Cause, sintomi e trattamenti del dolore oculare
La vista è una funzione che spesso diamo per scontata fino a quando non emergono problemi. Quando si avverte dolore o affaticamento agli occhi, la qualità della vita può essere immediatamente compromessa. Il dolore oculare può manifestarsi in superficie o in profondità all’interno della struttura sensibile dell’occhio. Sebbene la presenza di un corpo estraneo sia spesso la causa immediata, il dolore oculare può avere molteplici origini, sintomi e trattamenti. In genere, il dolore oculare profondo si presenta come pulsante o sordo.
Stress oculare
L’affaticamento degli occhi, conosciuto scientificamente come astenopia, coinvolge i nervi e i muscoli oculari. Questo disturbo si manifesta a seguito di sforzi eccessivi senza riguardo a fattori genetici o anamnesi medica. Può colpire sia i più giovani che gli adulti anziani. Tra i sintomi comuni troviamo il mal di testa, il dolore oculare e la difficoltà di messa a fuoco. Gli occhi, come qualsiasi altro muscolo del corpo, si affaticano lavorando per mettere a fuoco immagini, leggere e seguire movimenti durante il giorno. Sono suscettibili alla mancanza di sonno, carenze nutrizionali, esposizione eccessiva alla luce, tensione muscolare e inquinamento.
Dove fa male?
Conoscere la localizzazione del dolore può facilitare l’individuazione della causa. E’ utile avere familiarità con la terminologia anatomica per un dialogo efficace con il medico: la cornea è la parte trasparente nella parte anteriore dell’occhio che focalizza la luce, mentre la sclera è la parte bianca. La congiuntiva è una membrana sottile che riveste la sclera e l’interno della palpebra. L’iride è la parte colorata che controlla la dimensione della pupilla. L’orbita è la cavità ossea che contiene i muscoli oculari, responsabili dei movimenti dell’occhio. I nervi trasmettono le informazioni visive al cervello e le palpebre proteggono e mantengono gli occhi umidi.
Esami per la diagnosi del dolore oculare
Se il dolore oculare incide sulla vista o si accompagna a mal di testa, nausea e vomito, è consigliabile consultare un medico. Gli oculisti dispongono di vari strumenti per esaminare l’occhio: un esempio è l’esame con lampada a fessura, che utilizza una luce intensa per meglio osservare le strutture oculari. Le gocce dilatanti permettono una visione più dettagliata all’interno dell’occhio, mentre un tonometro misura la pressione intraoculare per individuare il glaucoma.
Problemi oculari comuni
Molte patologie oculari causano sintomi come dolore, prurito e irritazione. La blefarite è un’infiammazione della palpebra, mentre la congiuntivite è l’infiammazione della congiuntiva, spesso scatenata da allergie o infezioni. Trasforma la sclera in rosso e rende l’occhio pruriginoso e appiccicoso. Le abrasioni corneali, ossia graffi sulla cornea, possono risultare estremamente dolorose anche se superficiali. Comunemente, gli oculisti prescrivono antibiotici affinché guarisca in pochi giorni. Le infezioni corneali (cheratiti) derivano dall’infiammazione della cornea, che può sopraggiungere indossando lenti a contatto in condizioni igieniche inadeguate. I corpi estranei devono essere rimossi tramite lacrime artificiali o acqua per evitare danni.
Altri problemi oculari che possono causare dolore
Il glaucoma è una condizione in cui il liquido intraoculare accumulato aumenta la pressione sul nervo ottico, con possibile evoluzione verso la cecità se non trattato. In assenza di sintomi iniziali, il glaucoma acuto ad angolo chiuso provoca un rapido incremento della pressione oculare, con nausea, vomito, mal di testa e peggioramento della vista. È considerata un’emergenza medica. L’irite o uveite consiste in un’infiammazione, potenzialmente derivata da infezioni o problematiche immunitarie. La neurite ottica coinvolge il nervo ottico ed è spesso associata a malattie quali la sclerosi multipla. La sinusite può esercitare pressione esterna sugli occhi, mentre l’orzaiolo è un’infezione localizzata alla palpebra.
Altri sintomi
Ulteriori sintomi da considerare includono visione offuscata, mal di testa e sensazione di corpo estraneo nell’occhio. La sensibilità alla luce, la lacrimazione, arrossamenti oculare, nausea e vomito potrebbero indicare problemi più gravi. Fornire al medico una descrizione dettagliata dei sintomi è fondamentale per la diagnosi corretta.
Rivolgersi a un medico d’emergenza
Alcuni segni richiedono immediato intervento medico: dolore oculare grave, soprattutto se accompagnato da febbre, mal di testa o sensibilità alla luce. Cambiamenti nella visione con nausea e vomito necessitano di attenzione al pronto soccorso. In caso di penetrazione di oggetti estranei o contatto con sostanze chimiche è essenziale una valutazione urgente. Anche aloni luminosi, gonfiore o presenza di pus richiedono cure tempestive.
Consigli per il dolore agli occhi
I colliri non medicati possono alleviare la secchezza oculare, e le lacrime artificiali sono facilmente reperibili in farmacia. Per la rimozione di corpi estranei, utilizzare acqua sterile o soluzione fisiologica. Gli impacchi caldi sono efficaci per il dolore e l’infiammazione causati da orzaioli o infezioni palpebrali. I comuni analgesici possono ridurre il dolore oculare in alcuni casi.
Trattamenti
I trattamenti variano in base alla causa del dolore. La congiuntivite necessita spesso di gocce antibatteriche; gli antistaminici alleviano quella di origine allergica. Le abrasioni corneali guariscono spontaneamente, ma per lesioni più gravi possono essere prescritte pomate antibiotiche. Il glaucoma è trattato con colliri o farmaci specifici, a volte necessitando interventi chirurgici. Le infezioni corneali vengono contrastate con gocce antivirali o antibatteriche. Per l’irite, si impiegano steroidi o antibiotici. Gli orzaioli guariscono più rapidamente con impacchi caldi. Consultare sempre un medico per la salvaguardia della vista.
Mantenere gli occhi in salute
Il dolore oculare è solitamente transitorio; se rimedi comuni non risultano efficaci, è importante contattare un medico. Analgesici, colliri e impacchi caldi sono efficaci per i dolori minori. In caso di sintomi in rapido peggioramento, recarsi in pronto soccorso è essenziale. Per mantenere gli occhi sani, dormire a sufficienza, bere acqua adeguatamente e fare pause regolari durante l’uso di dispositivi elettronici sono pratiche consigliabili.