Che cos’è?
La colposcopia è un esame medico che permette di analizzare in dettaglio la vagina e il collo dell’utero di una donna mediante l’uso di un colposcopio. Questo strumento portatile è dotato di una luce e di lenti di ingrandimento, permettendo al medico di identificare eventuali tumori o anomalie che potrebbero svilupparsi in futuro. La colposcopia è una procedura che dura generalmente tra i 15 e i 30 minuti e non richiede anestesia.
Per cosa viene utilizzata
La colposcopia viene utilizzata dai medici per individuare la presenza di cancro cervicale o di lesioni precancerose dopo un Pap test anomalo, oppure come esame di follow-up per un’anomalia riscontrata durante una visita ginecologica precedente. Durante l’esame, il medico può prelevare un campione di tessuto dal collo dell’utero per ulteriori analisi (biopsia).
Preparazione
Di solito, non è necessaria alcuna preparazione particolare in vista di una colposcopia. Il giorno prima dell’esame si consiglia di evitare la doccia vaginale, oltre all’uso di creme o farmaci vaginali. È preferibile indossare un abbigliamento a due pezzi, come una gonna o dei pantaloni, dato che sarà necessario spogliarsi dalla vita in giù. Inoltre, è opportuno portare con sé un assorbente, poiché in caso di biopsia potrebbe verificarsi un leggero sanguinamento vaginale.
È importante informare il medico di tutti i farmaci assunti, specialmente se si prendono anticoagulanti o antiaggreganti. Comunicate anche una possibile gravidanza. Non sospendete l’uso di anticoncezionali prima dell’esame.
Poiché un flusso mestruale abbondante potrebbe rendere difficile l’esame, è consigliabile programmare l’appuntamento fuori dal periodo mestruale.
Come si esegue
Durante la colposcopia, è necessario togliersi gli indumenti dalla vita in giù. Verrà fornito un panno per coprirsi. Vi sdraierete su un tavolo da visita con le gambe piegate e i piedi posizionati su appositi supporti. Il medico inserirà nella vagina uno strumento lubrificato chiamato speculum, che mantiene aperte le pareti vaginali per consentire l’esame.
Il medico esaminerà quindi la cervice e la vagina attraverso il colposcopio. Una soluzione di acido acetico (simile all’aceto bianco) verrà applicata sulla cervice con un bastoncino di cotone per mettere in evidenza eventuali aree anomale. A volte, il medico può scattare delle fotografie con il colposcopio da inserire nella cartella clinica.
Se necessario, il medico preleverà un piccolo campione di tessuto da qualsiasi area sospetta. Per questa procedura potrebbe essere utilizzato un anestetico locale per ridurre il dolore. Dopo la biopsia, si possono avvertire crampi o fastidi di lieve entità. Alcuni medici consigliano di assunere un antidolorifico leggero, come l’ibuprofene (Advil, Motrin e altri marchi), prima dell’esame per minimizzare il disagio.
Il campione di tessuto prelevato viene quindi inviato a un patologo per l’analisi microscopica. Il patologo comunicherà al medico se sono presenti cellule cancerose o precancerose.
Seguito
Al termine della colposcopia, potrete riprendere immediatamente le vostre normali attività quotidiane. Consultate il vostro medico per conoscere eventuali restrizioni riguardanti l’attività sessuale.
In caso di biopsia, si potrebbe verificare un lieve sanguinamento vaginale, ma il dolore dovrebbe essere minimo o assente. Contattate il medico per i risultati dopo qualche giorno. Se vengono riscontrate anomalie, sarà necessario un ulteriore trattamento.
Rischi
La colposcopia è generalmente una procedura sicura e indolore. Tuttavia, esiste un rischio minimo di infezione o sanguinamento eccessivo in caso di biopsia.
Quando chiamare un professionista
Contattate immediatamente il medico se il sanguinamento vaginale diventa abbondante. Rivolgetevi al medico in presenza di dolore addominale, febbre o perdite vaginali anormali o maleodoranti.