Come funziona la microdermoabrasione?

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Come funziona la microdermoabrasione?

La microdermoabrasione è un trattamento esfoliante non invasivo studiato per migliorare l’aspetto della pelle. Dopo diverse sedute, chi si sottopone alla microdermoabrasione può notare una pelle più luminosa, liscia e con un tono più uniforme. I trattamenti sono disponibili presso studi dermatologici e centri estetici e possono essere acquistati anche in kit per uso domestico. Tuttavia, non tutte le microdermoabrasioni sono uguali.

Che cosa fa la microdermoabrasione?

L’epidermide è lo strato più esterno della pelle ed è composto da cinque sottostrati. La microdermoabrasione rimuove lo strato più esterno dell’epidermide, chiamato strato corneo, tramite l’utilizzo di piccoli cristalli abrasivi e un aspiratore manuale. Durante il processo di guarigione, si forma una nuova epidermide, che dona alla pelle un aspetto più fresco e levigato. Questa tecnica è considerata sicura per tutti i tipi di pelle e presenta pochissime complicazioni.

Chi beneficia della microdermoabrasione?

La microdermoabrasione è efficace nel trattare una varietà di condizioni cosmetiche della pelle, come cicatrici, tono e texture irregolari, linee sottili, acne, smagliature e pori dilatati. Può rendere la pelle più elastica e migliorare la densità del collagene. Alcune persone vedono subito i risultati, ma spesso sono necessarie diverse sedute per ottenere un effetto significativo. Inoltre, è stato dimostrato che la microdermoabrasione…

La procedura

All’inizio del trattamento, l’operatore applica un detergente delicato sulla pelle. Data la presenza di cristalli abrasivi durante la microdermoabrasione, il paziente utilizza una garza per proteggere gli occhi. La punta del dispositivo entra a contatto con la pelle e il vuoto aspira l’area coinvolta. I cristalli abrasivi sfiorano la superficie cutanea a velocità controllata. In un singolo trattamento, il dispositivo passa tre volte sull’area da trattare. Dopo la procedura, i residui vengono rimossi con un panno morbido e viene applicata una crema idratante.

Risultati

Per ottenere il massimo dei benefici, la maggior parte dei clienti necessita di trattamenti multipli di microdermoabrasione, che possono essere programmati settimanalmente, bisettimanalmente o mensilmente. Possono essere necessari fino a 16 trattamenti. I risultati sono temporanei, poiché la pelle continua a invecchiare, ma durano più a lungo se si adotta una protezione solare e una routine di cura della pelle consigliata dal medico.

Complicazioni

La microdermoabrasione è considerata sicura e la maggior parte dei clienti non sperimenta effetti collaterali significativi. Le complicazioni più comuni possono includere gonfiore, arrossamento, lividi e petecchie, piccole macchie rosse o viola dovute alla rottura dei capillari. Si possono verificare irritazioni se i cristalli entrano a contatto con gli occhi e la pelle è più vulnerabile ai danni solari subito dopo i trattamenti.

Controindicazioni

Prima di considerare la microdermoabrasione a casa o presso un centro estetico, è importante consultare un dermatologo per valutare eventuali nei o lesioni cutanee sospette che potrebbero essere segni di cancro della pelle. Parimenti, chi assume determinati farmaci per l’acne potrebbe doverli sospendere per alcuni mesi prima del trattamento per evitare cicatrici o altre complicazioni.

Dove fare la microdermoabrasione

La microdermoabrasione può essere effettuata a casa con kit da banco che includono strumenti manuali di aspirazione. È anche ampiamente disponibile nei centri estetici, dove operatori qualificati eseguono la procedura. I dermatologi utilizzano la microdermoabrasione non solo per scopi anti-aging, ma anche per migliorare l’efficacia di prodotti schiarenti e altri trattamenti transdermici.

È meglio rivolgersi a un medico

Sebbene ci siano molte opzioni per sottoporsi alla microdermoabrasione, un dermatologo è spesso la scelta migliore, in particolare per chi ha altre condizioni cutanee preesistenti. La microdermoabrasione è minimamente invasiva e comporta un rischio relativamente basso, ma un professionista esperto ne comprenderà le tecniche, i benefici e i rischi. È cruciale anche la sterilizzazione degli strumenti per prevenire contaminazioni e infezioni.

Microdermoabrasione con punta di diamante

Molte persone che provano la microdermoabrasione lamentano sensibilità alla luce e irritazioni. I metodi più recenti, come la microdermoabrasione con punta di diamante, non utilizzano cristalli e causano meno irritazioni. Questo approccio impiega un manipolo con una punta di frammenti di diamante per levigare la pelle, eliminando lo strato superficiale di cellule morte.

Idrodermoabrasione

Un’altra opzione alternativa è l’idrodermoabrasione. Questo metodo opera come la microdermoabrasione, ma invece dei cristalli, impiega ossigeno e una soluzione acquosa per rimuovere i detriti superficiali, idratando contemporaneamente la pelle. Le soluzioni e i sieri vengono personalizzati in base alle esigenze del cliente, offrendo idratazione, antiossidanti e ossigeno direttamente alla pelle.