Cause e trattamenti della difterite

Home / Articoli / Cause e trattamenti della difterite

Cause e trattamenti della difterite

Negli Stati Uniti, dal 2000 i medici hanno registrato solo cinque casi di difterite, tuttavia questa infezione batterica persiste nei Paesi in via di sviluppo. Anche in queste regioni, i casi stanno diminuendo grazie alle vaccinazioni di routine somministrate ai bambini, ma la difterite rimane una malattia grave e potenzialmente letale nelle aree frequentate da persone non vaccinate. Tra coloro che contraggono la malattia, il tasso di mortalità è del 5-10%, con un aumento dei rischi nei soggetti di età inferiore ai 15 anni. Le complicazioni legate alla difterite possono causare danni al cuore, ai reni e al sistema nervoso.

Cause: Mancanza di vaccinazione e ambiente

Il rischio maggiore di contrarre la difterite riguarda adulti e bambini non immunizzati o che non hanno ricevuto i richiami delle vaccinazioni. La difterite tende a svilupparsi più frequentemente in popolazioni dense o in condizioni igieniche scarse. Chiunque si rechi in queste regioni dovrebbe essere completamente vaccinato. L’Europa occidentale e gli Stati Uniti hanno da tempo programmi di immunizzazione, rendendo la malattia quasi inesistente in queste aree.

Le cause: La diffusione del batterio

Una delle modalità di trasmissione della malattia avviene attraverso l’inalazione di goccioline presenti nell’aria dopo uno starnuto o un colpo di tosse. La difterite si propaga rapidamente in questo modo, specialmente in ambienti chiusi e affollati. Alcune persone che ospitano il batterio Corynebacterium diphtheriae nel loro sistema respiratorio possono non presentare sintomi, ma sono comunque in grado di contagiare gli altri tramite la tosse o lo starnuto.

Cause: Oggetti contaminati

I batteri possono essere trasmessi tramite oggetti che sono stati a contatto con una persona infetta, come fazzoletti usati, asciugamani, giocattoli, utensili, bicchieri, piatti e altri oggetti domestici. L’infezione può anche diffondersi se si entra in contatto con una ferita aperta di un individuo infetto. Le persone affette da difterite possono continuare a trasmettere la malattia anche per sei settimane, indipendentemente dalla presenza di sintomi.

La difterite può causare problemi cardiaci

Le tossine, ovvero i veleni prodotti dai batteri, possono disperdersi dalla gola ad altre parti del corpo tramite il flusso sanguigno. Queste tossine possono danneggiare il muscolo cardiaco, indebolendolo e causando infiammazione, nota come miocardite. I danni possono variare da lievi a gravi. In casi rari, queste complicazioni possono provocare insufficienza cardiaca congestizia o morte improvvisa.

La difterite può causare danni ai nervi

Una persona affetta da difterite può avere difficoltà a deglutire poiché la tossina può colpire i nervi della gola. La respirazione può diventare difficoltosa quando le tossine interessano i nervi e i muscoli coinvolti nelle funzioni respiratorie, portando a parziale paralisi. Le persone infette possono necessitare di un respiratore o di altri dispositivi di supporto alla respirazione. La difterite può anche causare gravi danni renali e talvolta richiede la dialisi.

Trattamento: Antitossine

Il trattamento della difterite deve essere avviato tempestivamente per eliminare i batteri dal flusso sanguigno. Le antitossine sono anticorpi utilizzati anche per trattare condizioni come il botulismo e il tetano. Questi farmaci, ottenuti da animali, batteri e piante, neutralizzano le tossine. Alcune persone possono essere allergiche all’antitossina, ma spesso il medico può risolvere il problema aumentando gradualmente il dosaggio.

Trattamento: Antibiotici

Gli antibiotici sono utilizzati per uccidere i batteri, eliminare l’infezione e ridurre il periodo di contagiosità. Spesso è necessario il ricovero in ospedale con isolamento, data la facilità di trasmissione della malattia. Coloro che sono stati esposti alla difterite dovrebbero consultare il proprio medico ed eseguire un ciclo preventivo di antibiotici se risultano positivi al test, insieme a un richiamo del vaccino. Un portatore è una persona infettata dal batterio, ma senza sintomi; anche questi soggetti possono ricevere antibiotici per eliminare l’infezione.

Trattamento: Cure domiciliari

La migliore pratica per chi è affetto da difterite a casa è di riposare e evitare sforzi fisici. Le persone con danni al cuore indotti dall’infezione possono necessitare di settimane di recupero durante le quali devono evitare il contatto con altre persone e adottare misure igieniche rigorose. Inoltre, tutti i membri della famiglia dovrebbero essere vaccinati.

Trattamento: Trattamento post-ricovero

A differenza di alcune malattie infettive, contrarre la difterite non conferisce immunità permanente. Dopo la guarigione, è importante completare il ciclo completo di vaccini per prevenire recidive. Purtroppo, alcuni pazienti possono sviluppare condizioni croniche come artrite, paralisi o danni cerebrali. Alcuni potrebbero richiedere un monitoraggio cardiaco continuo.

Trattamenti: Difterite cutanea

La difterite cutanea si manifesta come una lesione che si trasforma in ulcera. I medici possono eseguire un test di coltura per rilevare la presenza del batterio. Se si riscontra la difterite cutanea, è essenziale somministrare antibiotici immediatamente e isolare il paziente finché due colture consecutive non risultano negative. Questo tipo di difterite è più comune nelle aree tropicali del mondo, rendendo cruciale la vaccinazione completa per i viaggiatori.