attraverso il tratto digestivo grazie alle contrazioni muscolari involontarie dello stomaco, sotto il controllo del nervo vago. Queste contrazioni scompongono il cibo e lo spingono nell’intestino tenue, dove il flusso sanguigno porta via i nutrienti, l’acqua e gli elettroliti dal cibo digerito.
Interruzione della Digestione
La gastroparesi compromette il normale funzionamento dell’apparato digerente. Le contrazioni muscolari insufficienti dello stomaco ostacolano il movimento del cibo, ritardando o prevenendo lo svuotamento dello stomaco nell’intestino tenue. Questo può impedire il corretto assorbimento dei nutrienti e causare vari sintomi fastidiosi e complicazioni. Esistono tre tipi di gastroparesi: idiopatica, diabetica e post-chirurgica. La forma idiopatica, la più comune, ha una causa sconosciuta.
Sintomi della Gastroparesi
I sintomi tipici della gastroparesi includono disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, bruciore di stomaco e dolore addominale. I pazienti spesso riportano indigestione, reflusso acido, gonfiore e una sensazione di sazietà precoce anche dopo piccoli pasti. La mancanza di appetito può portare a perdita di peso, disidratazione e malnutrizione.
Possibili Complicazioni
La gastroparesi prolungata e non trattata può causare complicazioni gravi che richiedono intervento medico. Le complicazioni comuni includono disidratazione e malnutrizione. Il cibo non digerito che stagna nello stomaco può fermentare, favorendo la crescita batterica e formando bezoari, masse solide di cibo indigerito che possono causare ostruzioni intestinali. Queste complicazioni sono rare ma possibili.
Comorbilità
La gastroparesi è spesso associata a diverse patologie e disturbi, specialmente quelli che interessano il sistema endocrino, nervoso e muscolare, nonché i tessuti connettivi. Tra le comorbilità si includono l’ipotiroidismo, la sclerodermia e il morbo di Parkinson. Il diabete è la condizione più frequentemente collegata alla gastroparesi, in quanto danneggia le cellule nervose, inclusi i nervi vaghi che controllano la motilità gastrica.
Diagnosi della Gastroparesi
La diagnosi di gastroparesi inizia con un’accurata raccolta di informazioni sui sintomi del paziente, sulle precedenti diagnosi di malattie o disturbi, sugli interventi chirurgici effettuati e sui farmaci assunti di recente, unitamente a un esame fisico. Se c’è sospetto di gastroparesi, il medico può richiedere esami diagnostici per valutare la salute e la funzionalità dell’apparato digerente, escludendo altre condizioni o ostruzioni.
Test Diagnostici per la Gastroparesi
Gli esami più comuni per confermare la gastroparesi sono lo studio dello svuotamento gastrico e l’endoscopia superiore. Nello studio dello svuotamento gastrico, il paziente consuma un pasto leggero contenente una piccola quantità di materiale radioattivo. Un apparecchio traccia poi il passaggio del cibo attraverso il tratto digestivo, concentrandosi sul tempo necessario per il passaggio dallo stomaco all’intestino tenue. L’endoscopia superiore prevede l’inserimento di un tubo flessibile con una telecamera attraverso l’esofago per osservare lo stomaco e la parte alta dell’intestino tenue, al fine di identificare anomalie o ostruzioni. Potrebbero essere utilizzati anche ecografie, radiografie o capsule di motilità, piccoli dispositivi ingeribili che trasmettono dati sulla funzione digestiva.
Trattamento
Il trattamento della gastroparesi inizia con la gestione di eventuali malattie o disturbi sottostanti. Il medico potrebbe consigliare di sospendere farmaci che contribuiscono alla condizione. Se i sintomi persistono, potrebbero essere necessari interventi medici o chirurgici. Gli antibiotici e gli antagonisti dei recettori della dopamina possono stimolare il funzionamento dei muscoli gastrici compromessi. Gli antiemetici possono essere prescritti per alleviare nausea e vomito. Gli interventi chirurgici potrebbero includere il posizionamento di un dispositivo di stimolazione elettrica gastrica nell’addome, l’inserimento di un sondino alimentare intestinale o una gastrostomia.
Dieta e Abitudini Alimentari
La dieta gioca un ruolo cruciale nella gestione dei sintomi e delle complicazioni della gastroparesi. È utile evitare frutta e verdura crude e fibrose, oltre a cibi ricchi di grassi e fibre, per facilitare la digestione. Bere abbondante acqua aiuta il corretto funzionamento dell’apparato digerente. Consumare pasti piccoli e frequenti durante la giornata e masticare bene il cibo riduce la sensazione di pienezza e diminuisce lo sforzo digestivo. L’esercizio fisico moderato dopo i pasti aiuta a promuovere il movimento del cibo e lo svuotamento gastrico.
Vivere con la Gastroparesi
La gastroparesi causata da una specifica patologia, disturbo o farmaco può essere potenzialmente risolta una volta trattate le condizioni sottostanti. Tuttavia, la gastroparesi idiopatica è di solito cronica e non tutti i pazienti rispondono bene al trattamento. I sintomi e le complicazioni possono interferire con la vita quotidiana e causare disagi sociali, emotivi e psicologici. Con una gestione adeguata tramite dieta, farmaci e una corretta assistenza medica, la gastroparesi può essere gestita in modo efficace, permettendo a chi ne soffre di condurre una vita normale.