Condizioni strettamente collegate allo stress
Il nostro organismo utilizza lo stress come meccanismo di difesa contro le minacce esterne, tuttavia, questa reazione può essere responsabile o peggiorare numerosi problemi di salute. Durante la risposta allo stress, un’ondata di ormoni provoca cambiamenti nelle funzioni corporee. Sebbene tali cambiamenti siano generalmente benefici a breve termine, divengono problematici se lo stress persiste a lungo.
Ansia e depressione
È ben documentato dai ricercatori il legame tra stress cronico e condizioni come ansia e depressione, anche se i meccanismi non sono del tutto chiari. Una delle teorie più accreditate suggerisce che lo stress influenzi i processi infiammatori, contribuendo alla depressione. Molti esperti ritengono che lo stress possa scatenare sentimenti di ansia e depressione, influenzando direttamente i processi biologici e i comportamenti che aumentano il rischio di altre malattie.
Problemi digestivi
Durante la risposta allo stress, la scarica ormonale e l’aumento della frequenza cardiaca possono influire sull’apparato digerente, manifestandosi con problemi quali mal di stomaco, stitichezza e reflusso acido. Lo stress non causa direttamente l’ulcera, ma può aumentarne il rischio, con possibilità di emorragie occulte come la melena o il vomito. Lo stress cronico può contribuire allo sviluppo della sindrome dell’intestino irritabile.
Tensione e dolore muscolare
Durante la risposta allo stress, i muscoli si contraggono per proteggere il corpo da potenziali lesioni. Normalmente, si rilassano quando lo stress si riduce. Tuttavia, in situazioni di stress cronico o prolungato, i muscoli possono non rilassarsi mai completamente, causando dolori al corpo, alla schiena, al collo e alla mandibola. A lungo termine, ciò può portare alla mancanza di esercizio fisico o aumentare il rischio di lesioni significative.
Mal di testa
Circa un terzo degli adulti sperimenta periodicamente tensioni cefaliche, che si manifestano come dolore alle tempie o alla nuca. Sebbene di solito non siano debilitanti e raramente causino nausea o vomito, possono essere notevolmente dolorose. Gli esperti ritengono che la tensione muscolare indotta dallo stress sia la causa principale della cefalea tensiva.
Problemi cardiaci
Gli ormoni dello stress accelerano il battito cardiaco, riducendo l’ossigeno disponibile per i muscoli e aumentando la pressione arteriosa. Se non gestito, lo stress può condurre a ipertensione, aumentando il rischio di gravi problemi cardiaci come ictus e infarti. Inoltre, lo stress cronico può influenzare negativamente i comportamenti di una persona, incrementando il rischio di malattie cardiache attraverso abitudini come il fumo o l’alimentazione non salutare.
Problemi di sonno
Lo stress ha un impatto significativo sui modelli e sulla qualità del sonno. Preparando il corpo alla difesa, la risposta allo stress può ostacolare la capacità del cervello di rilassarsi e favorire il sonno. La mancanza di sonno, a sua volta, aumenta lo stress, creando un circolo vizioso che impedisce un riposo adeguato.
Aumento di peso, obesità e disturbi alimentari
Lo stress cronico può alterare il comportamento, portando le persone a mangiare di più e a svolgere meno attività fisica, spesso a causa di dolori muscolari o sentimenti di depressione. Gli esperti sostengono anche che lo stress possa rafforzare il legame del cibo come ricompensa, promuovendo l’accumulo di grasso. Questi cambiamenti possono portare all’aumento di peso e all’obesità, che a loro volta possono aggravare lo stress e contribuire a disturbi alimentari come abbuffate, bulimia e anoressia nervosa.
Problemi cognitivi
I ricercatori ipotizzano che quando una parte del cervello è in attività, altre parti possano non svolgere efficacemente i loro compiti. In risposta allo stress, l’amigdala, responsabile delle risposte istintive, può assorbire più energia, riducendo la funzionalità di altre aree cerebrali. Lo stress prolungato può anche alterare permanentemente il cervello, mantenendo le sezioni legate alla sopravvivenza più attive rispetto a quelle che svolgono compiti più complessi.
Indebolimento del sistema immunitario
Nel breve termine, lo stress stimola il sistema immunitario, aiutando l’organismo a prevenire infezioni e a guarire le ferite. Tuttavia, lo stress a lungo termine può indebolire il sistema immunitario, riducendo la capacità dell’organismo di combattere gli agenti patogeni. Le persone sotto stress costante sono più suscettibili a malattie virali come l’influenza o il raffreddore, oltre a essere a maggior rischio di patologie gravi come il cancro.
Problemi del ciclo mestruale
Le donne che sperimentano alti livelli di stress tendono ad avere sintomi premestruali più intensi, come crampi e dolori. Lo stress può anche provocare irregolarità nel ciclo mestruale. Uno studio della Commissione Europea ha evidenziato che le persone con alti livelli di stress sono quattro volte più propense a perdere le mestruazioni e due volte più inclini a soffrire di dolori durante il ciclo. Come per altri problemi legati allo stress, tali sintomi possono intensificare lo stress stesso, aggravando ulteriormente i sintomi.