Cibi che causano calcoli renali

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Cibi che possono favorire la formazione di calcoli renali

I calcoli renali sono formazioni di cristalli minerali che si sviluppano all’interno dei reni. Colpiscono circa il 15% della popolazione, con un tasso di recidiva del 50%. Pur essendo generalmente curabili e temporanei, essi possono essere molto dolorosi. I calcoli si formano in genere quando l’urina contiene un eccesso di acido urico, calcio e ossalati, minerali che possono aggregarsi in cristalli. In alcuni casi, anche se il livello di minerali nell’urina non è troppo elevato, il liquido può mancare di sostanze che evitano la cristallizzazione. Poiché la composizione dell’urina è fortemente influenzata dall’alimentazione, evitare alcuni alimenti può ridurre il rischio di calcoli renali.

Alimenti ricchi di ossalati

Gli ossalati giocano un ruolo significativo nella formazione dei calcoli renali; pertanto, il consumo di alimenti ricchi di ossalati può favorire lo sviluppo di calcoli in individui predisposti. Alcuni alimenti da evitare o limitare sono:

  • Rabarbaro
  • Bietole
  • Soia
  • Cioccolato
  • Spinaci
  • Patate dolci

Chi ha già sofferto di calcoli renali potrebbe considerare di eliminare completamente questi alimenti dalla propria dieta, mentre chi ha una storia familiare di calcoli renali dovrebbe limitarne o evitarne il consumo.

Proteine animali

Le proteine animali, come carne, pesce e uova, contengono purine che liberano acido urico, un componente fondamentale delle formazioni di calcoli renali. L’assunzione eccessiva di proteine animali può aumentare il rischio di calcoli di calcio, poiché favorisce un’elevata escrezione di calcio e una bassa escrezione di citrato (che aiuta a neutralizzare il calcio). La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) enfatizza il consumo di frutta e verdura e limita latticini e proteine animali, risultando efficace nel ridurre il rischio di calcoli renali.

Cibi ad alto contenuto di sodio

L’assunzione di sodio influisce significativamente sulla quantità di calcio escreto nelle urine. Chi consuma alimenti ricchi di sodio ha una maggiore predisposizione a sviluppare calcoli renali rispetto a chi segue una dieta povera di sodio. L’assunzione ideale di sale è inferiore a 2300 mg al giorno, a meno che il medico non suggerisca diverse quantità in base alle esigenze individuali. Ridurre il consumo di cibi pronti o industriali e sostituire il sale con altri condimenti può aiutare a limitare l’assunzione di sodio.

Alimenti ricchi di fruttosio

Gli alimenti con alto contenuto di fruttosio favoriscono il rilascio di maggiori quantità di calcio e acido urico, riducendo i liquidi nelle urine e aumentando significativamente il rischio di calcoli renali. Anche se il fruttosio naturalmente presente nella frutta tende a causare meno problemi, è importante fare attenzione agli zuccheri presenti in sciroppi, succhi di frutta e altri dolcificanti.

Dolcificanti artificiali

Vari studi suggeriscono un collegamento tra dolcificanti artificiali e una funzionalità renale compromessa. Un consumo eccessivo di questi dolcificanti potrebbe influire sulla capacità dei reni di filtrare calcio, acido urico e ossalati, contribuendo alla formazione di calcoli renali. Per chi è predisposto, i dolcificanti senza calorie e le bibite dietetiche rappresentano un’alternativa al fruttosio. Tra i dolcificanti, la stevia è considerata una scelta più sicura.

Integratori di calcio

Alcuni studi hanno messo in relazione l’uso di integratori di calcio con la formazione di calcoli renali, in particolare nelle donne, anche se non tutti i medici concordano su questo punto. Tuttavia, molti suggeriscono di assumere cibi ricchi di calcio piuttosto che integratori per prevenire i calcoli. Se si assumono integratori, è consigliato farlo durante i pasti per migliorare l’assorbimento e ridurre il rischio.

Bevande gassate

Il consumo di bibite gassate, succhi di frutta in bottiglia e bevande energetiche è associato a un rischio aumentato di malattie renali e di calcoli renali, poiché esse possono aumentare i livelli di insulina e favorire la formazione di calcoli. In alternativa alle bevande zuccherate, l’aggiunta di agrumi, bacche o altre frutta e verdura all’acqua è una scelta più salutare.

Alimenti a base di latticini

Gli alimenti non caseari ad alto contenuto di calcio possono ridurre il rischio di calcoli renali. Sebbene prodotti lattiero-caseari come latte e yogurt siano benefici per la salute delle ossa, possono aumentare la quantità di calcio nelle urine, favorendo la formazione di calcoli e ostacolando una corretta minzione.

Caffeina

Il consumo eccessivo di caffeina può stressare i reni, rendendoli meno efficienti nel filtrare il calcio e l’acido urico in eccesso e contribuendo alla formazione di calcoli renali. Anche se l’assunzione moderata di caffeina ha benefici, un consumo esagerato può aumentare la pressione sanguigna e causare problemi ai reni.

Sardine

Le sardine sono ricche di purine, che favoriscono la formazione di calcoli renali. Alcuni produttori aggiungono purine ai loro prodotti per migliorarne il sapore durante la lavorazione. Chi è a rischio di calcoli renali dovrebbe evitare gli alimenti ricchi di purine.