Che cos’è un gastroenterologo?

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Che cos’è un gastroenterologo?

I medici specializzati nel tratto gastrointestinale sono conosciuti come gastroenterologi o specialisti dell’apparato digerente. Questi professionisti della salute si concentrano sulla diagnosi e il trattamento delle patologie che riguardano l’apparato digerente e le funzioni vitali a esso collegate. La gastroenterologia è una sottospecializzazione della medicina interna, che fornisce diagnosi e trattamenti approfonditi. I medici gastroenterologi possiedono una vasta formazione sulle condizioni che coinvolgono stomaco, intestino e altri organi correlati. Se un paziente presenta una condizione che interessa più sistemi del corpo, un gastroenterologo può collaborare con altri specialisti per gestire casi che comprendono più apparati corporei.

Che cos’è il sistema gastrointestinale?

Il sistema gastrointestinale include gli organi del tratto digestivo: bocca, esofago, intestino tenue e crasso, retto e ano. Comprende anche gli organi del sistema biliare: pancreas, fegato, cistifellea e dotti biliari. Questi organi lavorano in sinergia per digerire e metabolizzare gli alimenti, eliminare le tossine e mantenere l’equilibrio dei liquidi.

Formazione per diventare medico gastroenterologo

Il percorso formativo per diventare medico gastroenterologo è lungo e impegnativo. Dopo essersi laureati, gli aspiranti gastroenterologi devono frequentare quattro anni di scuola di medicina. Successivamente, devono completare una specializzazione di tre anni in medicina interna generale, in cui si concentrano sulla diagnosi e il trattamento di condizioni complesse. Infine, seguono ulteriori due o tre anni di formazione specifica in gastroenterologia. Durante questo periodo, apprendono le tecniche diagnostiche e le procedure specifiche per il sistema gastrointestinale.

Specialità del medico gastroenterologo

Alcuni gastroenterologi scelgono di proseguire la formazione con un ulteriore anno per specializzarsi in trapianti di fegato, malattie infiammatorie intestinali o procedure gastrointestinali specifiche. Possono anche approfondire campi come l’epatologia, che si concentra sui disturbi del fegato e degli organi correlati, o la proctologia, dedicata al retto e all’ano, responsabili dell’evacuazione delle feci.

Perché visitare un medico gastroenterologo?

Per essere visitati da un gastroenterologo, spesso è necessario un invio da parte del medico di base, basato su sintomi specifici come dolore addominale persistente, sanguinamento anale, nausea, gonfiore addominale, bruciore di stomaco, perdita di peso inspiegabile, eccessiva produzione di gas o vomito immotivato. Sintomi come noduli o raucedine in gola possono suggerire un problema esofageo. Anche le feci nere possono indicare emorragie nello stomaco o nell’intestino tenue.

Condizioni dello stomaco trattate dai medici gastroenterologi

Il compito dello stomaco è trasformare il cibo in forma liquida, che poi viene trasferita all’intestino tenue, oltre ad assorbire alcuni nutrienti e farmaci. Tra le condizioni trattabili da un gastroenterologo ci sono il bruciore di stomaco, le ulcere, le infiammazioni gastriche, alcuni tipi di cancro e i disturbi della motilità gastrointestinale, come la sindrome dell’intestino irritabile e la gastroparesi.

Condizioni intestinali correlate

L’intestino, composto da intestino tenue e crasso, è responsabile della scomposizione e assorbimento dei nutrienti e dell’espulsione dei rifiuti mantenendo l’equilibrio dei fluidi corporei. I gastroenterologi possono gestire condizioni come il cancro, le malattie infiammatorie intestinali, i polipi, le ulcere, la stitichezza, la diarrea e disturbi di motilità o assorbimento.

Altre condizioni trattate dai medici gastroenterologi

I gastroenterologi trattano anche emorroidi, malattie della cistifellea, ernie, infezioni parassitarie gravi e disturbi del fegato o del pancreas. Possono collaborare con altri specialisti per trattare condizioni legate all’apparato gastrointestinale. Ad esempio, per il reflusso acido che provoca problemi alla gola, un otorinolaringoiatra potrebbe intervenire prima che si affronti il problema esofageo.

Test ed esami

I gastroenterologi sono in grado di eseguire diversi esami diagnostici, come endoscopie e colonscopie, che implicano l’inserimento di una videocamera nello stomaco e nell’intestino per visualizzare l’interno del tratto digestivo. Possono anche effettuare biopsie su polipi o tumori e richiedere ecografie o altri studi di imaging per individuare ostruzioni o cambiamenti nel sistema gastrointestinale.

Collaborazione con altri specialisti

I gastroenterologi lavorano spesso in stretta collaborazione con i medici di base per monitorare i progressi dei pazienti con disturbi gastrointestinali. Possono operare insieme a specialisti come oncologi per il trattamento del cancro all’intestino, o con otorinolaringoiatri e ginecologi per condizioni complesse che coinvolgono il tratto gastrointestinale.

Trovare un medico gastroenterologo

I gastroenterologi operano principalmente negli ospedali, dove sono disponibili per esami, procedure e consulti. Molti praticano anche in ambulatori privati dove accolgono nuovi e vecchi pazienti. Inoltre, sono spesso coinvolti nella formazione degli specializzandi negli ospedali, e possono essere associati a università o programmi di specializzazione ospedaliera.