Che cos’è la malattia di Tay-Sachs?

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Che cos’è la malattia di Tay-Sachs?

La malattia di Tay-Sachs è una patologia rara che porta alla degenerazione neuronale, colpendo principalmente le cellule del cervello e del midollo spinale. Classificata come disturbo da accumulo lisosomiale, la malattia deriva da un malfunzionamento degli enzimi lisosomiali, essenziali per il normale funzionamento cellulare. Nel contesto scientifico, è spesso definita anche gangliosidosi GM2, dovuta all’accumulo nocivo di gangliosidi. Le mutazioni genetiche all’origine di questa malattia sono gravi.

Che cos’è la malattia di Tay-Sachs?

Gli enzimi lisosomiali scompongono i nutrienti cellulari, inclusi acidi grassi e gangliosidi. Nella malattia di Tay-Sachs, questi enzimi sono assenti o difettosi a causa di una mutazione nel gene HEXA. Questo difetto conduce all’accumulo tossico di acidi grassi nelle cellule, distruggendole e causando i sintomi della malattia. Trattandosi di un disturbo ereditario, la mutazione deve essere trasmessa da entrambi i genitori affinché la malattia si manifesti nella prole.

Fattori di rischio della malattia di Tay-Sachs

Alcune popolazioni sono più predisposte a sviluppare la malattia di Tay-Sachs rispetto ad altre. Tra queste, troviamo gli ebrei Ashkenazi, i membri della comunità Old Order Amish della Pennsylvania, i franco-canadesi del Quebec e del New Brunswick, e i Cajun della Louisiana meridionale. Anche se le teorie scientifiche cercano di spiegare queste differenze, non esiste ancora una spiegazione definitiva. Sia uomini che donne sono ugualmente a rischio.

Malattia di Tay-Sachs infantile

La malattia di Tay-Sachs si suddivide in tre forme: infantile, giovanile (subacuta) e a esordio tardivo, determinate dall’età in cui il gene HEXA mutante inizia a influenzare negativamente la produzione di lisosomi. La Tay-Sachs infantile è la forma più comune e severa, con sintomi che si presentano tra i tre e sei mesi di età. Fino a quel momento, i neonati appaiono sani, ma l’assenza di un’efficace produzione di lisosomi provoca la forma più grave della malattia.

Malattia di Tay-Sachs giovanile (subacuta)

La Tay-Sachs giovanile si manifesta solitamente tra i due e i dieci anni. In questa fase, la mutazione genetica impiega più tempo a manifestarsi, e i bambini paiono sani fino alla comparsa dei sintomi, generalmente più lievi rispetto alla forma infantile ma comunque gravi. La giovane età degli affetti limita la possibilità di recupero dai danni genetici.

Malattia di Tay-Sachs a esordio tardivo

La forma a esordio tardivo è la meno grave e i sintomi si manifestano solitamente attorno ai 30 anni. Fino ad allora, l’organismo è in grado di produrre adeguatamente i lisosomi, con sintomi generalmente più lievi e una maggiore capacità di gestirne gli effetti.

Sintomi della malattia di Tay-Sachs

Nei neonati, i sintomi includono ritardi nello sviluppo motorio, perdita della vista e dell’udito, debolezza muscolare, crisi epilettiche e reazioni esagerate ai rumori forti, accompagnati da una caratteristica macchia rossa sulla retina. Nelle altre forme, si presentano problemi di coordinazione muscolare, paralisi, deficit cognitivi e disturbi psicologici, inclusa la medesima macchia retinica.

Diagnosi della malattia di Tay-Sachs

La diagnosi avviene tramite esame del sangue per rilevare la presenza di enzimi lisosomiali e un controllo oculistico per individuare la macchia sulla retina. Questo sintomo è comune a tutte le forme della malattia.

Trattamento della malattia di Tay-Sachs

I trattamenti puntano ad alleviare i sintomi: farmaci per controllare le crisi epilettiche e il dolore, sondini per la nutrizione in caso di difficoltà di deglutizione, e ventilazione meccanica per le complicanze respiratorie. La fisioterapia aiuta ad alleviare i dolori articolari e mantenere la mobilità. La ricerca esplora terapie geniche ed enzimatiche sostitutive come possibili future soluzioni.

Prevenzione della malattia di Tay-Sachs

Il test genetico per il gene responsabile è consigliato ai genitori che temono di trasmettere la mutazione ai figli. Specialmente nei gruppi a più alto rischio, questo test è essenziale per evitare di avere figli affetti dalla malattia.

Prognosi della malattia di Tay-Sachs

La prognosi per la forma infantile e giovanile di Tay-Sachs è purtroppo negativa, con decessi spesso entro i quattro anni per la forma infantile e i 15 per la giovanile. Nella forma a esordio tardivo, vi è un maggiore rischio di disturbi psicotici e debolezza muscolare, ma l’aspettativa di vita può non essere significativamente compromessa.