Che cos’è la sindrome della cauda equina?
La sindrome della cauda equina è una condizione rara che colpisce un gruppo di radici nervose nella parte inferiore della schiena. Questa emergenza medica potenzialmente debilitante può essere difficile da diagnosticare, poiché i sintomi possono imitare quelli di molte altre patologie della schiena. È disponibile un trattamento, ma in alcuni casi i sintomi possono persistere.
La Cauda Equina
Il midollo spinale termina nella parte superiore della colonna lombare, mentre i nervi che forniscono funzioni sensoriali e motorie alla parte inferiore del corpo continuano nel canale spinale. La cauda equina è un fascio di questi nervi nella regione lombare. Il termine deriva dal latino “coda di cavallo”, per la somiglianza visiva con quest’ultima.
Le cause
La compressione, il trauma o qualsiasi altro tipo di danno a questo fascio di nervi rappresentano le cause della sindrome della cauda equina. Tuttavia, la condizione è solitamente causata da un’ernia del disco nella regione lombare. Altre possibili cause includono:
- Stenosi spinale lombare
- Problemi congeniti o di sviluppo
- Tumori o lesioni spinali
- Infiammazioni o infezioni spinali
- Emorragie spinali
- Anestesia spinale
- Traumi penetranti, come ferite da coltello o da arma da fuoco
- Complicazioni chirurgiche
Sintomi
I sintomi della sindrome della cauda equina sono molto simili a quelli di altre patologie lombari e possono svilupparsi lentamente. Un intenso dolore lombare è comune. Sono tipici anche dolore, perdita di sensibilità o debolezza motoria alle gambe. Alcune persone sviluppano l’anestesia da sella, ossia l’incapacità di percepire qualsiasi cosa nelle aree che normalmente toccano la sella. Disfunzioni vescicali e intestinali e incontinenza sono segni gravi della sindrome della cauda equina, così come le disfunzioni sessuali.
Fattori di rischio
Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare la sindrome della cauda equina. Le persone più a rischio di ernia del disco hanno anche maggiori probabilità di sviluppare questa sindrome. Anche il sollevamento di carichi pesanti, l’eccesso di peso e l’età avanzata sono fattori di rischio significativi. Alcuni studi indicano che le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di sindrome della cauda equina rispetto agli uomini.
Diagnosi
La diagnosi della sindrome della cauda equina di solito inizia con una valutazione dell’anamnesi e di eventuali traumi recenti alla colonna vertebrale. La risonanza magnetica (RM) può fornire immagini del midollo spinale, delle radici nervose e delle aree circostanti per confermare la diagnosi. In alcuni casi, può essere necessario un mielogramma, cioè una radiografia del canale spinale dopo l’iniezione di un mezzo di contrasto che può mostrare lo spostamento del midollo spinale o dei nervi.
Implicazioni anamnestiche
Alcuni eventi nella vita di una persona, in merito all’anamnesimedica, possono indicare la sindrome della cauda equina. Traumi violenti alla schiena possono portare a un’ernia del disco. I medici valutano anche infiammazioni gravi causate da condizioni infiammatorie o infezioni. Recenti interventi chirurgici alla colonna lombare o una storia clinica di cancro sono indicatori importanti.
Trattamenti
Nella maggior parte dei casi, è necessario un intervento chirurgico immediato per la sindrome della cauda equina, al fine di prevenire danni neurologici permanenti. L’obiettivo del trattamento è alleviare la causa sottostante, di solito rimuovendo la pressione sui nervi. Chiunque avverta i sintomi di questa condizione dovrebbe consultare immediatamente un professionista della salute.
Riabilitazione
Oltre al trattamento specifico per la sindrome della cauda equina, spesso è necessaria la riabilitazione per riacquistare il controllo della vescica e dell’intestino. Gli esercizi per il pavimento pelvico possono contribuire, nel tempo, al ripristino del controllo. Alcune persone possono necessitare di cateterismo dopo l’intervento e durante la riabilitazione. Supposte di glicerina o clisteri possono essere utili per lo svuotamento intestinale.
Prognosi
La prognosi della sindrome della cauda equina è variabile. Senza un trattamento tempestivo, può portare a incontinenza e paralisi permanenti. Per questo motivo, molte persone continuano a convivere con qualche forma di danno nervoso anche dopo l’intervento chirurgico, e il recupero dei nervi è particolarmente lento. I farmaci possono aiutare a gestire il dolore a lungo termine e la consulenza è utile per affrontare gli effetti psicologici dell’incontinenza, del dolore, della perdita di mobilità e delle disfunzioni sessuali.
Prevenzione
La diagnosi preoce e il trattamento tempestivo sono i modi migliori per prevenire le complicazioni della sindrome della cauda equina. Chiunque avverta alterazioni della funzione intestinale e vescicale o una perdita di sensibilità nella regione inguinale deve rivolgersi immediatamente all’assistenza medica. Problemi evidenti con la funzione vescicale includono l’incapacità di svuotare completamente la vescica o cambiamenti nella portata del flusso urinario. La perdita di sensibilità inizia tipicamente con formicolio e progredisce fino all’intorpidimento.