Che cos’è la congiuntivite?
La congiuntivite è un’infiammazione della congiuntiva, la membrana trasparente che riveste le palpebre e copre la parte bianca degli occhi. Questa condizione può essere causata da allergie, esposizione a sostanze chimiche irritanti o infezioni virali o batteriche.
- La congiuntivite virale è spesso provocata da adenovirus, un gruppo di virus che generalmente causano raffreddori. In climi temperati, questi virus sono più attivi in primavera, inizio estate e metà inverno. Si diffondono attraverso i fluidi di occhi, bocca e naso, e possono trasmettersi tramite contatto diretto, starnuti e colpi di tosse. Solitamente, gli adenovirus causano una forma lieve di congiuntivite, ma possono portare a un’infezione più seria, nota come cherato-congiuntivite, che può alterare la vista offuscando la cornea. Oltre agli adenovirus, la congiuntivite può essere causata da enterovirus, dal virus del morbillo (rubeola) e dal virus dell’herpes simplex.
- La congiuntivite batterica può derivare da diversi batteri come Haemophilus influenzae, pneumococchi, stafilococchi (staph) e streptococchi (strep). Queste infezioni si trasmettono spesso per contatto diretto con mani contaminate. Inoltre, neonati nati da madri con gonorrea o clamidia possono essere esposti alla congiuntivite durante il parto, a causa di secrezioni infette nel canale del parto.
I sintomi della congiuntivite
I sintomi principali della congiuntivite includono:
- Occhi rossi e lacrimosi
- Sensazione di fastidio o prurito agli occhi (sensazione di “sabbia” o “grattamento”)
- Secrezioni oculari che possono formare croste intorno alle ciglia
La congiuntivite virale solitamente si manifesta con secrezioni leggere, trasparenti e acquose. La congiuntivite batterica, al contrario, produce secrezioni dense, giallastre o verdastre, opache e appiccicose, che possono far aderire le palpebre tra loro, spesso dopo il sonno. La congiuntivite allergica generalmente colpisce entrambi gli occhi, provoca un intenso prurito, e può causare gonfiore.
Le persone che indossano lenti a contatto sono più a rischio di sviluppare congiuntivite grave, che potrebbe danneggiare gli occhi. In caso di occhi rossi, è consigliabile smettere immediatamente di indossare le lenti a contatto e consultare un medico.
Diagnosi
Il medico può sospettare una congiuntivite in presenza di sintomi quali prurito, arrossamento o secrezioni oculari. Nel sospetto di un’infezione batterica, può essere prelevato un campione di secrezioni oculari per l’analisi di laboratorio.
Durata prevista della congiuntivite
La congiuntivite virale, di solito, si risolve spontaneamente entro sette giorni. La congiuntivite batterica richiede il trattamento con antibiotici, con un miglioramento visibile spesso già dopo pochi giorni dall’inizio del trattamento. È importante completare il ciclo di antibiotici prescritto per assicurare l’eliminazione completa dei batteri.
Prevenzione
Per prevenire la congiuntivite infettiva è consigliabile lavarsi frequentemente le mani ed evitare di toccarsi gli occhi. A casa, non condividere asciugamani, salviette o cosmetici per il viso con altri.
Per prevenire la congiuntivite nei neonati, tutte le donne in gravidanza dovrebbero essere sottoposte a screening e trattamento per infezioni da gonorrea e clamidia. Inoltre, ai neonati vengono applicati colliri antibiotici alla nascita come misura preventiva.
Trattamento
Nel caso di congiuntivite virale non complicata, il medico può consigliare l’uso di colliri senza prescrizione per alleviare i sintomi mentre l’organismo combatte il virus.
Per la congiuntivite batterica, è necessario l’uso di colliri o pomate antibiotiche, seguendo attentamente le indicazioni mediche, anche nel caso di scomparsa dei sintomi nei primi giorni. Applicare impacchi caldi sugli occhi più volte al giorno e pulire delicatamente le secrezioni oculari con un batuffolo di cotone umido.
Per la congiuntivite allergica, colliri antistaminici e impacchi freddi possono aiutare a ridurre il prurito.
I neonati affetti da congiuntivite causata da gonorrea o clamidia devono ricevere un trattamento antibiotico adeguato, che può includere colliri, farmaci orali o iniezioni, a seconda della gravità. È essenziale che le madri vengano trattate per queste infezioni.
Quando contattare un professionista
Rivolgersi a un medico in presenza di occhi rossi, lacrimosi e pruriginosi, specialmente se sono presenti secrezioni dense che formano croste. Chiamare immediatamente il medico se si presenta dolore o gonfiore agli occhi, vista offuscata, febbre alta o sensibilità alla luce. È fondamentale contattare il medico se un bambino, in particolare un neonato, mostra sintomi di congiuntivite.
Se i sintomi della congiuntivite batterica non migliorano dopo tre giorni di antibiotici, contattare nuovamente il medico.
Prognosi
La maggior parte dei casi di congiuntivite virale o batterica non complicata si risolve senza danni permanenti agli occhi.