Che cos’è la placenta previa?
Pur rappresentando un’esperienza gioiosa e straordinaria per molte donne, la gravidanza è un periodo complesso dal punto di vista della salute. Durante il percorso verso la nascita possono insorgere numerose complicazioni, alcune delle quali più gravi e potenzialmente pericolose per la vita del bambino o della madre. La placenta previa è una di queste complicazioni. Continuate a leggere per scoprire come si manifesta la placenta previa, quali effetti può avere sulla gravidanza e come i medici la trattano.
La placenta previa è causata dal posizionamento della placenta nell’utero.
La placenta è un organo che si sviluppa nell’utero durante la gravidanza. Questa straordinaria struttura fornisce al bambino ossigeno e sostanze nutritive essenziali per lo sviluppo e rimuove i prodotti di scarto dal suo sangue. In una gravidanza normale, la placenta si attacca alla parete dell’utero, a cui il bambino è collegato tramite il cordone ombelicale. La placenta previa si verifica quando la placenta si posiziona vicino o sopra l’apertura della cervice, lo stretto passaggio che si trova all’estremità inferiore dell’utero.
Esistono diversi tipi di placenta previa.
Così come ogni gravidanza è unica, anche la placenta previa può presentarsi in modi diversi. La classificazione dei vari tipi dipende da quanto la placenta sia vicina o estesa rispetto all’apertura cervicale. Nella previa completa, la placenta copre interamente l’apertura cervicale. La previa parziale si verifica quando solo una parte dell’apertura cervicale è coperta dalla placenta, mentre nella previa marginale, la placenta non la copre ma si trova molto vicina. Il grado di copertura dell’apertura cervicale è cruciale per decidere il trattamento più adeguato.
La placenta previa può avere effetti pericolosi.
Per un parto tradizionale, il bambino deve passare attraverso la cervice nel canale del parto. Se la madre ha la placenta previa, la placenta può ostruire parzialmente o completamente questo canale, ostacolando il travaglio. Inoltre, durante il travaglio è normale che la cervice si assottigli e si dilati per agevolare la nascita del bambino. Nei casi di placenta previa, i vasi sanguigni che collegano la placenta all’utero possono rompersi, causando emorragie potenzialmente pericolose durante il travaglio.
Quali sono i sintomi della placenta previa?
Sebbene la placenta previa possa risultare una complicazione seria, i sintomi non sono sempre evidenti. Il sintomo più comune è il sanguinamento indolore nella seconda metà della gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre. Tuttavia, circa un terzo delle donne con placenta previa non avverte questo sintomo. È fondamentale che le donne incinte contattino immediatamente un medico in caso di emorragia durante la gravidanza. Altri possibili sintomi includono contrazioni premature, posizione del feto in modalità podalica o trasversale, o una misura dell’utero superiore a quella prevista per l’età gestazionale.
La placenta previa è più comune di quanto si possa pensare.
La placenta previa, come molte complicazioni della gravidanza, può sembrare allarmante, ma è relativamente comune e spesso si risolve spontaneamente. Si stima che il 15% delle donne riceva una diagnosi di placenta previa, maggiore o minore, nel secondo trimestre. Questa condizione può essere individuata dopo un episodio di sanguinamento o attraverso un’ecografia di routine, anche senza sintomi evidenti. Con il progredire della gravidanza, circa il 90% dei casi si risolve naturalmente, poiché la placenta si allontana dall’apertura cervicale per migliorare l’apporto di sangue nella parte superiore dell’utero.
Come viene diagnosticata la placenta previa?
Sono diversi i fattori di rischio associati alla placenta previa:
- Aver avuto placenta previa in una gravidanza precedente
- Essere fumatrici
- Avere gravidanze gemellari o multiple
- Essere al di sotto dei 20 anni o al di sopra dei 30 anni
- Pregressi cesarei o altri interventi chirurgici sull’utero
Se si è esposti a uno o più fattori di rischio o si avvertono i sintomi della placenta previa, una semplice ecografia può solitamente confermare la diagnosi e rivelare all’équipe medica la posizione esatta della placenta. Talvolta, un’ecografia transvaginale offre immagini più dettagliate.
Come viene trattata la placenta previa?
Una volta accertata la diagnosi di placenta previa, l’équipe medica monitorerà la donna, adeguando l’assistenza allo sviluppo della gravidanza. Prima della 28ª settimana, di solito non è necessario alcun intervento; tuttavia, un’ecografia di controllo in una fase successiva fornirà ulteriori informazioni al medico. Se l’ecografia mostra che l’apertura cervicale è ancora coperta o che la placenta è troppo vicina, la donna può essere consigliata di adottare il “riposo pelvico”, evitando rapporti sessuali, esami pelvici e attività fisica intensa.
Cosa succede se la placenta previa non si risolve da sola?
La maggior parte dei casi di placenta previa si risolve spontaneamente senza necessità di interventi significativi. Tuttavia, se la condizione provoca un’emorragia eccessiva, potrebbe essere necessaria un’ospedalizzazione per monitorare la madre. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a trasfusioni di sangue per compensare le perdite. L’obiettivo principale è quello di mantenere la salute della madre e permettere al bambino di svilupparsi il più a lungo possibile prima del parto. Se la placenta previa persiste e causa complicazioni, i medici potrebbero consigliare un parto anticipato. Le donne con placenta previa al momento del parto devono sottoporsi a un taglio cesareo.
Ottenere supporto per la diagnosi di placenta previa.
La gravidanza può essere un periodo emozionante, ma anche fonte di ansia, specialmente dopo una diagnosi medica come la placenta previa. Nonostante la maggior parte dei casi si risolva spontaneamente, la preoccupazione per la salute del feto può essere fonte di stress. Consultarsi con un medico può offrire rassicurazioni alla madre, e sono disponibili gruppi di supporto specifici per le donne che affrontano questa e altre complicazioni gravidiche.
Diverse celebrità hanno sperimentato la placenta previa.
Ricevere una diagnosi medica inaspettata può risultare spiazzante, ma sapere di non essere sole in questa esperienza può essere di conforto. La placenta previa può colpire ogni tipo di mamma, comprese quelle ricche e famose. Diverse celebrità, tra cui l’attrice premio Oscar Mira Sorvino, la star di Beverly Hills 90210 Tori Spelling e la personalità dei media Kim Kardashian, sono solo alcune delle mamme famose che hanno avuto la placenta previa.