Cefalea da tensione

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Di cosa si tratta?

La cefalea tensiva è il tipo più comune di mal di testa. Questi mal di testa non sono causati da patologie e spesso sono considerati “normali”. Denominata anche cefalea ordinaria, cefalea muscolo-tensiva o cefalea da stress, la Società Internazionale delle Cefalee suggerisce ai medici di utilizzare il termine cefalea di tipo tensivo, poiché esistono molti nomi per indicarla. Generalmente, la cefalea di tipo tensivo causa un dolore che va da lieve a moderato, solitamente su entrambi i lati della testa, con una sensazione di pressione o tensione. Non è di tipo pulsante e non è accompagnata da nausea, e non peggiora con la normale attività fisica.

La società ha identificato diverse categorie basate sulla frequenza e persistenza della cefalea di tipo tensivo:

  • Episodi infrequenti di cefalea di tipo tensivo
    • Meno di 12 episodi all’anno
    • Ogni episodio può durare tra 30 minuti e 7 giorni
  • Episodi frequenti di cefalea di tipo tensivo
    • Tra 1 e 14 episodi in media al mese
    • Ogni episodio può durare tra 30 minuti e 7 giorni
  • Cefalea di tipo tensivo cronica (persistente)
    • Almeno 15 episodi al mese in media
    • Il mal di testa può durare per ore e può essere continuo
    • In alcuni casi può comparire una lieve nausea

La causa precisa della cefalea tensiva resta sconosciuta, ma vari fattori sembrano contribuire.

I cambiamenti nel modo in cui i nervi della testa, del collo e delle spalle percepiscono il dolore, insieme a modifiche nell’interpretazione dei segnali di dolore da parte del cervello inviati dai muscoli della testa e del collo, sembrano essere coinvolti. Anche lo stress emotivo e la tensione muscolare sono fattori scatenanti.

I sintomi

Il sintomo principale della cefalea tensiva è una sensazione di tensione intorno alla testa, spesso descritta come una “fascia stretta” o una “morsa”. I muscoli del collo e delle spalle possono risultare tesi e doloranti al tatto, e possono verificarsi difficoltà di concentrazione e di sonno.

È possibile soffrire sia di emicrania che di cefalea di tipo tensivo, e i sintomi tra i due tipi di cefalea possono sovrapporsi. Ad esempio, entrambi possono essere peggiorati da luci forti o rumori intensi. Tuttavia, mentre l’emicrania è generalmente pulsante, la cefalea di tipo tensivo provoca un dolore più continuo. Il dolore può alternarsi tra costante e pulsante.

Cefalea da tensione 1

Diagnosi

Non esistono test specifici per confermare una diagnosi di cefalea di tipo tensivo. La diagnosi si basa sulla descrizione del mal di testa, sulla storia medica e su un esame fisico normale.

Tomografie computerizzate (TC) o risonanze magnetiche (RM) della testa possono essere richieste per indagare su cefalee associate a sintomi inattesi o insoliti.

Durata prevista

Una cefalea di tipo tensivo episodica può durare da 30 minuti a 7 giorni. La cefalea di tipo tensivo cronica può persistere per gran parte della giornata o per tutta la giornata nella maggior parte dei giorni della settimana. L’intensità del dolore può variare durante questo periodo.

Prevenzione

Tecniche di rilassamento e il controllo dello stress possono aiutare a prevenire la cefalea di tipo tensivo. Identificare e modificare i fattori scatenanti può ridurre la frequenza e la gravità del mal di testa.

Trattamento

Cefalea di tipo tensivo episodica e poco frequente. Gli antidolorifici da banco come l’aspirina, l’acetaminofene (Tylenol) o l’ibuprofene (Advil, Motrin) sono efficaci e generalmente sicuri. Alcune persone trovano sollievo aggiuntivo con prodotti combinati contenenti caffeina.

L’uso di antidolorifici da banco dovrebbe essere limitato a non più di due o tre giorni a settimana per evitare mal di testa “di rimbalzo”.

Cefalee episodiche e croniche di tipo tensivo. Queste sono più difficili da trattare, e la cefalea da rimbalzo è comune quando vengono interrotti gli antidolorifici. Prevenire il mal di testa prima che inizi è più efficace che cercare di trattarlo. Il medico potrebbe suggerire farmaci usati per prevenire le emicranie frequenti, come beta-bloccanti (metoprololo o propranololo) o antidepressivi (amitriptilina o venlafaxina).

Alcuni possono trattare la cefalea di tipo tensivo senza farmaci, utilizzando impacchi di ghiaccio, cuscinetti riscaldanti o massaggi per alleviare le tensioni nel collo e nelle spalle. Tecniche di rilassamento e esercizi di respirazione profonda possono ridurre la frequenza e la gravità del mal di testa. Il biofeedback o l’agopuntura possono fornire sollievo a qualcuno.

Quando rivolgersi a un professionista

I mal di testa sono generalmente innocui e si gestiscono facilmente con poco o nessun farmaco. Tuttavia, è consigliabile contattare un medico nei seguenti casi:

  • Dopo un trauma cranico
  • Accompagnato da febbre o vomito
  • Associato a:
    • Visione offuscata
    • Difficoltà a parlare
    • Intorpidimento o debolezza in braccia o gambe
  • Incremento di intensità o frequenza nel tempo
  • Cefalea “a tuono” o con perdita di coscienza
  • Quando è necessario uso giornaliero di antidolorifici

Prognosi

Le cefalee di tipo tensivo episodiche e poco frequenti possono essere trattate con successo con antidolorifici. Tuttavia, la ricerca della giusta combinazione di terapie per alleviare queste cefalee, sia episodiche che croniche frequenti, può richiedere mesi. Nel tempo, la maggior parte delle persone sperimenta meno attacchi di mal di testa con minore intensità.