Cause dei linfonodi ingrossati
Se hai notato aree doloranti sul tuo corpo quando sei malato, è probabile che si tratti di linfonodi ingrossati. I linfonodi sono parte integrante del sistema linfatico, il quale svolge un ruolo chiave nel sistema immunitario. L’ingrossamento dei linfonodi può segnalare la presenza di un’infezione o di una malattia. Le aree dove questo fenomeno è più frequentemente osservabile includono il collo, sotto il mento, l’ascella e l’inguine. Esiste un gruppo di linfonodi anche nel torace e nell’addome. Le cause che possono far ingrossare i linfonodi sono molteplici.
Raffreddore e influenza
La causa più comune dell’ingrossamento dei linfonodi è rappresentata dal raffreddore o dall’influenza. I virus responsabili di queste malattie alterano le funzioni delle ghiandole linfatiche, causando infiammazione e rendendo i linfonodi dolorosi, soprattutto nelle aree del corpo dove sono localizzati. Nella maggior parte dei casi, le persone in buona salute si riprendono con un adeguato riposo e una buona idratazione.
Infezione dell’orecchio
Anche un’infezione all’orecchio può provocare l’ingrossamento dei linfonodi, in particolare quelli del collo. Per alleviare i disagi, si consiglia di applicare calore sulla zona interessata. In alcuni casi, le infezioni dell’orecchio possono essere abbastanza gravi da necessitare un intervento medico.
Dente ascesso
Un ascesso dentale indica un’infezione nel dente che può far ingrossare i linfonodi. Questo gonfiore può verificarsi anche in caso di problemi con i denti del giudizio. In bocca sono presenti circa 100 tipi diversi di batteri, ma quando un dente si infetta, questi batteri entrano nel flusso sanguigno, attivando una risposta immunitaria che provoca l’ingrossamento dei linfonodi. In questi casi, è spesso necessaria una visita dal dentista.
Mononucleosi
La mononucleosi, comunemente conosciuta come “malattia del bacio”, può causare l’ingrossamento dei linfonodi. Quando il virus infetta l’organismo, il sistema immunitario reagisce e i linfonodi possono ingrossarsi. Anche se la mononucleosi è più comune tra gli adolescenti, può colpire a qualsiasi età. Il trattamento principale consiste nel riposo e nell’assunzione di molti liquidi. I sintomi possono durare diverse settimane o mesi, ma generalmente si risolvono senza intervento medico.
Infezioni parassitarie
Infezioni parassitarie, come la toxoplasmosi, possono causare l’ingrossamento dei linfonodi. Queste infezioni stimolano la risposta immunitaria dell’organismo, inducendo l’infiammazione delle ghiandole linfatiche. La toxoplasmosi solitamente non è grave per persone sane e non in stato di gravidanza. I proprietari di gatti hanno un rischio maggiore di contrarre questa infezione a causa del contatto con feci di gatto. Anche il consumo di carne poco cotta rappresenta un rischio. I sintomi generalmente scompaiono entro poche settimane, ma se il sistema immunitario è compromesso, è necessario un trattamento medico.
Infezioni fungine
Il contatto con terreno contaminato da escrementi di uccelli o pipistrelli può esporre a un’infezione fungina nota come istoplasmosi. Questa viene contratta inalando le spore fungine nell’aria. Quando entrano nel corpo, queste spore innescano il sistema immunitario, provocando l’ingrossamento dei linfonodi. Sebbene la maggior parte delle infezioni si risolva senza trattamento, i casi più severi richiedono l’intervento medico e la somministrazione di antimicotici.
Condizioni infiammatorie
Malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide possono determinare l’ingrossamento dei linfonodi. Questa condizione può risultare anche dagli effetti dei farmaci prescritti per queste patologie, i quali agiscono sopprimendo il sistema immunitario e causando gonfiore. Tale gonfiore e dolore sono spesso avvertiti nella zona della mascella, del collo e delle ascelle.
Infezioni della pelle
Le infezioni cutanee, come la cellulite, possono causare un ingrossamento dei linfonodi. I batteri possono facilmente penetrare nel corpo attraverso ferite aperte, influenzando anche il sistema linfatico. Di solito questo sistema è in grado di neutralizzare i batteri, ma a volte questo non avviene, e i linfonodi si gonfiano, soprattutto quelli più vicini all’infezione. Le infezioni della pelle spesso richiedono un trattamento medico.
Cancro
Sebbene l’ingrossamento dei linfonodi non sia di solito motivo di preoccupazione, può talvolta indicare un problema più serio, come il cancro. Alcuni tumori possono originare nei linfonodi, mentre altri, definiti metastatici, si diffondono da altre parti del corpo. Ad esempio, il cancro al seno può diffondersi ai linfonodi sotto il braccio. Non sospettando un tumore, spesso le persone lo scoprono solo dopo aver consultato un medico per linfonodi ingrossati. Una volta diagnosticato, un team di esperti svilupperà un piano di trattamento.
Tonsillite
Il mal di gola può essere dovuto alla tonsillite, un’infiammazione delle tonsille. Le tonsille, parte del sistema linfatico, sono strettamente collegate ai linfonodi. In caso di tonsillite, è comune osservare linfonodi ingrossati nel collo. Il miglior trattamento è costituito da riposo e idratazione. Molti bambini soffrono di episodi ricorrenti di tonsillite, e in alcuni casi si opta per la rimozione delle tonsille per risolvere il problema definitivamente.