Quali sono gli effetti del divorzio sulla salute?
I benefici del matrimonio per la salute sono ben conosciuti. Numerosi studi dimostrano che un rapporto matrimoniale positivo contribuisce al benessere generale. Tuttavia, il divorzio può avere ripercussioni negative sulla salute mentale e fisica, aumentando persino il rischio di mortalità. Spesso si associa a una vita più breve rispetto alla media, sia per uomini sia per donne. Il processo di divorzio può risultare traumatico e altamente stressante. Quella che era una fonte di sostegno e conforto può diventare un avversario. Sebbene sia sempre preferibile porre fine a una relazione sbagliata piuttosto che perseverare, le difficoltà emotive e i cambiamenti radicali possono perdurare a lungo dopo la conclusione del divorzio.
Stress
Il divorzio può portare a difficoltà finanziarie e cambiamenti nello stile di vita, con potenziali impatti negativi sulla salute complessiva. Molti professionisti della salute ritengono che lo stress cronico sia l’effetto più gravoso. Lo stress costante provoca un aumento di ormoni come il cortisolo, che possono compromettere le funzioni corporee. A lungo termine, lo stress può portare a sintomi come ansia, depressione, insonnia, problemi digestivi e disturbi cognitivi. Partecipare a tecniche di rilassamento come yoga, meditazione, arteterapia o musicoterapia può essere di aiuto. Pianificare attività che offrano qualcosa di positivo a cui pensare può essere benefico. Anche socializzare con amici e familiari o avvalersi della consulenza professionale per lo sviluppo di abilità di gestione dello stress è utile.
Depressione
Il divorzio è una comune causa di depressione. Le persone che già soffrono di depressione possono consultare il loro medico o altri operatori sanitari per ricevere supporto. I medici possono aiutare nello sviluppo di strategie di coping e raccomandare farmaci o terapie. Durante un divorzio, quasi tutti possono sperimentare una depressione situazionale, una risposta naturale al dolore e alla perdita. Trascorrere tempo con amici e familiari può ridurre l’impatto della depressione situazionale, così come imparare nuove abilità o dedicarsi a nuovi hobby ed esercizio fisico.
Aumento o perdita di peso
Le reazioni personali a stress, ansia e depressione possono influenzare le variazioni di peso. Alcune persone ricorrono a cibi ricchi di grassi e carboidrati per conforto, portando a un aumento di peso, che è un noto fattore di rischio per malattie come il diabete e le malattie cardiache. Altri possono perdere peso e soffrire di malnutrizione a causa della diminuzione dell’appetito o della nausea. Confrontarsi con ricordi traumatici può anche generare avversioni alimentari. Per affrontare questi cambiamenti, è utile pianificare una dieta equilibrata, organizzare i pasti e tenere un diario alimentare per identificare le aree di miglioramento.
Ansia
Poche persone attraversano un divorzio senza sperimentare ansia. L’ansia grave può manifestarsi fisicamente attraverso sintomi come nausea, mal di testa e ipertensione. Le preoccupazioni riguardanti questioni finanziarie, custodia dei figli e divisione dei beni alimentano queste ansie, insieme a paure di solitudine e futuro incerto. Documentarsi sul processo di divorzio e cercare supporto professionale può ridurre l’ansia. È consigliabile prepararsi agli imprevisti e affrontare preoccupazioni irrealistiche con l’aiuto di amici o terapeuti. In presenza di ansia cronica o acuta, è bene consultare un medico.
Privazione del sonno
La privazione del sonno può verificarsi a causa dell’insufficienza di tempo per dormire adeguatamente. La mancanza di sonno a lungo termine compromette il sistema immunitario, aumenta il rischio cardiovascolare e incide negativamente sull’equilibrio emotivo. Dopo un divorzio, le responsabilità familiari possono ricadere su una sola persona, con un conseguente aumento di stress. È importante organizzare con cura il tempo per garantire sette-otto ore di sonno per notte. Ottimizzare le commissioni e chiedere supporto a parenti e amici può alleggerire il carico.
Insonnia
L’insonnia acuta o transitoria si manifesta in seguito a cambiamenti significativi e stress elevato, come durante un divorzio, e può diventare cronica. L’ansia, la depressione e le difficoltà nel sonno sono fattori che contribuiscono. Andare a letto alla stessa ora, limitare l’uso di dispositivi elettronici e stabilire una routine notturna coerente possono aiutare. Una corretta igiene del sonno include evitare alcol, caffeina e zuccheri prima di coricarsi.
Aumento del rischio di infarto
Studi suggeriscono che il divorzio può aumentare il rischio di infarto, specialmente nelle donne, con un rischio incrementato dopo più divorzi. Per gli uomini, il rischio aumenta solitamente dopo il secondo divorzio. Sebbene le cause precise di questo fenomeno non siano completamente chiare, lo stress del divorzio potrebbe essere un fattore. Per diminuire i rischi, si consiglia di evitare il fumo, seguire una dieta sana e mantenere un’attività fisica regolare.
Alcol e abuso di sostanze
L’abuso di alcol e sostanze può associarsi al divorzio come meccanismo di coping. Individui con una storia di consumo eccessivo possono peggiorare la loro condizione. Questo comportamento comporta rischi per la salute, prestazioni lavorative e relazioni familiari, specialmente in ambito di affidamento. È importante cercare aiuto medico o psicologico per affrontare questi problemi e considerare programmi di trattamento per supportare il recupero.
Rischio di diabete e cancro
La separazione coniugale può essere correlata a un aumento del rischio di diabete e cancro, probabilmente legato a cambiamenti alimentari e gestione delle cure mediche. Spesso, in un matrimonio, uno dei coniugi si occupa della salute della famiglia; in caso di divorzio, è fondamentale che l’altro partner acquisisca familiarità con la gestione sanitaria per affrontarla efficacemente.
Assicurazione sanitaria dopo il divorzio
Un elemento critico dopo un divorzio è la copertura assicurativa sanitaria. Uno dei coniugi potrebbe perdere l’assicurazione, compromettendo l’accesso ai farmaci e alle cure essenziali. È importante organizzarsi per ottenere una nuova copertura o un’alternativa prima che la polizza dell’ex coniuge scada, garantendo continuità nelle cure mediche.