Carenze Nutritive Comuni negli Uomini Adulti
Molti credono che le carenze di nutrienti siano un problema tipico delle nazioni con difficoltà a produrre cibo sufficiente per la loro popolazione. Negli Stati Uniti, spesso si pensa che tali carenze siano un problema del passato, dato che gran parte del Paese gode di un’industria agricola prosperosa e gli scaffali dei negozi sono pieni di prodotti arricchiti. Tuttavia, quasi un terzo degli adulti americani non assume quantità adeguate di almeno una vitamina o minerale. Le carenze nutrizionali più comuni tra gli uomini spesso sono legate alla dieta e alle abitudini quotidiane.
Vitamina D
La carenza di vitamina D è molto diffusa sia tra gli uomini che nella popolazione generale. Sebbene l’esposizione alla luce solare possa incrementare i livelli di vitamina D, molti americani trascorrono la maggior parte del loro tempo in ambienti chiusi. La carenza di vitamina D è collegata a squilibri ormonali, ipertensione, elevati livelli di colesterolo e un sistema immunitario indebolito. Anche la bassa densità ossea e l’osteoporosi rappresentano un problema, poiché la vitamina D è necessaria per un corretto assorbimento del calcio.
Ferro
Il ferro è un minerale essenziale che svolge un ruolo cruciale nella composizione dell’emoglobina, un componente dei globuli rossi. L’insufficienza di ferro può condurre a stanchezza e anemia. L’anemia da carenza di ferro è il tipo più diffuso a livello globale e i sintomi includono mal di testa, debolezza, vertigini, mani e piedi freddi e desiderio di cibi insoliti. Sebbene le donne siano generalmente più colpite dalla carenza di ferro, è un problema anche per i bambini sotto i 5 anni e per gli uomini sopra i 65 anni.
Vitamina B12
La mancanza di vitamina B12 può provocare anemia perniciosa. La vitamina B12 è necessaria per il corretto funzionamento dei globuli rossi, dei nervi e per la sintesi del DNA. La carenza può avvenire sia per un insufficiente apporto alimentare che per problemi di assorbimento. Le diete vegetariane tendono a essere povere di B12, poiché la carne rappresenta la fonte principale. Patologie come la celiachia o il morbo di Crohn ostacolano l’assorbimento di B12, così come certi farmaci per il bruciore di stomaco. I sintomi di carenza di B12 includono intorpidimento, formicolio a mani e piedi, difficoltà respiratorie e dolori articolari. Nei casi più gravi, può causare perdita di memoria o sintomi di demenza.
Potassio
L’ipokaliemia, o carenza di potassio, può provocare crampi o spasmi muscolari, affaticamento, rigidità, difficoltà respiratorie, aritmie cardiache, paralisi localizzata o temporanea e problemi renali. Le cause comuni di ipokaliemia includono disidratazione, consumo cronico di alcol, vomito e diarrea, uso di alcuni antibiotici, diabete e farmaci diuretici.
Calcio
La carenza di calcio si manifesta quando i livelli ematici di calcio sono troppo bassi. A lungo termine, essa può portare a problemi dentali come fratture o carie, osteoporosi, cataratta, dolori muscolari diffusi e dolore alle gambe durante la camminata. La principale causa di carenza di calcio è il mancato consumo di una quantità adeguata di alimenti ricchi di calcio, come latte, formaggio, cavolo, mandorle e semi di sesamo.
Magnesio
Bassi livelli di magnesio sono associati a un incremento del rischio di malattie cardiache, diabete e osteoporosi. La carenza di magnesio è spesso collegata a una dieta inadeguata, ma altri fattori di rischio includono disturbi digestivi, malattie renali, vomito e diarrea prolungati, consumo eccessivo di alcol e farmaci diuretici.
Zinco
Lo zinco è un minerale essenziale, particolarmente importante per gli uomini. L’assunzione eccessiva di alcol e disturbi digestivi cronici, come il morbo di Crohn, il diabete e le malattie renali ed epatiche, possono compromettere l’assorbimento dello zinco, contribuendo a problematiche come disfunzione erettile e infertilità, in quanto lo zinco è fondamentale per la produzione di testosterone e spermatozoi.
Vitamina A
Le carenze di vitamina A sono associate a un rischio aumentato di vari tipi di cancro, oltre che alla degenerazione maculare. La maggior parte degli adulti negli Stati Uniti assume sufficienti quantità di vitamina A attraverso la dieta, ma il fumo o il consumo di tabacco possono ostacolarne l’assorbimento. L’assunzione eccessiva di integratori di vitamina A può aumentare il rischio di cancro ai polmoni tra i fumatori.
Iodio
Lo iodio non riceve sempre l’attenzione che merita, ma è un nutriente essenziale. Senza un apporto sufficiente di iodio, la tiroide non può produrre ormoni. Negli Stati Uniti, le carenze sono rare grazie all’uso di sale iodato. Tuttavia, gli uomini possono essere a rischio di carenza di iodio, che può causare il gozzo, un gonfiore della tiroide con conseguente carenza ormonale, influenzando muscoli, fegato, reni, cuore e cervello e riducendo la produzione di spermatozoi.
Acido Folico
L’acido folico, o folato, è una vitamina B solubile in acqua. È naturalmente presente in molti alimenti e negli Stati Uniti viene aggiunto a prodotti essenziali come i cereali per la colazione. Sebbene venga spesso associato alla salute riproduttiva femminile, anche gli uomini possono soffrire di anemia da carenza di folati se non consumano abbastanza verdure a foglia verde, lievito, cereali fortificati o interiora. Malattie digestive come la celiachia, il consumo di alcol e i farmaci antiepilettici possono influenzare l’assorbimento del folato. I sintomi della carenza di acido folico includono scarso appetito, mancanza di energia, diarrea, pelle pallida, irritabilità e lingua gonfia o dolente che può ostacolare l’alimentazione.