Che cos’è la cachessia cardiaca?
La cachessia è una grave forma di perdita di peso associata a malattie croniche. Anche nota come sindrome da deperimento, la cachessia comporta una significativa perdita di grassi e muscoli, affaticamento, debolezza e perdita di appetito. Quando si parla di cachessia cardiaca, ci si riferisce a una sindrome specificamente legata all’insufficienza cardiaca in stadio avanzato. Le alterazioni sistemiche causate dalla cardiopatia cronica si manifestano in problemi gastrointestinali, metabolici e immunitari, evolvendo in una condizione che compromette la capacità del corpo di assorbire nutrienti e mantenere la massa muscolare, portando a perdita di grassi e muscoli.
Cause della cachessia cardiaca
Le cause della cachessia cardiaca sono complesse e coinvolgono il malfunzionamento di diversi sistemi corporei indotto da malattie cardiache. Le patologie cardiache e lo scompenso cardiaco inducono infiammazioni diffuse nell’organismo, con sostanze chimiche che alterano il sistema immunitario, influenzando la diminuzione dell’appetito. Anche l’apparato gastrointestinale è coinvolto, con rigonfiamenti che riducono l’assimilazione dei nutrienti. Il peggioramento dello scompenso cardiaco aumenta i livelli di fattore di necrosi tumorale, riducendo ulteriormente la massa magra. La diminuzione della massa muscolare alimenta un circolo vizioso: il paziente perde forza e subisce ulteriori danni muscolari a causa della limitata attività fisica.
Incidenza
La maggior parte delle persone affette da cardiopatia avanzata ha un’età superiore ai 65 anni. In questa fascia d’età, il corpo è meno resistente alle malattie, aumentando la vulnerabilità alla perdita di peso. Inoltre, la riduzione della massa corporea è un cambiamento comune con l’avanzare dell’età. Gli anziani con problemi cardiaci sono quindi più a rischio di sviluppare la cachessia cardiaca.
Sintomi fisici
Le persone affette da cachessia cardiaca presentano tipicamente un corpo molto emaciato, estrema stanchezza, perdita muscolare, occhiaie, inappetenza, difficoltà a respirare e limitata mobilità. Questi sintomi sono attribuibili sia alla malattia cardiaca che alla cachessia stessa. La condizione influisce anche sugli altri organi, come polmoni, midollo osseo, reni e fegato, aggravando ulteriormente i sintomi.
Sintomi sistemici
La riduzione del funzionamento cardiaco provoca gonfiore in altre parti del corpo, come gambe, addome e polmoni. Ciò riduce l’appetito e può causare tosse con conati di vomito. L’insufficienza cardiaca provoca un sovraccarico su tutti gli organi, manifestandosi con sintomi aggiuntivi come problemi renali, annebbiamento mentale, riduzione delle difese immunitarie, infezioni e disturbi neuroendocrini.
Diagnosi
Le persone con diagnosi di patologie che causano insufficienza cardiaca progressiva sono a rischio di sviluppare la cachessia cardiaca. Una perdita superiore al 5% del peso corporeo può essere indicativa, e i medici ricorrono ad analisi del sangue e sintomatologia per confermare la diagnosi, valutando inoltre la percentuale di perdita della massa muscolare e grassa. Il peggioramento dello scompenso cardiaco spesso si accompagna alla cachessia cardiaca.
Prevenzione medica
Il trattamento della malattia cardiaca di base è il metodo di prevenzione più comune. Impedire l’insufficienza cardiaca è fondamentale per arrestare la cachessia. Altre strategie mediche includono farmaci che stimolano l’appetito, migliorano l’assorbimento gastrointestinale, riducono i liquidi in eccesso e supportano il sistema immunitario. Inoltre, un supporto nutrizionale mirato a contrastare la perdita di proteine, anemia e carenze di ferro può essere utile nella gestione della cachessia cardiaca.
Prevenzione naturale
Tra le strategie naturali di prevenzione della cachessia cardiaca troviamo l’attività fisica, una dieta equilibrata e una corretta gestione dello stress. Il medico può consigliare esercizi per preservare la massa muscolare in sicurezza. Attività come yoga e camminate all’aperto sono benefiche per ridurre lo stress e mantenere il tono muscolare. È cruciale gestire lo stress; pratiche di mindfulness, meditazione, musicoterapia, scrittura terapeutica, terapia del suono e consulenze nutrizionali possono essere di aiuto. Anche l’uso di cannabis e cannabidioli ha mostrato buoni risultati nell’aumentare l’appetito e ridurre dolore e stress.
Trattamento
La cachessia cardiaca è una conseguenza di una malattia cardiaca cronica e grave, connessa a una forma terminale di insufficienza cardiaca. Non esistono trattamenti definitivi, ma solo strategie per prevenire e alleviare i sintomi. È essenziale trattare la patologia cardiaca di base e prevenire il peggioramento dell’insufficienza cardiaca.
Prognosi
La prognosi per la cachessia cardiaca è generalmente sfavorevole. Quando il paziente progredisce verso uno scompenso cardiaco in fase terminale, la cachessia cardiaca diventa inevitabile. La prevenzione è fondamentale per mantenere i sistemi del corpo e minimizzare la cachessia. Tuttavia, una volta raggiunto questo stadio, si adotta un approccio palliativo che mira a migliorare il comfort e la qualità della vita.
Consapevolezza
Molte persone affette da malattie cardiache gravi non sono consapevoli del rischio di cachessia cardiaca. Questa sindrome si sviluppa nelle fasi avanzate della malattia ed è associata a una prognosi negativa. Tuttavia, una maggiore consapevolezza può facilitare la prevenzione e la preparazione. Conoscere la cachessia cardiaca aiuta a prendere decisioni informate sulle strategie preventive, sia naturali che mediche, per mantenere il peso corporeo e minimizzare i sintomi.