Come riconoscere la febbre da isolamento

Chiunque si sia sentito irritabile dopo un prolungato periodo di permanenza forzata in casa comprende bene le frustrazioni della cosiddetta febbre da isolamento. Tutti desideriamo interagire di persona con amici e parenti, e quando siamo costretti a rimanere a casa – per vari motivi – possiamo diventare frustrati e delusi. Per fortuna, esistono soluzioni per chi soffre di febbre da isolamento.

Febbre da isolamento: non è una condizione medica riconosciuta

La febbre da isolamento non è una diagnosi ufficiale e non è una malattia riconosciuta dai medici, ma gli effetti che provoca sono reali. Alcuni dei sintomi più comuni includono depressione, ansia, irrequietezza e solitudine. Lo stress indotto dalla depressione e dall’ansia può incidere sul sistema immunitario, aumentando la possibilità di ammalarsi.

Cause della febbre da isolamento

Sono diversi i fattori che possono generare i sintomi comunemente associati alla febbre da isolamento. Principalmente, si manifesta quando si rimane chiusi in casa per lunghi periodi. Può presentarsi anche in caso di convivenza forzata con altre persone o quando si vive da soli, portando a un senso di isolamento.

Depressione e ansia

Interagire con gli altri è un’esigenza fondamentale e, quando si è confinati lontani dagli altri, è comune provare solitudine. Molti sperimentano la depressione a causa dell’interruzione della routine e di altri effetti derivanti dall’essere bloccati in casa. La depressione può manifestarsi con scatti d’ira, crisi di pianto e mancanza di motivazione.

La solitudine

La solitudine è un sintomo comune della febbre da isolamento, che si verifica quando si è isolati dagli altri, vivendo soli e impossibilitati a uscire di casa. Questo isolamento può avere gravi conseguenze sulla salute , come un aumento del rischio di Alzheimer. Le persone sono biologicamente inclini a desiderare interazioni sociali e, in loro assenza, possono sentirsi sole, provando ansia e depressione.

Disturbi del sonno

Di fronte ai sintomi emotivi indotti dall’isolamento, come ansia e irritabilità, i disturbi delsonno diventano più comuni. Alcuni possono dormire di più, mentre altri faticano ad addormentarsi o a mantenere un sonno continuo. Altri ancora possono avere una durata normale di sonno, ma sentirsi comunque stanchi al risveglio.

Malattia

Lo stress indotto dalla febbre da isolamento può anche compromettere l’efficienza del sistema immunitario nel combattere i virus, aumentando il rischio di malattie. Molti possono contrarre facilmente raffreddori o influenze, aggravando il loro malessere. Altri possono sviluppare condizioni croniche o gravi, come problemi gastrointestinali, cardiaci o mal di testa persistenti, a causa del protratto stress da isolamento.

Desiderio di cibo

La noia legata all’essere bloccati in casa o isolati può indurre desideri alimentari. Ansia e depressione, invece, possono amplificare queste voglie, portando a un consumo di cibo eccessivo come risposta consolatoria o per fame mal percepita.

Mancanza di pazienza

Sebbene non sia un disturbo medico, la mancanza di pazienza spesso deriva da vari disagi fisici. Ad esempio, chi ha problemi di sonno è più incline a perdere la calma a causa della stanchezza. La mancanza di pazienza può provocare tensioni, aumentando altri sintomi della febbre da isolamento come stress e depressione.

Diagnosi mediche

La febbre da isolamento non è una diagnosi medica, ma ansia, depressione e problemi di rabbia hanno basi cliniche. Per ricevere una diagnosi di salute mentale è essenziale consultare un medico o uno specialista della salute mentale, come uno psichiatra. Inoltre, chi soffre di disturbi fisici dovrebbe consultare il medico di base o uno specialista per una valutazione approfondita del proprio benessere.

Trattamento

Per molti, uscire di casa è l’ideale per contrastare la febbre da isolamento. Tuttavia, se non è possibile, alcuni medici possono prescrivere farmaci per alleviare sintomi specifici come problemi di sonno, ansia, depressione o mal di testa. Esistono anche cambiamenti comportamentali che possono essere adottati, come interagire online con i propri cari, smettere di fumare, praticare la mindfulness e mantenersi fisicamente attivi.