Che cos’è un attacco cardiaco silenzioso?

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Che cos’è un attacco cardiaco silente?

Un attacco cardiaco silente, noto anche come infarto miocardico non riconosciuto, è un evento che passa inizialmente inosservato ma che viene successivamente identificato come un infarto. Sebbene la prevalenza esatta non sia nota, si stima che questo tipo di attacco rappresenti tra un terzo e la metà di tutti gli infarti. Riconoscere i segnali è cruciale per ottenere un tempestivo intervento medico e le adeguate cure di follow-up.

Le cause

Le cause di un attacco cardiaco silente sono le stesse di un infarto miocardico tradizionale. La placca che si forma nelle arterie porta alla formazione di coaguli. La differenza principale con l’attacco cardiaco silente è che chi ne è colpito può non rendersi conto della necessità di un intervento medico. Questo aumenta il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca.

Malessere

Gli attacchi cardiaci silenti causano danni simili a quelli di un infarto comune, ma presentano sintomi diversi. Mentre un infarto può manifestarsi con un improvviso e intenso dolore al petto e difficoltà respiratorie, un attacco cardiaco silente può manifestarsi con sintomi che assomigliano a un bruciore di stomaco o a una leggera pressione sul petto. Il dolore può irradiarsi ad altre parti del corpo come le braccia, la schiena, la mascella o lo stomaco, ma in un attacco cardiaco silente è probabile che questi dolori siano meno intensi.

Altri sintomi

Altri sintomi di un attacco cardiaco silente includono la mancanza di respiro, che può verificarsi con o senza dolore al petto. Sudorazione fredda e nausea possono essere presenti e talvolta simulano sintomi influenzali. In alcuni casi, l’unico sintomo è una vaga sensazione di malessere.

Fattori di rischio

I fattori di rischio per un infarto silente sono gli stessi di un comune attacco cardiaco. Le persone con una storia familiare di malattie cardiache o che sono state affette da COVID-19 sono più a rischio. Uomini sopra i 45 anni, donne oltre i 55 anni e individui di origine nativa americana, messicana e hawaiana presentano un rischio aumentato.

Come si scoprono

Poiché gli attacchi cardiaci silenti spesso passano inosservati, vengono rilevati solo a distanza di tempo. Le persone possono visitare un medico per altri motivi e riferire sintomi persistenti come affaticamento e mancanza di respiro. Gli attacchi silenti possono lasciare cicatrici sul cuore o danneggiare le valvole cardiache, portando a significative complicazioni che vengono identificate dai medici attraverso la valutazione di questi sintomi a distanza di tempo.

Diagnosi

Le procedure diagnostiche per un attacco cardiaco includono un elettrocardiogramma per registrare l’attività elettrica del cuore e valutare i segni di danno, oltre a esami del sangue per individuare proteine indicative di danni cardiaci. Il medico potrebbe richiedere un’angiografia coronarica, dove un colorante viene iniettato nel flusso sanguigno per visualizzare il flusso attraverso il cuore. Anche se gli attacchi silenti non vengono diagnosticati rapidamente, gli stessi esami possono essere eseguiti a distanza di mesi dal sospetto evento.

Trattamento iniziale

Se si sospetta un attacco cardiaco silente, il trattamento iniziale può includere la somministrazione di farmaci per sciogliere i coaguli o l’esecuzione di un’angioplastica coronarica. In quest’ultima, un catetere viene inserito nell’arteria femorale e guidato fino al cuore per sbloccare eventuali ostruzioni.

Trattamento in corso e post-trattamento

Dopo un attacco cardiaco, esistono diversi trattamenti per prevenire eventi futuri. I medici possono prescrivere farmaci per abbassare la pressione sanguigna, prevenire la formazione di coaguli e ridurre il carico di lavoro del cuore. In alcuni casi, può essere necessario un intervento di bypass, dove una vena o un’arteria sana viene utilizzata per bypassare un’area bloccata dell’arteria coronaria.

Prognosi

Dopo un attacco cardiaco, il rischio di un altro episodio aumenta. Questo è particolarmente pericoloso per coloro che hanno avuto un attacco cardiaco silente e potrebbero non essere consapevoli di ciò. I sintomi di un secondo infarto potrebbero differire dal primo, inducendo molte persone a tardare a chiamare i soccorsi, un ritardo che può portare a danni cardiaci significativi o alla morte.

Ridurre i rischi

Modifiche nello stile di vita possono ridurre il rischio di un attacco cardiaco silente. Alcune condizioni mediche, come il diabete, problemi renali, malattie arteriose periferiche, ipertensione e colesterolo alto, aumentano il rischio di infarto silente. Gestire queste condizioni può aiutare a prevenire un attacco cardiaco.