Come l’afasia di Broca influenza il linguaggio

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Come l’afasia di Broca influisce sul linguaggio

L’afasia è un insieme di disturbi caratterizzati da difficoltà nella comunicazione verbale. Esistono due tipi principali di afasia: l’afasia espressiva o di Broca e l’afasia ricettiva. Nel caso dell’afasia di Broca, la persona manifesta difficoltà nella produzione del linguaggio, spesso con un eloquio faticoso e frammentato, mentre di solito la comprensione del discorso rimane intatta. La gravità del disturbo varia significativamente da individuo a individuo, passando da problematiche lievi a una completa incapacità di utilizzare il linguaggio. Negli Stati Uniti, ogni anno vengono diagnosticati circa 170.000 casi di afasia di Broca.

Storia e scoperta

L’afasia di Broca prende il nome dal neurologo Pierre Paul Broca, che fu il primo a correlare i sintomi di un linguaggio compromesso con danni in aree specifiche del cervello. Broca osservò che le persone con lesioni in una particolare regione del lobo frontale avevano difficoltà nell’esprimere il linguaggio, scoperta che portò a denominare tale zona come area di Broca.

Sintomi del linguaggio parlato

I sintomi tipici dell’afasia di Broca includono eloquio limitato e difficoltoso. Chi soffre di questo disturbo spesso intervalla il discorso con lunghe pause e potrebbe distorcere vocali o consonanti. L’afasia può anche alterare i modelli di accento e intonazione nel linguaggio. Spesso, le persone con questo tipo di afasia riescono a trasmettere il contenuto delle proprie idee ma tendono a omettere parole e frasi grammaticalmente corrette.

Altri sintomi

Oltre alle difficoltà nel linguaggio parlato, alcune persone con afasia di Broca sviluppano altri sintomi. Non è solo il linguaggio verbale a essere compromesso; ad esempio, chi utilizza il linguaggio dei segni può incontrare difficoltà nel segnare. Anche la scrittura e la comprensione del testo scritto sono spesso compromesse. Numerosi individui manifestano debolezza e paralisi degli arti poiché l’area di Broca si trova vicino alla corteccia motoria, responsabile del movimento.

Afasia ricettiva e afasia di Broca

L’afasia ricettiva, contraddistinta dall’incapacità di comprendere il linguaggio, può manifestarsi contemporaneamente all’afasia di Broca. Chi soffre di afasia ricettiva può essere in grado di formulare frasi correttamente dal punto di vista grammaticale, ma potrebbe non comprendere il linguaggio ascoltato.

Cause comuni

Il danno cerebrale che causa l’afasia di Broca è solitamente dovuto a un ictus, che interrompe il flusso sanguigno al cervello, riducendo così l’apporto di ossigeno alle cellule, che possono morire. Anche i tumori cerebrali e le lesioni alla testa possono provocare questo tipo di afasia.

Cause meno comuni

Anche le infezioni del cervello possono danneggiare le aree cerebrali deputate al controllo del linguaggio. Inoltre, alcune malattie neurodegenerative, come la demenza frontotemporale, possono essere responsabili di afasia, aggravando progressivamente l’incapacità di parlare.

Diagnosi

Quando l’afasia è il risultato di una lesione cerebrale, un medico può diagnosticare il disturbo esaminando il paziente. La consulenza con un logopedista o un altro specialista può offrire una conferma. La “Western Aphasia Battery”, un test per le abilità linguistiche, e una scansione cerebrale possono essere utilizzate per confermare la diagnosi.

Afasia di Broca e depressione

Le persone con afasia di Broca sono spesso consapevoli delle proprie difficoltà, il che può generare frustrazione e, in alcuni casi, portare a depressione. In uno studio, il 19% dei partecipanti con afasia presentava depressione mentre un ulteriore 22% mostrava sintomi depressivi. Gli esperti consigliano alle persone con afasia di Broca di sottoporsi a screening per il benessere mentale e di consultare un professionista in salute mentale se necessario.

Trattamenti

A seconda della gravità dell’afasia di Broca, il medico o lo specialista possono scegliere diverse opzioni terapeutiche. La terapia dell’intonazione melodica utilizza il canto per aiutare le persone a recuperare alcune capacità linguistiche. La stimolazione magnetica transcranica, invece, utilizza campi magnetici per stimolare e riattivare le aree cerebrali coinvolte nella produzione del linguaggio. Anche alcuni farmaci, come gli inibitori dell’acetilcolinesterasi, possono contribuire a migliorare i sintomi.

Prognosi

Il recupero dall’afasia di Broca dipende dalla causa e dalla gravità della lesione cerebrale. Le persone che subiscono un trauma cerebrale generalmente mostrano un miglioramento significativo nel primo anno. Dopo questo periodo, il progresso tende a essere molto più lento. Allo stesso modo, chi ha un afasia di Broca causata da un ictus spesso recupera rapidamente nelle prime settimane, con un successivo rallentamento del miglioramento.