Cause e trattamenti della bronchite
La bronchite è una condizione infiammatoria che colpisce i bronchi, i canali che trasportano l’aria dalla bocca e dal naso ai polmoni. Quest’infiammazione può ostacolare il flusso d’aria, portando a difficoltà respiratorie, dolore toracico e tosse accompagnata da abbondante espettorato. Spesso, la bronchite presenta sintomi simili a quelli di un forte raffreddore, caratterizzata da una tosse persistente. Se non curata adeguatamente, la bronchite può condurre ad un accumulo di liquidi e muco nei polmoni, favorendo la comparsa di polmonite e altre complicazioni serie. Chi soffre di bronchite può ricorrere sia a trattamenti domiciliari che a cure mediche.
Sintomi della bronchite
I sintomi della bronchite includono respiro affannoso, sensazione di oppressione al petto e mancanza di respiro. La bronchite tende a insorgere dopo un raffreddore severo, con una tosse produttiva e irritante. Potrebbero manifestarsi anche mal di gola, febbre e dolori muscolari, sintomi simili a quelli del raffreddore e dell’influenza. Alcune persone possono sperimentare vomito o diarrea a causa del muco in eccesso che scorre nello stomaco o passa attraverso l’intestino. Il tipo di muco prodotto dalla tosse può indicare una malattia secondaria che potrebbe causare la bronchite: il muco chiaro suggerisce un drenaggio semplice dai polmoni, mentre il muco giallo o verde può indicare un’infezione batterica.
Cause di bronchite legate allo stile di vita
Alcune scelte di vita possono predisporre a episodi ricorrenti di bronchite. Il fumo è uno dei principali fattori di rischio, poiché le sostanze irritanti del fumo di sigaretta danneggiano i bronchi e aumentano l’accumulo di muco nei polmoni. Non a caso, la tosse da bronchite è comunemente chiamata “tosse del fumatore”. Gli studi hanno dimostrato che i fumatori possono ridurre il rischio di sviluppare sintomi di bronchite attraverso l’attività fisica e smettendo di fumare. Anche alcune condizioni lavorative possono contribuire all’insorgenza della bronchite; un’esposizione regolare a polveri, fumi o vapori chimici, come avviene nelle miniere di carbone, nella gestione dei cereali, negli allevamenti e nel settore tessile, aumenta il rischio.
Bronchite da complicazioni di salute
Il virus del raffreddore comune, o rinovirus, così come i ceppi influenzali A e B, possono portare all’insorgenza della bronchite. Chi soffre di asma o allergie ha un rischio maggiore di sviluppare bronchite a causa della persistente infiammazione dei bronchi. Quando l’organismo combatte un’infezione, i bronchi si gonfiano e producono più muco. Persone con un sistema immunitario più debole, come anziani, neonati e bambini, o quelle affette da malattie come l’HIV o altre condizioni autoimmuni, sono più suscettibili alla bronchite. Le donne, inoltre, sembrano essere più inclini alla comparsa di bronchite rispetto agli uomini.
Bronchite cronica
La bronchite cronica è una forma di bronchite ricorrente che porta a un decremento della funzionalità polmonare. Attacchi frequenti danneggiano rapidamente i bronchi e compromettono la capacità di respirare con facilità e profondità. La bronchite cronica provoca infiammazione continua e una facile irritazione delle vie respiratorie. Le infezioni batteriche e virali possono aggravare questa condizione, portando a episodi più severi di bronchite. Una tosse persistente che produce muco denso è un sintomo caratteristico della bronchite cronica. Chi soffre di bronchite cronica è maggiormente esposto al rischio di polmonite.
Bronchite acuta
La bronchite acuta è la forma di bronchite più comune e spesso si sviluppa a seguito di infezioni virali come il raffreddore o l’influenza o infezioni batteriche. Con trattamenti adeguati e cure respiratorie, questa condizione tende a risolversi con il miglioramento generale della malattia. Tuttavia, la bronchite acuta può evolvere in bronchite cronica in soggetti ad alto rischio o se non adeguatamente trattata. Il muco associato alla bronchite acuta può presentarsi chiaro o giallo-verde. I sintomi di tosse e respiro affannoso sono comuni sia alla bronchite acuta sia a quella cronica. In caso di attacchi di bronchite frequenti, specialmente dopo un raffreddore o un’influenza, si consiglia di consultare un medico per prevenire l’evoluzione in una forma cronica.
Broncodilatatori per il trattamento della bronchite
Alcuni farmaci sono progettati per ridurre l’infiammazione dei bronchi e facilitare la respirazione rilassando i muscoli delle vie aeree. I broncodilatatori, impiegati per allargare i passaggi respiratori, sono spesso prescritti a persone con asma, BPCO, reazioni allergiche e altre condizioni che comportano difficoltà respiratorie. Questi farmaci trovano applicazione nei casi di bronchite più severi che coinvolgono broncospasmi. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa, nausea, dolori addominali e sintomi simil-influenzali.
Farmaci per il trattamento della bronchite
Antidolorifici da banco sono talvolta utilizzati per alleviare dolore e febbre associati alla bronchite. Espettoranti da banco possono sciogliere il muco nei polmoni, favorendo la tosse produttiva. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il medico prima di assumere questi farmaci per verificarne l’efficacia per la propria condizione specifica. Anche se i farmaci per la prevenzione del raffreddore potrebbero non curare direttamente la bronchite, la vitamina C e altri farmaci per il raffreddore possono accelerare il recupero dai sintomi di raffreddore e influenza, favorendo un sollievo più rapido dalla bronchite acuta.
Alimenti per prevenire la bronchite
Consumare alimenti ricchi di antiossidanti può ridurre l’infiammazione dei bronchi. Frutta, verdura e alimenti dalle proprietà antinfiammatorie possono attenuare i sintomi della bronchite. Inoltre, evitare cibi che promuovono la formazione di muco, specialmente in presenza di allergie o sensibilità alimentari, può diminuire la gravità della bronchite. I latticini convenzionali, i cibi fritti e quelli ricchi di zuccheri sono noti per contribuire alla produzione di muco. Alimenti probiotici, invece, possono rinforzare il sistema immunitario e ristabilire la flora batterica intestinale. In caso di prescrizioni antibiotiche per la bronchite, i probiotici diventano particolarmente importanti. Tra questi alimenti troviamo il kefir, le verdure coltivate e fermentate (come crauti e kimchi), il kombucha, il kefir di cocco e lo yogurt coltivato.
Respirazione a labbra chiuse
La bronchite cronica può causare difficoltà respiratorie per via della limitazione del flusso d’aria nei bronchi. Una tecnica di respirazione nota come “respirazione a labbra chiuse” può essere utile per migliorare il flusso d’aria attraverso i bronchi. Questo metodo rallenta la respirazione, tenendo aperte le vie aeree più a lungo, permettendo ai polmoni di eliminare completamente l’aria viziata intrappolata e di sostituirla con aria fresca e ricca di ossigeno. Inoltre, la respirazione a labbra chiuse può prolungare la durata delle attività fisiche che le persone con bronchite cronica spesso trovano impegnative. Per praticare la respirazione a labbra chiuse, inspirare attraverso il naso per circa 2 secondi e poi espirare lentamente attraverso le labbra, come se si soffiasse per spegnere una candela, prolungando l’espirazione per un tempo da 2 a 3 volte superiore a quello dell’inspirazione (circa 4 secondi).
Integratori per il trattamento della bronchite
Alcune vitamine e minerali possono ridurre il rischio di sviluppare la bronchite, potenziando il sistema immunitario per prevenire raffreddori e influenza o riducendo la produzione di muco. L’N-acetilcisteina, un aminoacido, può diminuire la gravità e la frequenza degli attacchi di tosse e migliorare la funzionalità polmonare complessiva. L’echinacea possiede proprietà antivirali che possono aiutare nella lotta contro raffreddori e influenze, così come la vitamina C. La radice di astragalo è nota per le sue proprietà antiossidanti e per sostenere il sistema immunitario. Come con tutti gli integratori, è consigliabile consultare un medico prima di aggiungerli alla dieta.