Cause e trattamenti delle secrezioni oculari
In molte culture è narrata la leggenda dell’uomo della sabbia, che fa addormentare le persone spargendo sabbia sui loro occhi. Al risveglio, le persone si ritrovano a strofinare dagli occhi i residui di questa “sabbia”, che in realtà è la secrezione oculare accumulata negli angoli degli occhi durante il sonno. Le cause di questa secrezione sono varie, ma solitamente innocue. Tuttavia, i tipi e i colori del muco oculare possono indicare diverse origini o condizioni specifiche.
L’origine del muco oculare
Anche se spesso ce ne accorgiamo solo al mattino, gli individui sani producono costantemente secrezioni oculari formate da muco, cellule epiteliali, olio e altri detriti. Quando siamo svegli, il regolare battito delle palpebre elimina queste secrezioni attraverso i dotti lacrimali. Durante il sonno, invece, poiché non sbattiamo le palpebre, il liquido oculare si accumula agli angoli degli occhi. Alcune condizioni come infezioni oculari, infiammazioni palpebrali e orzaioli possono alterare l’aspetto delle secrezioni oculari.
Muco giallo
A volte l’eccesso di oli, batteri o altre sostanze ostruisce le ghiandole delle palpebre. Questi blocchi possono dare origine a piccole protuberanze rosse all’interno o all’esterno delle palpebre, conosciute come orzaioli. Sebbene siano generalmente innocui, questi orzaioli possono infettarsi e iniziare a secernere muco giallo, somigliando a piccoli brufoli. L’occhio colpito può risultare dolorante e sensibile alla luce. È importante resistere alla tentazione di fare scoppiare l’orzaiolo, poiché ciò può causare un’infezione più grave.
Consistenza densa e croccante
In presenza di infiammazioni palpebrali, la secrezione oculare può divenire spessa e crostosa. Questa condizione è detta blefarite, un disturbo generalmente non grave ma fastidioso, che provoca arrossamento e irritazione delle palpebre e degli occhi. Le secrezioni possono aderire alle ciglia e formare croste. La blefarite può anche causare la desquamazione della pelle intorno agli occhi e spesso è associata a condizioni come la congiuntivite.
Muco denso verde o grigio
In generale, il muco oculare non è legato a gravi problematiche. Tuttavia, se il muco è di colore verde o grigio e ha una consistenza densa, può indicare un’infezione oculare. La congiuntivite, comunemente nota come occhio rosa, è una delle possibili cause. In particolare, la congiuntivite batterica è altamente contagiosa e provoca gonfiore e irritazione. I batteri responsabili producono pus, che è causa della secrezione di muco verde o grigio.
Muco bianco e filante
Agenti come polline, profumi, fumo e inquinamento possono causare reazioni allergiche in soggetti sensibili. Si stima che tra il 6% e il 30% della popolazione soffra di allergie oculari, che provocano lacrimazione, arrossamento, prurito e dolore agli occhi. Queste allergie possono anche condurre alla congiuntivite allergica, caratterizzata da una produzione di muco bianco e filante che si raccoglie all’interno o sotto la palpebra inferiore.
Muco acquoso
Condizioni come la congiuntivite virale possono portare le lacrime a mescolarsi con il muco oculare, creando un secrezione acquosa e trasparente. La congiuntivite virale è altamente contagiosa e attualmente non ci sono trattamenti antivirali efficaci. Questi fattori spesso causano focolai in ambienti condivisi come scuole, case di cura e uffici. Durante il giorno, può causare eccessiva lacrimazione; l’eccesso di liquido può giungere anche al naso, provocando una sorta di rinite acuta.
Particelle secche
Una delle secrezioni oculari più comuni è costituita da piccole particelle secche di muco, spesso causate da secchezza oculare o sindrome dell’occhio secco. Quando gli occhi sono troppo secchi, la secrezione oculare può diventare più densa e non riuscire a fluire dal dotto lacrimale. Le particelle di muco, olio e altre sostanze si accumulano così negli angoli degli occhi. Tra le cause della secchezza oculare vi sono farmaci, età e cambiamenti ormonali.
Secchezza oculare nei neonati
Molti neonati hanno dotti lacrimali non completamente sviluppati, anche se continuano a produrre secrezioni oculari. Questa immaturità dei dotti può portare a un accumulo di muco verde o giallo intorno agli occhi, anche quando i neonati sono svegli. Tuttavia, ciò non è solitamente segno di un’infezione oculare. I segnali di un’infezione oculare infantile includono arrossamento, gonfiore o irritazione. Se i dotti lacrimali non si sviluppano entro il primo anno di vita, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Trattamento delle perdite oculari
Il trattamento delle secrezioni oculari varia a seconda della causa:
- Per la congiuntivite allergica: sono indicati colliri, impacchi freddi e possibilmente farmaci antinfiammatori non steroidei.
- La congiuntivite virale deve seguire il suo decorso, anche se impacchi freddi possono alleviare i sintomi.
- La congiuntivite batterica richiede l’uso di colliri o pomate antibiotiche.
- Per l’orzaiolo: si possono usare impacchi caldi, massaggi delicati, colliri e scrub per le palpebre.
Pulire delicatamente gli occhi con un panno caldo e pulito può aiutare nella gestione delle infezioni e delle malattie oculari.
Prevenzione dell’orzaiolo
Non c’è un modo certo per prevenire le secrezioni oculari durante il sonno, ma si possono prendere precauzioni per evitare condizioni che le peggiorano. Evitare luoghi affollati può ridurre il rischio di congiuntivite infettiva. È importante non toccarsi gli occhi per limitare la trasmissione dei batteri. Cambiare e lavare frequentemente le federe dei cuscini e non condividere asciugamani e panni aiuta ulteriormente a prevenire le infezioni oculari.