Che cos’è l’ortopnea?
La dispnea, termine medico per indicare la difficoltà respiratoria, è un sintomo comune legato a problemi cardiaci e polmonari. L’ortopnea si manifesta quando la difficoltà respiratoria si presenta in posizione sdraiata. Può variare da lieve a grave e può essere accompagnata da dolori al petto o semplici fastidi. Nella maggior parte dei casi, l’ortopnea è indicativa di un serio problema cardiaco sottostante. È importante che chi ne soffre si rivolga a un medico per identificare la causa e iniziare un trattamento appropriato.
Che cos’è esattamente l’ortopnea?
L’ortopnea è una difficoltà respiratoria che si manifesta esclusivamente in posizione distesa, caratterizzandosi come una forma specifica di dispnea. Nei casi di ortopnea, il problema respiratorio si allevia quando la persona si alza in piedi o si siede. Non è mai una diagnosi di per sé, ma segnala sempre un disturbo più ampio. In alcuni casi, l’ortopnea è sintomaticamente legata a condizioni di salute significative.
Quali sono le cause dell’ortopnea?
L’ortopnea è generalmente causata dall’accumulo di liquidi nei polmoni. Quando ci si trova in piedi, il liquido in eccesso si distribuisce nel corpo, manifestandosi come gonfiore alle gambe e ai piedi. Tuttavia, in posizione sdraiata, la gravità non facilita più il movimento del fluido nel corpo, portando al suo accumulo nei polmoni.
Come si presenta l’ortopnea
Le persone affette da ortopnea potrebbero non riconoscere immediatamente il problema. Possono notare difficoltà a dormire bene oppure la necessità di più cuscini per mantenere una posizione confortevole, o ancora la capacità di respirare profondamente solo da seduti o in piedi. L’ortopnea può variare in intensità da lieve a grave ed è spesso descritta come una sensazione di oppressione al petto.
Insufficienza cardiaca sinistra
L’ortopnea è generalmente un indicatore di problemi polmonari ed è comunemente associata all’insufficienza cardiaca del lato sinistro. Il lato sinistro del cuore ha il compito di ricevere il sangue appena ossigenato dai polmoni e di pomparlo nel corpo. Quando non funziona correttamente, il sangue può risalire ai polmoni, peggiorando quando si è sdraiati poiché la gravità non facilita più la discesa del sangue verso le gambe e i piedi.
Altre cause di ortopnea
Sebbene l’ortopnea sia più frequentemente legata all’insufficienza cardiaca sinistra, può anche derivare da altre condizioni mediche come asma, bronchite cronica, apnea notturna, ansia o disturbi da panico. Queste condizioni non sono direttamente causate dall’accumulo di liquidi nei polmoni e possono manifestarsi con sintomi leggermente diversi.
Diagnosi di ortopnea
Quando qualcuno consulta un medico per ortopnea, l’obiettivo primario è identificare la causa sottostante. Questo processo può includere una radiografia del torace o una TAC per esaminare il cuore, un elettrocardiogramma per valutare la funzione cardiaca, test di funzionalità polmonare per verificare i polmoni e vari esami di laboratorio per controllare i livelli di ossigeno e altre sostanze nel sangue.
Trattamento dei sintomi dell’ortopnea
Ci sono due approcci per affrontare l’ortopnea: trattare i sintomi e affrontare la causa. Il trattamento dei sintomi mira a ridurre i disagi notturni, permettendo un riposo migliore. Ciò può essere ottenuto utilizzando più cuscini per sostenere testa e spalle o impiegando un letto regolabile che consenta una posizione più comoda.
Trattamento delle cause dell’ortopnea
Il trattamento della causa sottostante dipende dalla condizione specifica. Tra le opzioni vi sono farmaci come antinfiammatori, steroidi, diuretici o vasodilatatori per gestire le patologie cardiache responsabili. L’ortopnea dovrebbe migliorare una volta che la condizione di base è sotto controllo. Con un’adeguata posizione di riposo, questo può portare a un notevole miglioramento della qualità di vita per chi soffre di ortopnea.
Cambiamenti nello stile di vita
I medici spesso raccomandano modifiche nello stile di vita per affrontare l’ortopnea e altri sintomi dell’insufficienza cardiaca. A chi è affetto da queste condizioni viene spesso suggerito di perdere peso e di seguire una dieta a basso contenuto di sodio. L’eccesso di sodio può causare ritenzione idrica, complicando la gestione dei problemi cardiaci e polmonari esistenti.
Dispnea parossistica notturna
La dispnea parossistica notturna è una condizione correlata all’ortopnea e può verificarsi nelle persone con insufficienza cardiaca. Si tratta di episodi spaventosi che avvengono durante il sonno profondo e portano a un risveglio improvviso, spesso accompagnato da panico. Mentre l’ortopnea avviene subito dopo essersi coricati, la dispnea parossistica notturna inizia diverse ore dopo il sonno e, come l’ortopnea, si allevia solo se la persona si siede o si alza.