Come prevenire le malattie alimentari delle feste

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Come Prevenire le Malattie Alimentari Durante le Festività

Ogni anno si stima che 48 milioni di persone contraggano malattie di origine alimentare. Durante le festività natalizie, il cibo diventa protagonista dei momenti di festa, tuttavia, alcuni piatti popolari possono contenere microbi nocivi se non sono correttamente conservati, scongelati o cucinati. Una buona igiene delle mani e l’osservanza delle linee guida per la sicurezza alimentare relative alla manipolazione e alla preparazione degli alimenti sono fondamentali per un’esperienza gastronomica sicura durante le feste. Inoltre, sapere quanto durano gli avanzi in frigorifero può aiutare a prevenire le intossicazioni alimentari.

Nozioni di Base sui Batteri Alimentari

La Salmonella è responsabile di circa il 70% delle intossicazioni alimentari. La ricerca sulla sicurezza alimentare ha evidenziato che la Salmonella può trovarsi in una varietà di alimenti, sia cotti che crudi. Anche il pollo crudo può contenere Campylobacter, mentre batteri come E. coli e Yersinia sono presenti in alcune carni. Prodotti freschi possono ospitare Listeria e altri germi nocivi come Salmonella ed E. coli. La buona notizia è che una corretta manipolazione degli alimenti e una pulizia accurata delle superfici possono prevenire la contaminazione da batteri. Secondo le linee guida per la sicurezza alimentare, la “zona di pericolo” per gli alimenti è tra i 5 e i 60 gradi Celsius, temperature ideali per la proliferazione batterica. È importante refrigerare i cibi cotti entro due ore per evitare lo sviluppo dei batteri.

Preparazione Sicura del Tacchino

Lo scongelamento del tacchino è il primo passo nella preparazione del pasto e richiede attenzione. Si possono utilizzare tre metodi sicuri: in frigorifero, in un sacchetto chiuso immerso in acqua fredda che viene cambiata regolarmente, oppure nel microonde. Un errore comune nello scongelamento e trattamento del tacchino è lavarlo nel lavandino: questa pratica può diffondere batteri presenti nella carne. I batteri possono contaminare superfici, utensili e altri alimenti. Non cuocere mai il tacchino a una temperatura inferiore a 165 gradi Celsius. Utilizzare un termometro per assicurarsi che la temperatura interna raggiunga almeno i 75 gradi nella parte più spessa del petto prima di servire.

Cuocere il Prosciutto per le Feste in Modo Sicuro

Conservate il prosciutto crudo, precotto o tagliato a spirale in frigorifero per tre o cinque giorni prima di cucinarlo. Servite immediatamente i prosciutti precotti caldi o conservateli in frigorifero il prima possibile dopo l’acquisto. Cuocetelo a una temperatura di almeno 165 gradi Celsius e utilizzate un termometro per verificare che la temperatura interna raggiunga tra i 60 e i 74 gradi in base all’ispezione USDA. Contrariamente a quanto si crede, il prosciutto stagionato non ha una durata di conservazione più lunga; scartate il prosciutto avanzato dopo tre o quattro giorni.

Date di Scadenza della Carne

Le date sulle confezioni degli alimenti indicano la qualità del prodotto e non il tempo di conservazione sicuro. Secondo l’USDA, un cambiamento di colore non indica necessariamente il deterioramento. La carne avariata ha una consistenza viscida e un odore sgradevole. Un tacchino scongelato può essere conservato in frigorifero per uno o due giorni, mentre tacchino e prosciutto cotti possono durare per tre o quattro giorni. Gli esperti consigliano di congelare prosciutto e tacchino cotti per due o tre mesi per mantenerne la qualità. Riscaldate accuratamente gli avanzi e non riscaldateli più di una volta.

Uso Sicuro delle Uova

Molti alimenti festivi contengono uova e questo può aumentare il rischio di malattie alimentari. Per sicurezza, utilizzate uova pastorizzate in ricette che prevedono uova crude. Salmonella e altri batteri possono vivere sia sul guscio che all’interno delle uova. Le uova conservate in frigorifero sotto i 7 gradi Celsius possono essere consumate o utilizzate in ricette fino a quattro o cinque settimane dopo la data di scadenza indicata dall’USDA.

Impasto per Biscotti e Pastella per Torte

Molte agenzie per la sicurezza alimentare sconsigliano di assaggiare impasti crudi a causa delle uova crude, ma il problema maggiore è ora la farina cruda, che può essere contaminata da batteri come E. coli durante il processo di macinazione. Per evitare malattie di origine alimentare, cuocete bene biscotti e torte e lavate le mani dopo aver manipolato farina cruda.

Preparazione dei Prodotti

Prodotti non lavati possono contenere batteri come Salmonella e Listeria. Lavate frutta e verdura prima di sbucciarle, mangiarle, tagliarle o cuocerle. Sfregate frutta e verdura sotto acqua corrente e lavate gli strumenti da cucina con acqua saponata tra un utilizzo e l’altro per evitare la contaminazione. Tenete i prodotti separati dalla carne cruda per prevenire la contaminazione incrociata.

Manipolazione dei Molluschi

Durante il periodo natalizio, molti consumano crostacei e molluschi, che possono rappresentare un rischio se crudi o non ben cotti. Batteri come quelli che causano la vibriosi possono essere presenti senza dare alterazioni al gusto o all’odore. Cuocere a fondo i crostacei è l’unico modo per garantire sicurezza. Comprateli da fonti affidabili e eliminate quelli che non si aprono durante la cottura. Lavate mani e superfici prima e dopo la manipolazione di frutti di mare crudi.

Trasporto Sicuro degli Alimenti

Pranzi o picnic in famiglia possono richiedere il trasporto del cibo e, se gli alimenti facilmente deperibili non vengono mantenuti a 60 gradi Celsius o più, potrebbero diventare pericolosi. Contenitori isolati aiutano a mantenere la temperatura. Avvolgete gli alimenti in carta stagnola o conservateli in borse termiche per mantenerne la temperatura. I cibi freddi devono restare a 4 gradi o meno, utilizzando impacchi di ghiaccio. Evitate di trasportare alimenti deperibili per più di 30 minuti.

Segni di Intossicazione Alimentare

Durante eventi e pasti condivisi, è possibile che si verifichi un’intossicazione alimentare. Esistono più di 250 malattie di origine alimentare, con sintomi comuni come:

  • Nausea
  • Vomito
  • Crampi addominali
  • Diarrea

Donne incinte, anziani, bambini piccoli e persone con un sistema immunitario compromesso corrono un rischio maggiore di complicazioni serie derivanti da intossicazione alimentare.