Cause comuni di stanchezza
Sentirsi affaticati non significa semplicemente essere stanchi. Quando si è stanchi, si ha ancora una certa quantità di energia residua. Si può risultare irritabili, dimenticare le cose o diventare impazienti, ma generalmente si riesce a completare la giornata. La stanchezza, invece, rappresenta una condizione più grave. Non si limita a una semplice spossatezza fisica, ma tende a perdurare nel tempo, al punto da interferire con le attività quotidiane. Si potrebbe avere un desiderio incontrollabile di dormire e raramente ci si sente davvero riposati al risveglio. Molteplici fattori possono causare stanchezza, alcuni più seri di altri.
Abitudini di vita
I fattori legati allo stile di vita rappresentano una delle cause più comuni di affaticamento temporaneo. Sebbene queste abitudini possano essere corrette, alcune richiedono tempo e impegno per essere modificate. I comportamenti che più probabilmente conducono alla stanchezza includono l’uso di alcolici o droghe, una dieta inadeguata, o cattive abitudini di sonno che impediscono di riposare a sufficienza. Anche l’eccessiva attività fisica o uno stile di vita sedentario possono causare stanchezza, e chi viaggia frequentemente può sperimentare affaticamento dovuto al jet lag.
Carenze
Una dieta inadeguata può condurre a carenze vitaminiche che contribuiscono alla stanchezza. Ad esempio, una carenza di ferro può causare anemia, una condizione in cui mancano sufficienti globuli rossi sani per trasportare ossigeno nel corpo. Si può sviluppare una carenza di ferro se non si consumano alimenti ricchi di questo minerale, come carne rossa, riso, uova o legumi. Anche altre carenze possono provocare stanchezza, come la carenza di vitamina B12, che compromette la salute dei globuli rossi, e quella di vitamina D, che diminuisce la forza muscolare e ossea.
Problemi di peso e disturbi alimentari
I problemi di peso e i disturbi alimentari possono essere cause di stanchezza. L’affaticamento legato all’obesità è spesso dovuto a uno stile di vita sedentario. Quando si è in sovrappeso e si passa molto tempo seduti, il corpo tende a irrigidirsi. I disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, possono causare carenze nutrizionali e sono correlati a problemi di salute mentale; gli studi dimostrano che i disturbi alimentari sono spesso associati a un sonno disturbato.
Squilibri ormonali
Gli ormoni, regolati dal sistema endocrino, controllano moltissimi processi corporei. Quando vi sono squilibri ormonali, una delle condizioni endocrine più comuni che causa stanchezza è l’ipotiroidismo. La ghiandola tiroidea produce l’ormone tiroideo, che regola il metabolismo energetico del corpo. Se la ghiandola non ne produce abbastanza, il metabolismo rallenta, causando stanchezza.
Disturbi del sonno
Numerosi disturbi del sonno possono causare un tale livello di stanchezza da far sentire una persona estremamente assonnata durante il giorno, spingendola ad addormentarsi in momenti inappropriati. Tra i disturbi più comuni vi sono l’insonnia, caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, e la narcolessia, segnata da improvvisi episodi di estrema sonnolenza durante il giorno. Anche condizioni che interferiscono con la qualità del sonno, come l’apnea notturna e la sindrome delle gambe senza riposo, possono contribuire alla stanchezza.
Farmaci e trattamenti
Molti tipi di farmaci possono causare stanchezza. Alcuni comuni farmaci da banco, come gli antistaminici per le allergie, possono indurre sonnolenza, così come diversi farmaci da prescrizione, tra cui quelli per curare ipertensione, depressione, crisi epilettiche e ansia, oltre a antidolorifici e miorilassanti. La stanchezza è anche un noto effetto collaterale della chemioterapia e dei trapianti di midollo osseo.
Condizioni di salute mentale
La stanchezza è anche un sintomo comune di diverse condizioni di salute mentale, come ansia e depressione. È un segno di vari tipi di disturbi depressivi, tra cui la depressione maggiore, il disturbo depressivo persistente e il disturbo disforico premestruale. Inoltre, condizioni che causano disturbi del sonno, come il disturbo post-traumatico da stress, possono contribuire all’affaticamento.
Disturbi autoimmuni
I disturbi autoimmuni si verificano quando il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane del corpo. Esistono oltre 80 malattie autoimmuni, tra cui l’artrite reumatoide, la psoriasi, il lupus, l’artrite psoriasica e il diabete di tipo 1. Sebbene ciascuna di queste condizioni colpisca il corpo in modi diversi, molte presentano sintomi comuni, uno dei più frequenti dei quali è la stanchezza.
Problemi cardiaci e polmonari
Qualsiasi condizione che coinvolga il cuore o i polmoni può causare affaticamento. Tra queste vi sono condizioni cardiache gravi come:
- quelle che colpiscono i vasi sanguigni, come la coronaropatia;
- quelle che interessano il muscolo cardiaco, come la cardiomiopatia;
- quelle che coinvolgono le valvole, come l’endocardite.
Anche le malattie polmonari, come l’enfisema e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), causano affaticamento poiché influiscono sull’approvvigionamento di ossigeno al sangue. Per approfondire i sintomi della BPCO, consultate il nostro articolo Facty sull’argomento.
Malattie e infezioni
Diverse malattie e infezioni possono essere alla base della stanchezza. Alcune, come l’influenza, sono comuni e lievi, mentre altre possono essere più gravi. Una stanchezza persistente e grave potrebbe essere un segnale di cancro. La malattia renale cronica può causare stanchezza cronica e può ritardare il recupero, oltre ad aumentare la mortalità. Inoltre, le persone affette da HIV possono soffrire di affaticamento, specialmente se il virus è presente da molti anni, a causa di molteplici fattori quali i farmaci per l’HIV, antidolorifici, depressione, ansia e gli effetti del virus stesso.