Che cos’è l’ansia di tratto e cosa si può fare?

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Ansia di Tratto: Cos’è e Quali Soluzioni Esistono

L’ansia rappresenta una risposta naturale che ci avvisa di potenziali pericoli, diminuendo quando comprendiamo che non siamo realmente minacciati. Tuttavia, per alcune persone, l’ansia può essere difficile da controllare, con le preoccupazioni che perdurano a lungo, mantenendo il cervello in un costante stato d’allerta anche in assenza di pericoli immediati. L’ansia di tratto è un tipo di ansia che non deriva da eventi momentanei, ma è una caratteristica stabile della personalità.

Ansia di Stato e Ansia di Tratto

L’ansia di stato e l’ansia di tratto condividono molti sintomi, ma sono condizioni distinte. L’ansia di stato è una risposta emozionale temporanea e intensa ad un pericolo percepito o reale, mentre l’ansia di tratto si manifesta con una risposta emotiva ricorrente in diverse situazioni, incluse quelle che destano solo lievi preoccupazioni.

Il Sistema di Rilevamento delle Minacce

Il nostro sistema di rilevamento delle minacce è responsabile del sentimento di ansia. Questo antico sistema di allarme, situato nel cervello, controlla come percepiamo e reagiamo ai pericoli. Sebbene l’ansia rappresenti una reazione normale a minacce percepite, in chi soffre di disturbi d’ansia o ansia di tratto il sistema di allerta può rimanere costantemente attivo. I medici sostengono che questo possa derivare da un malfunzionamento nella capacità del cervello di disattivare tale sistema.

Tratti di Personalità

L’ansia di tratto è spesso correlata ad altri tratti della personalità come il nevroticismo. Chi ne soffre tende a interpretare le situazioni come minacciose, rafforzando i ricordi legati a tali minacce. Queste persone possono risultare facilmente distraibili, avere difficoltà a prendere decisioni e faticare ad adattarsi a nuove informazioni o situazioni.

Iperarousal ed Evitamento

Le persone con ansia di tratto spesso sperimentano iperarousal ed evitamento. Affrontano più fattori di stress rispetto a chi non ha ansia di tratto e hanno un recupero più lento dopo l’esposizione a tali stressori. Tendono ad evitare ciò che percepiscono come minaccia per evitare l’ansia associata.

Fattori Demografici e Socioculturali

La ricerca indica che fattori demografici e socioculturali contribuiscono all’ansia di tratto. Le donne sembrano registrare punteggi di ansia più alti rispetto agli uomini. L’ansia è più comune nei giovani e tende a diminuire con l’età. Ad esempio, gli studenti universitari in paesi come Turchia, Messico e Filippine riportano livelli di ansia più alti rispetto agli Stati Uniti. L’individualismo sembra mitigare l’impatto dell’ansia in società più ricche.

Ansia di Tratto e Disturbi Ossessivo-Compulsivi

Studi dimostrano una correlazione tra ansia di tratto e disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo. La propensione all’ansia di tratto è maggiore in soggetti con disturbo ossessivo-compulsivo rispetto a individui con altri disturbi d’ansia o persone sane. Questa ansia è associata all’aspetto ossessivo del disturbo, come la tendenza alla preoccupazione e alla ruminazione su idee ossessive.

Relazione tra Ansia di Tratto e Depressione

L’ansia di tratto sembra avere una maggiore correlazione con la depressione piuttosto che con altri disturbi d’ansia. Gli studi indicano che le persone con depressione possono manifestare livelli più elevati di ansia di tratto rispetto a chi soffre di altri disturbi d’ansia.

Importanza del Trattamento

Sebbene l’ansia venga talvolta considerata una parte normale della vita, il trattamento è fondamentale per gestire l’ansia di tratto e altre forme di disturbi d’ansia. Senza trattamento, l’ansia può limitare significativamente le esperienze di vita e portare all’isolamento. Solo una minoranza cerca aiuto, il che permette all’ansia di ripresentarsi periodicamente, influenzando negativamente la salute mentale e fisica.

Opzioni di Trattamento

Esistono diverse opzioni per il trattamento dell’ansia di tratto. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è efficace quanto i farmaci, aiutando a gestire l’ansia nel lungo periodo tramite l’identificazione e la sfida dei pensieri automatici. I farmaci possono alleviare i sintomi a breve termine, ma il loro beneficio persiste solo durante l’assunzione. Metodi naturali come l’esercizio fisico, il contatto fisico, la compagnia e la respirazione profonda sono anch’essi utili.

Prognosi

Se non trattata, l’ansia di tratto può evolvere in altre condizioni come la depressione o disturbi ossessivi-compulsivi. Tuttavia, con il trattamento, l’ansia di tratto è gestibile. I farmaci possono alleviare sintomi fisici come mal di testa e tensioni muscolari, ma possono necessitare di alcune settimane per mostrare efficacia. La ricerca indica che tra il 40% e il 60% degli individui in terapia farmacologica constata un miglioramento entro sei-otto settimane. La CBT può insegnare strategie per gestire i sintomi a lungo termine.