Che cos’è la faringe

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Che cos’è la faringe

La faringe – comunemente nota come gola – è uno degli organi più versatili del corpo umano. Questa struttura muscolare rappresenta un componente cruciale sia per il sistema digestivo che per quello respiratorio, coinvolgendo quattro diverse cavità corporee. La faringe non solo partecipa alla produzione di anticorpi in risposta a stimoli antigenici, ma funge anche da camera di risonanza nella formazione del linguaggio e gioca un ruolo nell’udito, nell’equilibrio e nel senso del gusto.

Anatomia della faringe

La faringe è un canale prevalentemente muscolare dalla superficie umida e rivestita di muco. Situata posteriormente alla bocca e alle cavità nasali, si estende dalla laringe all’esofago. Ha una lunghezza di circa 12-13 centimetri, iniziando alla base del cranio e culminando allo sfintere esofageo superiore. Il lato esterno della faringe è composto da muscoli circolari denominati costrittori, che facilitano il processo di deglutizione bloccando il passaggio dell’aria e prevenendo l’aspirazione del cibo. Subito dentro questi muscoli si trova uno strato di muscoli longitudinali che, attraverso tre fasce flessibili, permettono alla faringe di accorciarsi e allargarsi durante la deglutizione.

Connessioni

La faringe, grazie alla sua connessione con le cavità orale, nasale, laringea ed esofagea, ha un ruolo primario nella respirazione e nella deglutizione. Una struttura denominata istmo consente la respirazione attraverso il naso e la bocca in simultanea, collegando la parte orale con quella nasale della faringe, dove si intrecciano i canali di passaggio di aria e cibo. L’aria inspirata attraversa la faringe e prosegue verso la laringe, la trachea e infine i bronchioli e gli alveoli polmonari. Il cibo e i liquidi vengono convogliati dalla faringe all’esofago per mezzo di movimenti peristaltici.

Nasofaringe

La nasofaringe, o parte superiore della faringe, si estende dal palato molle alla base del cranio e collega le cavità nasali tramite due aperture nella sua parete anteriore. Misurando circa quattro centimetri, la sua struttura muscolare contribuisce tanto alla fonazione quanto alla respirazione. Attraverso la nasofaringe, le orecchie medie sono collegate tramite due tubi di Eustachio. Questa sezione, nota anche come area di condizionamento, riscalda, filtra e umidifica l’aria inspirata prima della sua entrata nei polmoni. Le adenoidi, note come tonsille faringee, si trovano posizionate sulla parete posteriore della nasofaringe.

Orofaringe

L’orofaringe, sezione centrale della faringe, è in comunicazione diretta con la cavità orale. Inizia dietro il palato molle, estendendosi dall’ugola fino all’osso ioide, e termina con l’epiglottide, una struttura a patella posizionata dietro la lingua che sigilla la trachea durante l’ingestione. Include anche la lingua, le tonsille palatine – allocati sul retro della gola – e le tonsille linguali situate alla base della lingua.

Laringofaringe

Compresa fra l’epiglottide e lo sfintere esofageo superiore, la laringofaringe si fonde con la laringe o scatola vocale. Questa sezione della faringe è un punto cruciale di passaggio sia per il cibo che per l’aria. Rivestita da una membrana mucosa liscia, la laringofaringe viene suddivisa in tre regioni indicate come il seno piriforme, l’area postcricoidea e la parete posteriore della faringe. I medici si riferiscono anche a questa regione come ipofaringe.

Funzione respiratoria

La faringe dirige l’aria inspirata attraverso la cavità orale verso l’orofaringe. Una volta giunta nella laringofaringe, l’epiglottide deflette l’aria indirizzandola verso la laringe. Per prevenire che il cibo entri nel percorso respiratorio – detto anche “scendere per la strada sbagliata” – la faringe adegua il suo funzionamento diversificando le vie per il cibo e per l’aria. L’epiglottide gioca un ruolo chiave nel bloccaggio della trachea durante la deglutizione.

Processo digestivo

Il percorso del cibo prende avvio dalla bocca, dove viene mescolato con la saliva formando un bolo. Questo bolo alimentare si sposta dalla faringe all’esofago mediante movimenti peristaltici muscolari involontari. Ciò avviene dopo che ha attraversato prima l’orofaringe, e poi stomaco e intestino. I muscoli costrittori della faringe giocano un ruolo determinante nel facilitare questo movimento essenziale per la digestione.

Produzione del linguaggio

Le tre sezioni della faringe collaborano nel processo di produzione del linguaggio amplificando i suoni originati nelle pieghe vocali della laringe. Durante il parlare, la laringe si apre nella laringofaringe, mentre l’orofaringe agisce come risonatore primario per i toni vocali. In questo contesto, la rinofaringe si distingue come eccellente risonatore, connettendosi anche all’orecchio medio tramite le tube di Eustachio, incidendo così sia sulla qualità del suono che sull’udito. I seni paranasali lavorano in sinergia con la faringe aggiungendo timbri unici alla voce di una persona.

Disturbi e infezioni

Il mal di gola è spesso determinato da infezioni virali o batteriche, in particolare dallo streptococco. Altri possibili fattori includono le allergie e il reflusso gastroesofageo (GERD). Sebbene la tonsillite sia una condizione generalmente lieve con sintomi che si risolvono nell’arco di pochi giorni, la laringite – gonfiore della laringe – raramente necessita di trattamento medico. La disfagia, invece, è una condizione più seria che provoca difficoltà nella deglutizione e nel mangiare. Sebbene meno comuni, i tumori orofaringei costituiscono un rischio da non sottovalutare.

Tumori associati alla faringe

Secondo il National Cancer Institute, si stima che nel 2018 saranno oltre 50.000 le diagnosi di tumori alla cavità orale e alla faringe. Tali neoplasie rappresentano circa il 3% del totale dei tumori diagnosticati, con un’incidenza maggiore tra gli uomini rispetto alle donne. I principali fattori di rischio comprendono l’uso di alcol e tabacco; coloro che utilizzano entrambe le sostanze regolarmente presentano un aumento del rischio di diagnosi tumorale.