Come l’incenso può essere utile per l’asma, il diabete e altro ancora

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Come l’incenso può supportare la salute: dall’asma al diabete e oltre

L’incenso è stato un elemento chiave della medicina antica in civiltà come quelle dell’Egitto, della Grecia e della Cina, considerato fin dall’inizio una sostanza straordinaria. Nota anche come luban o olibano, questa resina proviene da cinque tipi di alberi di Boswellia: sacra, carterii, frereana, serrata e papyrifera. Ciascuna varietà ha proprietà uniche, ma tutte hanno costituito una risorsa preziosa per la medicina e il commercio per più di 6.000 anni. Mentre le persone sono sempre più alla ricerca di rimedi naturali, la scienza sta corroborando ciò che gli antichi già conoscevano.

Proprietà antimicrobiche

Alcuni studi indicano che l’acido boswellico presente nell’incenso rafforza il sistema immunitario. In una ricerca, dosi ridotte hanno incrementato la produzione di linfociti. Un altro studio ha dimostrato che, in combinazione con la mirra, le qualità antimicrobiche dell’incenso sono efficaci contro il fungo Cryptococcus neoformans, noto per provocare infezioni in individui con sistema immunitario compromesso. Inoltre, si è rivelato efficace contro lo Pseudomonas aeruginosa, un batterio resistente ai farmaci che può causare gravi infezioni anche in ambito ospedaliero.

Contro la depressione

L’acetato di incensolo, una resina presente in alcune piante di Boswellia, può combattere la depressione. In uno studio sui topi, quelli in uno stato di sottomissione hanno ricevuto la resina, mostrando, dopo tre settimane, una minore sensibilità al fattore di rilascio corticotropico, un ormone legato allo stress. Questo ha portato a un comportamento meno sottomesso e a effetti positivi sui comportamenti degli animali. Tali risposte antidepressivi hanno stimolato l’interesse medico verso l’incenso come potenziale trattamento per la depressione e disturbi correlati.

Lotta contro l’herpes

Secondo stime globali, oltre tre miliardi di persone sono affette dal virus dell’herpes simplex. Negli Stati Uniti, circa metà o tre quarti della popolazione soffre di herpes orale. Una ricerca ha dimostrato che i triterpenoidi, composti estratti dalle resine di B. carterii e B. serrata, possiedono un’efficace attività antivirale, riducendo del 100% la formazione di placche causate dall’herpes, suggerendo l’incenso come possibilità terapeutica.

Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)

La sindrome dell’intestino irritabile colpisce il colon, provocando sintomi fastidiosi come gas, crampi e costipazione. L’acido boswellico derivato dalla B. serrata ha mostrato di ridurre la necessità di farmaci e visite mediche nei soggetti con IBS lieve, dopo sei mesi di utilizzo. Le ricerche segnalano una significativa diminuzione dello stress ossidativo, che è responsabile dell’infiammazione intestinale, con ripercussioni positive sull’assorbimento dei nutrienti.

Gestione dell’osteoartrite

L’osteoartrite, particolarmente diffusa con l’aumento dell’età e dell’obesità, è un problema grave e debilitante per milioni di persone. Un integratore a base di gomma di B. serrata è stato testato in uno studio clinico su persone con dolore al ginocchio persistente da almeno tre mesi, mostrando miglioramenti da 24 al 49% in termini di dolore, mobilità e rigidità articolare.

Asma e apparato respiratorio

L’incenso, nella medicina tradizionale, è stato usato per trattare problemi respiratori e asma. Una ricerca ha rivelato che un preparato di B. serrata assunto tre volte al giorno per sei settimane può ridurre significativamente i sintomi dell’asma, poiché inibisce i leucotrieni che causano la contrazione della muscolatura liscia e stimolano l’infiammazione. Il 70% dei pazienti ha riscontrato una riduzione notevole dei sintomi asmatici.

Prevenzione dell’aterosclerosi

L’infiammazione gioca un ruolo cruciale nelle malattie cardiovascolari. L’aterosclerosi riguarda l’accumulo di placche nei vasi sanguigni, che causa il restringimento e l’indurimento delle arterie. L’AKBA, un acido boswellico potente, può inibire un fattore pro-infiammatorio responsabile delle lesioni aterosclerotiche, facendo della Boswellia un’opzione interessante per trattare le malattie cardiache.

Effetti sulla memoria

Problemi di memoria, sia a breve che a lungo termine, possono essere comuni con l’età. Studi mostrano che l’incenso migliora la capacità di apprendimento e memoria. In una ricerca, le ratte gravide che hanno ingerito B. serrata hanno dato alla luce prole con maggiore densità di ramificazioni dendritiche, migliorando le sinapsi essenziali per creare e richiamare i ricordi. Un altro studio ha inoltre dimostrato che l’olio di olibano ha migliorato l’apprendimento e la memoria nei topi con ipotiroidismo.

Diabete

La diffusione del diabete è quasi raddoppiata dal 1980. Studi suggeriscono che gli estratti di Boswellia potrebbero aiutare i diabetici, poiché abbassano i livelli di zucchero nel sangue e HbA1c con un uso costante. Nei pazienti con diabete di tipo 1, le proprietà antinfiammatorie della resina B. serrata risultano protettive per reni e fegato.

Prospettive in oncologia

Entro il 2040, i casi di cancro potrebbero raggiungere i 30 milioni. Gli acidi triterpenici presenti nell’incenso hanno mostrato un potenziale inibitorio sulle cellule leucemiche e potrebbero indurre l’apoptosi nelle cellule tumorali. In particolare, nell’ambito del cancro alla prostata, i composti della B. serrata e della B. carterii mostrano attività citotossica contro le cellule maligne, indicando un promettente campo di ricerca.