Che cos’è il mesentere?
Il peritoneo è un’ampia membrana che avvolge e sostiene numerosi organi addominali. Una doppia piega di questa membrana è nota come mesentere. Questo tessuto connette l’intestino alla parete addominale e svolge funzioni cruciali come l’immagazzinamento dei grassi e il passaggio di vasi sanguigni, linfatici e nervi che riforniscono l’intestino. All’interno del mesentere si trovano diverse strutture, ciascuna con funzioni specifiche, tra cui le varie regioni del mesocolon, il mesentere dell’intestino tenue, il mesoappendice e il mesoretto.
Nuova scoperta
I progressi tecnologici hanno permesso esami microscopici avanzati, portando a un’importante scoperta nel 2012. Strutture ritenute parti separate del sistema digestivo si sono rivelate essere una massa unificata. Nel 2016, un articolo ha presentato prove sufficienti per riconoscere questa massa come un organo. Questo organo è stato rinominato mesentere e incluso nella più recente edizione del libro di testo Gray’s Anatomy. Tale scoperta ha aperto la strada a numerose innovazioni nel campo medico.
Anatomia
Il mesentere avvolge l’intestino nell’addome. Ha origine nella parte posteriore dell’addome, in corrispondenza dell’aorta cardiaca e di una grande arteria chiamata arteria mesenterica superiore, nota come “radice del mesentere”. Da questo punto, il mesentere si estende attraverso l’intero addome. Le diverse regioni del mesocolon sono collegate al colon, il mesoappendice connette l’ileo dell’intestino tenue all’appendice, mentre il mesoretto si connette al retto.
Il mesentere del piccolo intestino e la radice
La radice unisce le regioni del digiuno e dell’ileo dell’intestino tenue alla parete addominale posteriore. Queste aree precedono il punto di connessione tra intestino tenue e intestino crasso. La radice, lunga circa 15 centimetri, è situata al centro della cavità addominale, dietro il colon trasverso. Quando il mesentere si collega al colon sulla superficie gastrointestinale, diventa la regione del mesocolon.
Mesocolon
Il mesocolon destro e sinistro sono strutture piatte lungo la parete addominale posteriore. Il mesocolon trasverso è un’ampia porzione di peritoneo che connette il colon trasverso alla parete addominale. Il colon trasverso è la parte più lunga dell’intestino crasso. Un’altra piega del peritoneo collega il colon sigmoideo alla parete pelvica, ed è definita mesocolon sigmoideo. Questo rappresenta la continuazione del colon che entra nella pelvi.
Mesoretto e mesoappendice
Una piega di peritoneo si attacca alla porzione inferiore del mesentere dell’intestino tenue e si sviluppa attorno all’appendice fino alla sua estremità. Questa struttura, chiamata mesoappendice, contiene l’arteria e le vene che apportano sangue all’appendice. Il mesoretto è la parte del mesentere connessa all’area superiore del retto, un tessuto adiposo che ospita vasi sanguigni, linfatici, linfonodi e nervi del sistema nervoso autonomo.
Funzione
Ricercatori continuano a studiare le precise funzione del mesentere, ma alcune sono già note. Le strutture del mesentere collegano sezioni dell’intestino alla parete addominale posteriore, garantendo la loro corretta posizione e prevenendo il collasso nel bacino. Un danneggiamento del mesentere può provocare ostruzioni vascolari e necrosi tessutale. Sebbene il fegato produca la proteina C-reattiva come risposta infiammatoria, anche il tessuto adiposo del mesentere può sintetizzarla.
Storia del mesentere
Alcuni potrebbero chiedersi perché sia stata riconosciuta questa parte solo recentemente. Gli anatomisti conoscono questa struttura da secoli. Già nel 1885, Sir Frederick Treves descrisse il mesocolon, mentre Leonardo da Vinci ipotizzò che fosse un’entità singolare secoli prima. Vari medici avevano suggerito l’idea di un organo unificato, ma fu solo nel 2012 che una valutazione formale confermò il mesentere come un organo contiguo nella cavità addominale.
Importanza della classificazione
La scoperta della natura unitaria del mesentere ha aperto nuovi orizzonti scientifici. Ora è possibile comprendere meglio patologie come la malrotazione intestinale e la malattia di Crohn. Chirurghi e medici possono distinguere meglio le connessioni del mesocolon dal tessuto cicatriziale. Inoltre, una comprensione più profonda delle connessioni tra le regioni del mesocolon consente di accedere a cellule nascoste in queste aree.
Miglioramenti radiologici
In passato, data la concezione del mesentere come struttura complessa, i radiologi faticavano a interpretare alcune patologie. A esempio, la comprensione della diffusione del cancro al colon ha rivelato che molti pazienti sviluppavano diverticoli. Ora, riconoscendo il mesentere come un organo unico, i ricercatori hanno scoperto nuove correlazioni, portando a rivelazioni nelle raccolte di fluidi nei pazienti con pancreatite.
La malattia di Crohn e il mesentere
La classificazione del mesentere come organo indipendente ha fornito nuove intuizioni sulla malattia di Crohn, una complessa malattia infiammatoria del tratto gastrointestinale con origine sconosciuta. Essa ispessisce il mesentere, che avvolge di grasso il tratto intestinale. In precedenza, le strutture del mesentere erano considerate passive, ma ora si ipotizza un legame con la malattia di Crohn, aprendo la strada a possibili avanzamenti nel trattamento di questa condizione attualmente incurabile.