Cause, trattamento e prevenzione dei sieromi
Un sieroma è una raccolta benigna di liquido che talvolta si forma dopo un intervento chirurgico o a seguito di una lesione. Questo liquido è composto da plasma sanguigno derivante dalla rottura di vasi sanguigni e da fluidi infiammatori provenienti da cellule danneggiate e in necrosi. Possono essere necessarie settimane prima che si accumuli una quantità significativa di liquido, formando un sieroma, e tale accumulo può persistere per diversi mesi.
Cause
Le cause dei sieromi possono variare, sebbene lamaggior parte si sviluppi dopo interventi chirurgici estesi. I sieromi possono formarsi anche in seguito a operazioni meno invasive, ma sono più comuni quando il chirurgo rimuove o compromette una notevole quantità di tessuti. Anche l’asportazione errata o prematura delle suture può portare alla formazione di sieromi. Inoltre, traumi o lesioni che provocano gonfiore possono essere causa di sieromi.
Cause chirurgiche comuni
Gli interventi di chirurgia mammaria, addominale e ricostruttiva sono significativamente più probabili causare sieromi. Anche gli interventi con lembi, che prevedono il prelievo di tessuto da una parte del corpo e il successivo trasferimento, spesso causano questo effetto collaterale. Tra i più rilevanti vi sono la liposuzione, la ricostruzione del seno e le addominoplastiche. Nelle nodulectomie, la formazione di sieromi può talvolta essere vantaggiosa, poiché aiuta a mantenere il contorno del seno.
Identificazione dei sieromi
Nella maggior parte dei casi, un sieroma assomiglia a una cisti o a un nodulo simile. Alcuni possono risultare teneri o dolenti al tatto. Se l’intervento chirurgico è stato la causa scatenante, dal sito dell’incisione potrebbe fuoriuscire del liquido chiaro, noto come liquido sieroso, una categoria ampia di fluidi corporei simili al siero. Nel tempo, il tessuto che circonda un sieroma può calcificarsi, dando luogo a un nodulo solido.
Sieromi vs. altri noduli
Molti confondono i sieromi con altri noduli pieni di liquido . Potrebbero essere scambiati per ematomi, che contengono globuli rossi, o per ascessi, che contengono pus sviluppatosi a causa di un’infezione. Il liquido sieroso all’interno di un sieroma è diverso dalla linfa, sebbene possano apparire simili.
Complicazioni
Nonostante i sieromi siano spesso asintomatici, possono infettarsi . Se l’infezione si espande nel flusso sanguigno, diventa potenzialmente pericolosa per la vita. La fuoriuscita di liquido sieroso potrebbe indicare un’infezione se appare sanguinolento, di colore insolito o con un odore strano. I segni di infezione includono febbre, brividi, confusione, problemi di pressione sanguigna, accelerazione del battito cardiaco e difficoltà respiratorie.
Trattamento
Anche se generalmente i sieromi non presentano sintomi, la loro presenza è problematica poiché aumenta il rischio di infezione e potrebbe ostacolare futuri interventi. Alcuni specialisti rimuovono i sieromi con l’aspirazione ad ago fine, un’operazione discutibile perché anche l’aspirazione sterile comporta un rischio di infezione. Il drenaggio linfatico manuale può aiutare a gestire e ridurre i sieromi. In certi casi, potrebbe essere necessario installare un drenaggio ad aspirazione chiusa .
Quando chiedere aiuto
Le persone con sieromi devono fare attenzione a determinati segnali che indicano la necessità di attenzione medica immediata:
- Drenaggio bianco o estremamente sanguinolento
- L’area intorno al sieroma diventa sempre più rossa
- Il sieroma cresce in modo evidente o diventa doloroso
- La pelle intorno al sieroma diventa calda
In alcuni casi, il gonfiore o l’infezione possono causare la riapertura del sieroma o la rottura dell’incisione chirurgica.
Prevenzione chirurgica
Poiché possono essere difficili da gestire, alcuni esperti adottano misure specifiche per prevenire completamente i sieromi . Poiché i sieromi si sviluppano in aree da cui è stato rimosso del tessuto, i chirurghi cercano di ridurre queste zone. Le suture diminuiscono il rischio che strati di pelle e grasso si separino dagli strati muscolari più profondi, evitando la formazione di uno spazio vuoto che potrebbe riempirsi di liquido. I drenaggi aiutano nell’aderenza degli strati affinché il corpo guarisca naturalmente con un legame stabile. Alcuni studi suggeriscono che le suture di trapuntatura rappresentano la scelta migliore per prevenire chirurgicamente i sieromi, sebbene altri esperti ritengano necessari i drenaggi.
Prevenzione non chirurgica
La maggior parte delle misure preventive viene adottata durante l’intervento chirurgico iniziale, tuttavia ci sono opzioni non chirurgiche disponibili. Alcuni esperti credono che evitare determinate posizioni durante l’operazione e durante la convalescenza possa avere effetti positivi. Inoltre, l’applicazione di pressione esterna vicino al sito dell’intervento può essere efficace. Alcuni chirurghi affermano che fasciature del torace dopo interventi al seno possono prevenire la separazione degli strati.
Fattori di rischio
Nonostante molteplici elementi della tecnica chirurgica possano contribuire alla formazione di sieromi, pochi sembrano essere fattori del paziente determinanti. Il peso corporeo e l’indice di massa corporea (IMC) sono associati alla formazione di sieromi, mentre altri fattori fisici sembrano meno influenti. La presenza di anemia, il fumo, il diabete o le dimensioni del seno non sembrano avere un impatto sulla probabilità di sviluppare sieromi. Inoltre, non vi sono evidenze di connessioni tra la crescita tumorale e la formazione di sieromi.