Comprendere i sintomi, le cause e i trattamenti della bilharziosi
La bilharziosi è una patologia grave causata da vermi parassiti. Nota anche come schistosomiasi o febbre delle lumache, questa malattia è provocata dai vermi piatti parassiti rilasciati dalle lumache d’acqua dolce. È diffusa in aree del Sud America, Asia e Africa e colpisce milioni di persone nel mondo. In particolare, i bambini che giocano in acque contaminate e i pescatori sono a rischio. Esistono trattamenti farmacologici efficaci, ma senza cure la malattia può peggiorare fino a condizioni potenzialmente letali, come il cancro alla vescica e l’insufficienza epatica. Per approfondire ulteriormente questa malattia tropicale, continuate a leggere.
Come si contrae la bilharziosi?
I parassiti vengono rilasciati dalle lumache d’acqua dolce e possono sopravvivere nell’ambiente acquatico per circa 48 ore senza un ospite umano. Le persone che vengono in contatto con quest’acqua possono facilmente contrarre i parassiti, i quali penetrano nei vasi sanguigni attraverso la pelle. Attività come il nuoto, la pesca e persino il semplice camminare in acque contaminate possono essere sufficienti per l’infezione. Una volta contratti, i parassiti maturano e producono uova che vengono eliminate dall’organismo tramite urine e feci.
Sintomi precoci della bilharziosi
Molti individui infetti non mostrano sintomi immediati, ma possono sviluppare segnali precoci entro un mese dall’infezione. Tra i primi sintomi figurano un malessere generale e una leggera eruzione cutanea, spesso localizzata vicino all’area di ingresso dei parassiti. Tale eruzione può assomigliare ad altre irritazioni cutanee o alla scabbia.
Altri sintomi iniziali della bilharziosi
Alcuni individui sviluppano sintomi aggiuntivi come diarrea, dolori, febbre e tosse anche entro due settimane dall’infezione. Questi sintomi, che possono continuare a manifestarsi fino a 10 settimane, possono essere facilmente confusi con altre malattie, rendendo difficile la diagnosi iniziale. Tuttavia, nelle regioni in cui la bilharziosi è comune, è opportuno sospettare un’infezione parassitaria come causa.
Complicazioni
Una diagnosi e un trattamento tempestivi sono fondamentali. Se non curata, la bilharziosi può portare a complicazioni gravi, con i parassiti che possono diffondersi ad altre parti del corpo, compreso il sistema nervoso centrale. Questo può provocare convulsioni, infiammazioni dolorose e persino paralisi. Con il cronicizzarsi della malattia, possono verificarsi danni renali e altre gravi condizioni come il cancro alla vescica e l’insufficienza epatica.
La bilharziosi è contagiosa?
I parassiti possono essere trasmessi attraverso l’acqua contaminata con le uova presente nelle urine o feci delle persone infette, che infettano le lumache d’acqua dolce. Quando queste lumache rilasciano i parassiti nell’acqua, possono infettare altri esseri umani. Tuttavia, una persona infetta non può trasmettere i parassiti direttamente ad un’altra persona, contrariamente ad altre infezioni parassitarie come la scabbia o i pidocchi.
Che cos’è la febbre di Katayama?
La febbre di Katayama è una reazione febbrile associata alla bilharziosi, difficile da diagnosticare e che può manifestarsi dopo settimane o mesi dall’infezione. È caratterizzata da febbre, debolezza, letargia, dolore addominale, prurito e ingrossamento di fegato e milza, specialmente quando i parassiti raggiungono i polmoni.
Come viene diagnosticata la bilharziosi?
La diagnosi di bilharziosi si basa sull’individuazione delle uova nei campioni di feci o urine attraverso esami microscopici. Questo metodo è ampiamente utilizzato nei paesi in cui la malattia è diffusa. In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia per confermare la presenza delle uova nelle lesioni tissutali.
Il trattamento
Pochi giorni di terapia farmacologica possono eliminare l’infezione. Anche i pazienti che hanno sofferto per lungo tempo possono beneficiare di questi trattamenti. È importante notare, tuttavia, che i farmaci non offrono immunità da future infezioni da acque contaminate.
Dove è più comune la bilharziosi?
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie stimano che circa due milioni di persone nel mondo siano affette da bilharziosi in qualsiasi momento. È considerata la seconda malattia parassitaria più comune dopo la malaria. La malattia è particolarmente frequente in regioni tropicali e subtropicali, come il Brasile, il Venezuela, la valle del Nilo in Sudan ed Egitto, alcune aree del Nord Africa, Indonesia, Laos, Cambogia e altre zone del Sud-Est asiatico. Colpisce in particolare i bambini esposti ad acque insalubri.
Prevenzione
Per prevenire la bilharziosi, è essenziale evitare il contatto con acque contaminate. In alcune aree, vengono condotti progetti per eliminare le lumache che diffondono i parassiti, introducendo anche gamberi di fiume per controllare le popolazioni di lumache. Inoltre, la ricerca è concentrata sullo sviluppo di un vaccino che possa impedire la maturazione del parassita nell’organismo umano.