Che cos’è la sincope vasovagale?

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Che cos’è la sincope vasovagale?

La sincope vasovagale è un fenomeno di svenimento che può colpire persone di ogni età e sesso, scatenato da diversi fattori. Fortunatamente, un episodio di sincope vasovagale non provoca effetti duraturi. Prevenire episodi futuri è possibile evitando i fattori scatenanti e riconoscendo i segnali premonitori, mentre i farmaci possono essere utili per i casi cronici.

Cos’è la sincope vasovagale?

La sincope vasovagale avviene quando il corpo reagisce in modo eccessivo a un determinato stimolo. Questa condizione, piuttosto comune, colpisce principalmente giovani adulti e bambini, ma può verificarsi in chiunque, a qualsiasi età. La sincope vasovagale interessa sia uomini che donne. Generalmente, è innocua, non richiede un trattamento specifico e non indica problemi a livello cerebrale o cardiaco.

Cause della sincope vasovagale

La sincope vasovagale si manifesta quando il sistema nervoso centrale invia segnali non appropriati. I nervi sono responsabili della regolazione della pressione sanguigna attraverso la costrizione o dilatazione dei vasi sanguigni. Normalmente, il cervello riceve il giusto apporto di sangue, ma se i segnali nervosi non sono corretti, i vasi sanguigni si dilatano e il cuore rallenta. Ciò fa accumulare sangue nelle gambe, causando un abbassamento della pressione sanguigna. Il risultato è una diminuzione dell’afflusso di sangue al cervello, con conseguente perdita di coscienza.

Fattori scatenanti

Diverse situazioni possono indurre questa reazione, tra cui calore eccessivo, dolore intenso, disidratazione, tosse, deglutizione, minzione o evacuazione. Anche emozioni intense, esercizio fisico prolungato, stazionamento prolungato in piedi o la vista di aghi o sangue possono fungere da fattori scatenanti. Chi ha già avuto episodi di svenimento dovrebbe cercare di evitare tali situazioni.

Sintomi

Prima di un episodio di sincope vasovagale, possono manifestarsi sintomi quali stordimento, pelle pallida, visione a tunnel e sbadigli. Altri segnali possono includere nausea, vampate di calore, visione sfocata e sudorazione fredda. Chi assiste a un episodio di sincope vasovagale potrebbe osservare pupille dilatate o un polso lento e debole.

Prevenzione della sincope vasovagale

La prevenzione di ulteriori episodi di svenimento si basa principalmente sull’evitare i fattori scatenanti. Le persone che hanno frequentemente episodi di sincope spesso imparano a riconoscere i sintomi premonitori e a prendere misure preventive, come sdraiarsi. Questo aiuta a migliorare l’afflusso di sangue al cervello e a garantire che, in caso di svenimento, non si verifichino ulteriori danni.

Recupero

In caso di sincope vasovagale, sdraiarsi aiuta a ristabilire il flusso sanguigno al cervello, permettendo alla persona di riprendere conoscenza rapidamente. Tuttavia, alcuni individui possono avvertire spossatezza o nausea dopo un episodio. La maggior parte delle persone sperimenta la sincope vasovagale una o due volte nella vita, ma altri possono avere episodi cronici e apparentemente inspiegabili di svenimento.

Diagnosi

La diagnosi della sincope vasovagale avviene escludendo altre condizioni, in particolare quelle cardiache che possono alterare l’afflusso di sangue al cervello. Gli esami possono includere un elettrocardiogramma per rilevare aritmie e altri problemi cardiaci, un ecocardiogramma per studiare le strutture del cuore o un test da sforzo per valutare la risposta cardiovascolare all’esercizio fisico. Gli esami del sangue servono escludere l’anemia e altre problematiche associate agli svenimenti.

Test del tavolo inclinato

Se i test iniziali non rivelano anomalie, il medico potrebbe eseguire un test del tavolo inclinato per monitorare la risposta corporea ai cambiamenti posturali. Durante questo test, la persona si distende su un tavolo che viene inclinato a vari gradi. Macchinari appositi registrano il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna per analizzare eventuali variazioni dovute ai cambiamenti di posizione.

Trattamento

Chi assiste a una sincope vasovagale dovrebbe agevolare la persona a sdraiarsi con le gambe sollevate per ripristinare il flusso sanguigno al cervello. Chi ha avuto un episodio di sincope vasovagale dovrebbe evitare i fattori scatenanti, mantenersi ben idratato e utilizzare calze a compressione per prevenire l’accumulo di sangue nelle gambe. È importante anche discutere con il medico l’eventuale sospensione di farmaci che abbassano la pressione sanguigna.

Farmaci

Per chi ha episodi ricorrenti di sincope vasovagale, i farmaci possono fornire supporto aumentando la pressione sanguigna o modulando la risposta del sistema nervoso (utilizzando ad esempio gli SSRI). I corticosteroidi possono aumentare i livelli di sodio e di conseguenza i livelli di liquidi corporei. Tuttavia, questi interventi farmacologici sono generalmente sconsigliati per persone con svenimenti rari o occasionali.