Consigli sulla carenza di estrogeni
L’estrogeno è uno degli ormoni femminili più rilevanti. Tuttavia, una carenza di estrogeni può verificarsi quando i livelli di questo ormone scendono al di sotto del necessario, soprattutto durante la menopausa. Questa condizione può insorgere anche prima della menopausa e comporta alterazioni del ciclo mestruale e altri disturbi. In alcuni casi, si può verificare una menopausa precoce, prima dei 40 anni, con conseguente riduzione degli estrogeni. È cruciale impedire questa carenza, poiché gli estrogeni svolgono funzioni vitali per l’organismo. La carenza di estrogeni può essere grave e richiede interventi tempestivi per essere prevenuta o trattata.
Seguite una dieta antinfiammatoria
Una delle strategie più efficaci per prevenire o trattare la carenza di estrogeni è adottare una dieta antinfiammatoria. Evitate alimenti trasformati e grassi dannosi, preferendo verdure non amidacee e frutta a basso indice glicemico come lime, limoni, bacche, pompelmo, mele Granny Smith e avocado. Per quanto riguarda la carne, optate per quella biologica e includete fonti di grassi salutari come olive, olio d’oliva e salmone. Arricchite la vostra dieta con erbe aromatiche, tonici e cibi fermentati, che possono aiutare a migliorare i livelli di estrogeni.
Praticate regolarmente esercizio fisico
L’attività fisica è cruciale per affrontare carenze ormonali come quella di estrogeni. Esercitarsi contribuisce a eliminare le tossine attraverso la sudorazione e la respirazione, stimolando anche i depositi di grasso. Iniziate con attività leggere come camminare, ballare, andare in bicicletta o praticare sport ricreativi. Man mano che vi abituate, potrete incrementare l’intensità degli esercizi.
Consumate prodotti a base di soia
I prodotti di soia contengono genisteina, un composto che imita gli effetti degli estrogeni nell’organismo. Sebbene possano non influire direttamente sui livelli ormonali, aiutano a ridurre i sintomi della carenza di estrogeni, soprattutto in menopausa. È possibile consumare latte di soia, tofu, tempeh, edamame, miso e noci di soia.
Assumete semi di lino
Oltre alla soia, i semi di lino sono ricchi di fitoestrogeni e omega-3, utili per migliorare i livelli di estrogeni e la salute generale. Consumate almeno mezza tazza di semi di lino al giorno, aggiungendoli ai pasti o a frullati salutari.
Limitate l’assunzione di zuccheri e carboidrati
Una dieta ricca di zuccheri può destabilizzare gli ormoni. Scegliete alimenti integrali e ricchi di proteine e zinco per supportare i livelli di estrogeni, come verdure, frutta e alcuni cereali integrali.
Considerate gli integratori a base di erbe
Gli integratori a base di erbe, come la radice di liquirizia, il cohosh e il dong quai, possono integrare la dieta e migliorare i livelli di estrogeni grazie ai loro fitoestrogeni.
Bevete tè
Alcuni tè, come il tè verde, nero, trifoglio rosso e tè alla menta, sono ricchi di fitoestrogeni e possono ridurre i sintomi della carenza di estrogeni. Consumatene regolarmente per migliorare i livelli ormonali.
Consumate caffè
Consumi moderati di caffè, 1-2 tazze al giorno, possono incrementare i livelli di estrogeni. Preferite caffè biologico per ridurre l’assunzione di sostanze chimiche artificiali dannose.
Considerate la terapia estrogenica
Se le soluzioni naturali non portano miglioramenti, consultate un medico per valutare la terapia estrogenica. Questa può essere somministrata in modo personalizzato, in base alla severità della carenza, attraverso creme, pillole, cerotti o iniezioni.
Valutate la terapia ormonale sostitutiva (TOS)
La terapia ormonale sostitutiva è spesso consigliata alle donne in menopausa per ristabilire i livelli ormonali naturali. Come la terapia estrogenica, la TOS può essere somministrata in diversi modi. È essenziale discuterne con un medico per una decisione informata.