Cos’è il cateterismo cardiaco?
Il cateterismo cardiaco è una procedura medica in cui un cardiologo introduce un piccolo tubo flessibile, noto come catetere, attraverso un grande vaso sanguigno situato nel braccio o nella gamba, portandolo fino al cuore. Una volta posizionato all’interno del cuore stesso, il catetere permette ai medici di analizzare il funzionamento cardiaco misurando pressione e livelli di ossigeno nelle camere cardiache. Inoltre, tramite il catetere, si può iniettare un mezzo di contrasto per creare immagini a raggi X che mostrano dettagliatamente la struttura interna del cuore e il flusso sanguigno.
La procedura è utilizzata soprattutto per individuare la presenza di restringimenti o ostruzioni nelle arterie coronarie. In questo contesto, il mezzo di contrasto viene impiegato anche per esaminare ciascuna delle tre maggiori arterie coronarie, una tecnica nota come angiografia coronarica.
Finalità dell’esame
Il cateterismo cardiaco è utilizzato per valutare i pazienti che:
- Presentano sospetti di malattia coronarica
- Sono in procinto o stanno già avendo un attacco di cuore
- Devono sottoporsi a interventi chirurgici al cuore, come il bypass coronarico
- Soffrono di problemi alle valvole cardiache, inclusa stenosi, insufficienza o rigurgito
- Hanno cardiomiopatie, che implicano danni al muscolo cardiaco con sintomi di insufficienza cardiaca
I cardiochirurghi utilizzano i cateteri cardiaci anche per portare strumenti specifici all’interno del cuore, aprendo arterie coronarie bloccate tramite angioplastica coronarica, o correggendo difetti cardiaci congeniti nei bambini.
Preparazione alla procedura
Prima dell’intervento, il medico esaminerà la vostra storia medica, i farmaci che state assumendo e la vostra storia di allergie. In caso di allergia al mezzo di contrasto per raggi X, è importante informare il medico, che potrebbe optare per un mezzo più recente con minori possibilità di provocare reazioni allergiche, oppure somministrare farmaci per prevenire tali reazioni. È inoltre fondamentale segnalare se potrebbe esserci una gravidanza in corso.
Evitate di portare con voi gioielli o accessori e organizzate per tempo il rientro a casa dopo l’ospedale. Seguite le istruzioni del medico su quando sospendere cibo e bevande prima del cateterismo.
Svolgimento della procedura
Un infermiere o un assistente prepara l’area del braccio o della gamba in cui verrà inserito il catetere, pulendola e rasandola. Il paziente viene fatto sdraiare su un tavolo sotto una macchina a raggi X, e elettrodi per l’ECG vengono posizionati su braccia e gambe. In seguito, verrà somministrato un farmaco per favorire il rilassamento, mentre una linea endovenosa viene inserita in una vena del braccio per fluidi e farmaci.
Dopo aver disinfettato la zona di inserimento, il medico anestetizza la pelle e praticasse un piccolo taglio per raggiungere un vaso sanguigno profondo. Il catetere viene inserito e guidato verso il cuore con l’ausilio dei raggi X, osservando il percorso su un monitor. Una volta raggiunto il cuore, il catetere permetterà la misurazione della pressione cardiaca, il prelievo di campioni di sangue, l’iniezione del mezzo di contrasto o l’esecuzione di altre funzioni.
Immagine: Alila07/Dreamstime
Terminarla maggior parte dei test, il catetere verrà rimosso e l’area di inserimento sarà chiusa con punti di sutura o una medicazione particolare. Si prevederà di rimanere a letto per sei-otto ore con l’arto disteso mentre un’infermiera monitora i segni vitali e controlla eventuali sanguinamenti al sito del catetere. Saranno controllate anche le condizioni del polso, del colore e della temperatura dell’arto coinvolto.
Quando il recupero sarà sufficiente, sarà possibile tornare a casa. Il medico fornirà istruzioni su quando riprendere a mangiare e bere.
Seguito post-procedura
Dopo il cateterismo cardiaco, è consigliabile evitare attività faticose per almeno 24-48 ore. Un controllo medico è previsto entro cinque-sette giorni.
Rischi possibili
Anche se generalmente sicuro, il cateterismo cardiaco comporta alcuni rischi di complicazioni, tra cui:
- Attacco di cuore o ictus
- Battito cardiaco irregolare (aritmia)
- Perforazione di un vaso sanguigno o del cuore
- Emorragia, coagulo di sangue o infezione al sito di inserimento
- Ostruzione di un vaso sanguigno nel braccio o nella gamba in cui è stato inserito il catetere
- Reazione allergica al mezzo di contrasto
A causa della gravità di alcune di queste complicazioni, il cateterismo cardiaco deve essere eseguito in una struttura ospedaliera attrezzata per gestire eventuali emergenze.
Alcuni pazienti hanno un rischio maggiore di complicazioni, come neonati sotto il mese di età, persone oltre gli 80 anni, individui con funzionalità cardiaca notevolmente ridotta e pazienti con malattie croniche quali insufficienza renale, diabete insulino-dipendente e gravi malattie polmonari.
Quando contattare il medico
Contattare immediatamente il medico se l’area di inserimento del catetere diventa gonfia, dolorosa e arrossata o se trasuda sangue. Allo stesso modo, è necessario avvisare il medico se l’arto in cui è stato inserito il catetere diventa doloroso, freddo, pallido e con un polso debole o assente.