Che cos’è l’insufficienza cervicale o cervice incompetente?

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Che cosa si intende per insufficienza cervicale o cervice incompetente?

Durante la gravidanza, il peso del feto esercita pressione sulla cervice. Quando il parto si avvicina, la cervice svolge un ruolo cruciale nel processo di nascita. Tuttavia, in meno del 2% delle gravidanze negli Stati Uniti, l’insufficienza cervicale interrompe questo processo, mettendo il feto a rischio. Precedentemente nota come cervice incompetente, questa condizione è responsabile di quasi un quarto dei parti prematuri e delle perdite fetali che si verificano tra la 14a e la 20a settimana di gravidanza.

Storia dell’insufficienza cervicale

Già dal XVII secolo, i medici notarono che le perdite gravidiche tardive erano spesso causate da anomalie cervicali. Il termine “incompetenza cervicale” fu introdotto come termine medico solo verso la metà degli anni Sessanta del Novecento. Nella metà del XX secolo, la terminologia evolse in “insufficienza cervicale”, associando clinicamente la condizione a perdite tardive di gravidanza ricorrenti.

Cosa si intende per cervice insufficiente

La cervice è una struttura che protegge dalla perdita precoce del feto. Situata nella parte inferiore dell’utero, essa è densa e fibrosa e, grazie alle sue ghiandole mucose, crea un ambiente sicuro e sterile per il feto. Una cervice insufficiente si dilata e si assottiglia precocemente, risultando incapace di sostenere il feto in crescita senza assistenza medica.

Sintomi

Durante il secondo trimestre, si possono avvertire sensazioni di tensione addominale, infezioni urinarie e perdite vaginali biancastre, sintomi normalmente accettabili. Tuttavia, il mal di schiena persistente o il sanguinamento leggero prolungato possono essere avvisaglie di un problema. La dilatazione cervicale indolore senza rottura delle acque, soprattutto prima della 24a settimana, è un sintomo particolarmente allarmante. Senza precedenti clinici noti, non è possibile prevedere l’insufficienza cervicale.

Cause della cervice incompetente

Le cause dell’insufficienza cervicale sono molteplici. Alcune donne possono avere malformazioni congenite della cervice. Gli interventi di dilatazione e curettage (D&C) dopo un aborto possono indebolire la cervice. Anche interventi chirurgici per trattare anomalie cervicali possono contribuire al problema. Sebbene rare, le lacerazioni cervicali dovute a parti difficili possono portare a una cervice debole, problematica per future gravidanze.

Impatto del dietilstilbestrolo (DES)

Alcune prescrizioni mediche, come il dietilstilbestrolo (DES), somministrato tra il 1938 e il 1971 per prevenire complicazioni gravidiche, hanno causato problemi cervicali. Il DES ha aumentato il rischio di tumori vagini e cervicali, oltre al rischio di cancro al seno. Le figlie di donne che hanno assunto DES presentano maggiori rischi di cancro al seno, difficoltà di concepimento, aborti spontanei e parti prematuri dovuti a anomalie vaginali e cervicali.

Diagnosi

La diagnosi di una cervice incompetente può avvenire solo durante la gravidanza, e risulta particolarmente difficile durante la prima gravidanza. Se si manifestano sintomi, un esame pelvico può valutare se il sacco amniotico stia sporgendo dalla cervice, mentre un’ecografia transvaginale offre un quadro più dettagliato. Esami di laboratorio possono rilevare infiammazioni e infezioni del sacco amniotico.

Utilizzo del progesterone

In alcuni casi, i medici prescrivono il progesterone, un ormone che sostiene la crescita uterina durante la gravidanza e riduce le contrazioni premature. Disponibile sotto forma di supposte, capsule e gel, viene utilizzato quotidianamente tra la 24a e la 37a settimana. Non è sempre la soluzione ideale, specialmente per gravidanze multiple.

Procedura di cerchiaggio cervicale

Il cerchiaggio cervicale è una procedura ospedaliera eseguita con anestesia generale e guida ecografica. Esistono tre tecniche: la tecnica McDonald con punti di sutura esterni, la tecnica Shirodkar con incisioni dove la vagina si unisce alla cervice, e il cerchiaggio cervicale transaddominale, una procedura laparoscopica che prevede l’elevazione dell’utero.

Rimozione del cerchiaggio cervicale

Post-intervento, la donna può avere perdite leggere e rischi di infiammazione cervicale. La rimozione del cerchiaggio può comportare rischi. Il cerchiaggio McDonald e quello transaddominale sono rimovibili, specialmente in caso di parto cesareo. Nel caso della Shirodkar, il cerchiaggio viene rimosso per gravidanze future poiché potrebbe interferire con la fertilità.

Il pessario cervicale

Il pessario è un dispositivo in silicone posizionato attorno alla cervice. Viene inserito tra la 12a e la 14a settimana e rimosso quando il rischio di parto prematuro è passato. Alcuni studi suggeriscono che il pessario possa ridurre il rischio di parto prematuro, rappresentando un’alternativa meno rischiosa al cerchiaggio.