Che cos’è la nevralgia posterpetica?

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Che cos’è la nevralgia post-erpetica?

La nevralgia post-erpetica (PHN) è la complicanza più comune legata all’herpes zoster, interessando la pelle e le fibre nervose e generando un dolore nervoso persistente che permane dopo la comparsa dell’infezione virale. Circa una persona su cinque colpita da herpes zoster sviluppa anche la nevralgia post-erpetica. I sintomi possono persistere per almeno uno o due mesi dopo la guarigione dell’eruzione cutanea e delle vescicole, ma nei casi più gravi, la PHN può durare per anni. Sebbene non esista una cura definitiva per l’herpes zoster o la nevralgia post-erpetica, è possibile trattare e gestire queste condizioni con una varietà di farmaci e interventi.

Fattori di rischio e cause

Il virus varicella-zoster è responsabile della varicella. Dopo l’infezione iniziale, il virus resta nel sistema nervoso in forma dormiente. Può riattivarsi e causare l’herpes zoster quando il sistema immunitario si indebolisce a causa dell’età, farmaci immunosoppressori o malattie. Persone con più di 65 anni e con una storia familiare di PHN sono a maggior rischio di sviluppare herpes zoster e nevralgia post-erpetica.

I sintomi

I sintomi della nevralgia post-erpetica si verificano nella stessa area colpita dall’herpes zoster iniziale. Si manifestano attraverso pulsazioni o dolori costanti, accompagnati da picchi di dolore acuto e bruciante. La pelle diventa estremamente sensibile al tatto e alle variazioni di temperatura, e alcune persone sviluppano allodinia, dove anche il contatto con i vestiti provoca disagio. Altri sintomi comprendono prurito, intorpidimento e mal di testa. In rari casi, si può verificare debolezza o paralisi muscolare se i nervi colpiti controllano il movimento muscolare.

Meccanismo d’azione

Il virus della varicella non causa direttamente la nevralgia post-erpetica. La PHN si sviluppa quando l’herpes zoster danneggia o irrita le fibre nervose. A causa di questo danno, il nervo non riesce a funzionare correttamente, inviando segnali casuali al cervello, che causano dolore nell’area colpita. L’intorpidimento si verifica quando i segnali non raggiungono correttamente il cervello. Talvolta si forma tessuto cicatriziale attorno ai nervi danneggiati, il quale, esercitando pressione, causa dolore cronico che viene percepito come un nervo “pizzicato” o “intrappolato”.

Diagnosi

I medici diagnosticano la nevralgia post-erpetica attraverso esami e anamnesi del paziente. La diagnosi è relativamente semplice quando un individuo presenta dolore tre o quattro mesi dopo la guarigione dall’herpes zoster. Le probabilità di sviluppare la PHN aumentano quando il dolore è avvertito prima dell’eruzione cutanea. È ancora incerto se il trattamento dell’herpes zoster possa prevenire la nevralgia post-erpetica, poiché la maggior parte delle persone affette da herpes zoster non sviluppa PHN.

Il trattamento

Non esiste un trattamento standard per la nevralgia post-erpetica. La condizione è il risultato di un danno nervoso causato da un virus, pertanto non esiste un trattamento che ne modifichi il decorso. Diversi studi hanno analizzato l’efficacia dei farmaci antivirali somministrati durante un’epidemia di herpes zoster, con l’obiettivo di abbreviare l’epidemia e prevenire la PHN. La maggior parte di questi studi non ha fornito risultati conclusivi e non è stato dimostrato che possano prevenire la PHN. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sull’aiuto alla guarigione. Alcuni medici possono utilizzare iniezioni di steroidi per ridurre l’infiammazione, ma solo dopo la guarigione completa dell’eruzione cutanea.

Gestione del dolore

Il dolore debilitante della nevralgia post-erpetica può persistitere a lungo. I farmaci antidolorifici da banco, come i FANS, possono alleviare lievi disagi, ma non sono sufficienti contro il dolore nervoso persistente. I medici possono prescrivere antidolorifici oppioidi combinati con antidepressivi. Anche i farmaci anticonvulsivanti possono essere efficaci per alcuni pazienti con PHN. I medici spesso modificano dosaggi e tipi di farmaci fino a trovare la combinazione più adatta per ciascun individuo.

Stimolazione elettrica

Opzioni terapeutiche alternative possono integrare o sostituire i farmaci. La stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS) utilizza piccole correnti elettriche per interrompere i segnali del dolore. Gli elettrodi vengono posizionati su cuscinetti adesivi attorno alla zona interessata e l’unità TENS è azionata dal paziente. Alcuni apparecchi TENS sono disponibili per uso domestico. Dispositivi per la stimolazione del midollo spinale o dei nervi periferici possono alleviare alcuni tipi di dolore neuropatico. I medici valutano l’efficacia inserendo elettrodi a filo sottile sotto la pelle. In caso di risultati positivi, vengono impiantati elettrodi lungo i nervi interessati per emettere una leggera corrente elettrica che blocca i segnali del dolore.

Cerotti e trattamenti topici

Alcuni cerotti analgesici, acquistabili senza ricetta o su prescrizione, alleviano il bruciore, il dolore e il prurito legati agli episodi di herpes zoster. È consigliato consultare un medico prima di usare trattamenti topici, poiché alcuni potrebbero irritare ulteriormente l’eruzione cutanea e le vesciche. Un trattamento con estratto di peperoncino si è rivelato efficace per alcune persone con PHN. I cerotti possono essere applicati solo dopo la completa guarigione dell’eruzione e devono essere utilizzati sotto controllo medico. Tecnici specializzati intorpidiscono l’area interessata e monitorano i pazienti per almeno un’ora dopo la rimozione del cerotto. Il processo dura circa due ore e gli estratti possono alleviare il dolore fino a tre mesi.

Prognosi e complicazioni

La nevralgia post-erpetica tende a risolversi in un periodo che va dai 6 ai 22 mesi nella maggioranza delle persone. Il dolore della PHN di solito persiste per anni, ma raramente per tutta la vita. La complicanza più grave è la paralisi, che si verifica quando i nervi sono così danneggiati da non recuperare mai pienamente. Altre complicazioni includono insonnia e mobilità limitata, dovute al dolore cronico. Gli episodi di herpes zoster lungo alcuni nervi facciali possono causare emicranie croniche o problemi articolari temporo-mandibolari (ATM), se si sviluppa la PHN.

Prevenzione

Gli adulti sopra i 50 anni dovrebbero ricevere il vaccino contro l’herpes zoster per prevenire la nevralgia post-erpetica, anche se hanno già avuto l’herpes zoster. Esistono diversi tipi di vaccino disponibili che, pur non essendo sempre completamente efficaci, possono offrire qualche protezione. Il medico può aiutare a individuare il vaccino più adatto alle esigenze individuali. Dopo il vaccino, i possibili effetti collaterali includono mal di testa o una lieve eruzione cutanea, ma la maggior parte delle persone non manifesta alcun effetto collaterale significativo.