Che cos’è il ginocchio del saltatore (tendinite rotulea)?
La tendinite rotulea, conosciuta anche come “ginocchio del saltatore”, è una lesione del ginocchio associata all’attività fisica, che colpisce principalmente gli atleti impegnati in sport che richiedono salti e velocità, come basket, calcio, pattinaggio artistico e ginnastica. Queste attività determinano uno stress ripetuto sul tendine rotuleo, causando danni e sintomi rilevanti nel tempo.
Il tendine rotuleo
Il termine tendine rotuleo può essere fuorviante: in realtà, si tratta di un legamento. I tendini collegano il muscolo all’osso, mentre i legamenti connettono un osso a un altro. Il tendine rotuleo, o legamento rotuleo, unisce la parte superiore della tibia alla parte inferiore della rotula. Collabora con il ginocchio, il tendine del quadricipite e i muscoli del quadricipite per estendere il ginocchio, consentendo di calciare, correre e saltare.
Cause della tendinite rotulea
Tendinite rotulea o ginocchio del saltatore si sviluppa quando il tendine viene sollecitato ripetutamente in modo eccessivo o troppo rapidamente. Saltare e scattare di frequente provoca microlesioni multiple che, nel tempo, indeboliscono il tendine. Non si conoscono esattamente le cause delle microlesioni, ma si ritiene che possano derivare da un aumento improvviso dell’attività fisica o dal ritorno allo sport a pieno ritmo dopo un periodo di inattività.
Fattori di rischio
Fattori di rischio per la tendinite rotulea possono includere correre o saltare con muscoli della coscia o tendini del ginocchio tesi, o indossare scarpe nuove. Anche uno squilibrio muscolare aumenta il rischio: se alcuni muscoli delle gambe sono più forti di altri, si può generare una trazione irregolare sul ginocchio, sollecitando il tendine rotuleo. Inoltre, malattie croniche che compromettono il flusso sanguigno al ginocchio, come diabete, lupus o insufficienza renale, possono contribuire alla comparsa del ginocchio del saltatore. Questa condizione è più comune nei maschi, soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti.
Altri fattori di rischio
Qualsiasi condizione che comporta un aumento dello sforzo sul ginocchio può contribuire alla tendinite rotulea, tra cui l’angolo del ginocchio, una rotula posizionata troppo alta o troppo bassa, un’infiammazione pregressa, un incremento della frequenza o dell’intensità degli allenamenti e la durezza della superficie di esercizio. Anche il peso, l’IMC, la lunghezza delle gambe, l’altezza dell’arco plantare e il rapporto vita-fianchi possono essere fattori contributivi.
Sintomi
Il primo sintomo della tendinite rotulea è solitamente un dolore lieve al ginocchio, localizzato tra la rotula e la tibia. Il dolore inizialmente si presenta dopo l’attività fisica, ma con il tempo può comparire anche durante il movimento. La gravità del dolore tende ad aumentare nel tempo, fino a diventare tanto intenso da interferire con le attività quotidiane, come alzarsi da una sedia o salire le scale.
Diagnosi
Non esiste un test diagnostico standard per il ginocchio del saltatore, anche se i medici possono eseguire alcuni esami. Le radiografie possono evidenziare eventuali problemi alle ossa circostanti, ma molte delle alterazioni fisiche della tendinite rotulea visibili attraverso le immagini non appaiono fino a quando la condizione non è avanzata, solitamente dopo circa sei mesi. Anche l’ecografia e la risonanza magnetica sono utili per rilevare anomalie del tendine e valutarne la gravità.
Complicazioni
Con il progredire della patologia, possono svilupparsi complicazioni gravi. Le microlesioni accumulative indeboliscono progressivamente il tendine, portando infine a lacerazioni parziali o complete. A volte, la rottura avviene improvvisamente, in seguito a un atterraggio da un salto o a un cambio di direzione repentino.
Trattamento
Il trattamento della tendinite rotulea si focalizza sulla gestione dei sintomi e sul rafforzamento del ginocchio. È importante riposarsi ed evitare attività che causino dolore. Applicare del ghiaccio sulla zona è utile, così come i farmaci antinfiammatori da banco. I tutori per il ginocchio possono aiutare a ridurre il dolore e la fisioterapia è efficace per rafforzare e ripristinare la flessibilità del tendine lesionato. L’intervento chirurgico è raro, ma potrebbe essere necessario in caso di lacerazioni significative.
Prevenzione
Per ridurre il rischio di tendinite rotulea, è fondamentale riscaldarsi adeguatamente prima di qualsiasi attività fisica, dedicando circa cinque minuti allo stretching dei principali gruppi muscolari. Assicuratevi inoltre che l’abbigliamento e i dispositivi di supporto siano adeguati, e che le scarpe offrano il giusto supporto a piedi e caviglie.
Prognosi
La maggior parte dei casi di tendinite rotulea si risolve con trattamenti conservativi a casa, ma gli atleti devono prendersi il tempo necessario per recuperare completamente prima di tornare alle normali attività sportive. A seconda della gravità della condizione, il recupero completo può richiedere da sei a 12 mesi. In alcuni casi, la tendinite rotulea può comportare sintomi così persistenti da indurre un ritiro precoce dallo sport. Un piccolo studio ha dimostrato che il 53% degli atleti sintomatici con ginocchio del saltatore ritiro precoce dallo sport rispetto al 7% degli atleti asintomatici.