Cause delle cisti renali
Le cisti renali sono formazioni sferiche piene di liquido che si trovano sulla superficie dei reni o al loro interno. È comune che fino a metà delle persone sopra i 50 anni sviluppi una o più cisti renali, e la maggior parte di esse non manifesta sintomi o problemi di salute a causa di queste “cisti semplici”. Spesso vengono scoperte casualmente nel corso di esami di imaging effettuati per altre ragioni. Alcune persone con cisti renali possono essere affette da una condizione conosciuta come malattia policistica del rene (PKD), la quale porta alla formazione di cisti multiple sui reni. Questi individui possono sperimentare ipertensione arteriosa, problemi renali e, in alcuni casi, progredire verso l’insufficienza renale. Tuttavia, la maggior parte delle cisti renali è benigna e non presenta tendenze maligne.
Punto debole del rene
Scienziati e medici sono impegnati nello studio delle cause delle cisti renali. Una teoria ipotizza che possano essere provocate da una debolezza nei tessuti renali. Si formerebbe, infatti, una tasca che si riempie di liquido, e successivamente si stacca formando una cisti. La comparsa delle cisti renali aumenta con l’avanzare dell’età.
Ostruzione dei tubuli
L’ostruzione dei tubuli renali può anche generare cisti. I tubuli sono componenti essenziali nel processo di raccolta dell’urina; quando le cisti interferiscono con questi, si possono manifestare ulteriori sintomi. Potrebbe accadere che le cisti blocchino il flusso urinario dal rene, si infettino o si rompano.
Malattia policistica del rene
La malattia policistica del rene (PKD) è una condizione genetica che si trasmette nelle famiglie. Le cisti che compaiono in questa patologia sono prevalentemente benigne. Alcuni individui possono non accorgersi mai di avere la PKD a meno che non si presentino complicazioni. Come le altre cisti renali, queste formazioni sono piccole sacche ovali o rotonde piene di liquido. Le cisti causate da PKD hanno una maggiore propensione a causare problemi rispetto alle cisti semplici. Se provocano sintomi, i soggetti possono soffrire di ipertensione, cisti epatiche, indebolimento dei vasi sanguigni cerebrali o insufficienza renale.
Malattia renale cistica midollare
La nefropatia cistica midollare (MCKD) è un disordine ereditario caratterizzato dalla formazione di cisti all’interno del midollo renale. La condizione spesso provoca cicatrizzazioni nei reni e può evolvere verso l’insufficienza renale. I sintomi della MCKD si manifestano più comunemente tra i 20 e i 50 anni.
Rene a spugna midollare
Con il rene a spugna midollare le cisti si sviluppano nei dotti e nei tubuli di raccolta dell’urina di uno o entrambi i reni. Si tratta di un difetto congenito, con cisti presenti già alla nascita. Molti esperti ritengono che la condizione abbia un’origine genetica, ma la causa esatta non è ancora conosciuta. Coloro che hanno una storia familiare di rene a spugna midollare dovrebbero consultare un medico per la diagnosi e i relativi test.
Cause legate all’età
L’età rappresenta un fattore determinante nello sviluppo delle cisti renali. Gli uomini sembrano essere più predisposti, e quasi la metà delle persone oltre i 50 anni presenta una o più cisti semplici. Se le cisti non si riassorbono spontaneamente o non vengono rimosse, possono ingrandirsi nel tempo, arrivando a raddoppiare le dimensioni in un decennio.
Complicanze delle cisti renali
Le cisti renali semplici raramente provocano sintomi significativi e generalmente non necessitano di trattamento. Tuttavia, possono crescere tanto da causare dolore sordo al fianco, alla schiena o nell’addome superiore. Se le cisti si infettano o diventano dolorose, possono provocare febbre e dolore. Anche se in alcuni casi possono rompersi, generalmente questa complicazione non compromette seriamente la funzione renale.
Prevenzione delle cisti renali
Poiché le cause delle cisti renali sono varie, non esiste un metodo sicuro per prevenirle completamente. Tuttavia, un buon approccio è quello di mantenere una salute renale ottimale, bevendo molta acqua e controllando l’assunzione di sodio per restare nei limiti giornalieri consigliati. Chiunque sospetti di avere una cisti renale dovrebbe consultare un medico per una corretta diagnosi.