Cosa aspettarsi dalle gravidanze gemellari

Home / Articoli / Anatomia / Cosa aspettarsi dalle gravidanze gemellari

Cosa aspettarsi dalle gravidanze gemellari

Le gravidanze gemellari, sebbene spesso avvengano tramite fecondazione naturale, hanno visto un incremento con l’aumento delle tecniche di fecondazione in vitro negli ultimi decenni. Dal concepimento al parto, le gravidanze gemellari presentano differenze sostanziali rispetto a quelle singole. La madre e i bambini sono esposti a un rischio maggiore di complicazioni e richiedono un monitoraggio più intensivo.

Gemelli dizigoti

I gemelli dizigoti, o fraterni, si formano quando due spermatozoi distinti fecondano due ovuli separati che si impiantano contemporaneamente. Queste gravidanze presentano sempre due placente e due sacchi amniotici . Dal punto di vista genetico, i bambini sono simili a qualsiasi altro fratello nato in momenti diversi e possono essere dello stesso sesso o di sesso diverso.

Gemelli monozigoti

I gemelli monozigoti si sviluppano quando un singolo spermatozoo feconda un solo ovulo. Successivamente, l’ovulo si divide e ogni metà si sviluppa in un bambino geneticamente identico all’altro. I gemelli monozigoti sono sempre dello stesso sesso. A seconda di quando avviene la divisione e l’impianto dell’ovulo, ogni feto può avere la propria placenta e il proprio sacco amniotico, oppure possono condividerne uno. La condivisione della placenta o la divisione del sacco amniotico comporta un rischio più elevato.

Gemelli congiunti

Quando un ovulo non riesce a dividersi completamente, si possono formare gemelli congiunti . Non è chiaro perché la divisione si interrompa. I gemelli congiunti possono essere legati in vari punti del corpo, come torace, colonna vertebrale, bacino, tronco, testa o in più di queste aree. Le gravidanze di gemelli congiunti sono ad alto rischio, e le complicazioni variano a seconda del punto di connessione tra i gemelli.

Sindrome da trasfusione feto-fetale

Una complicazione seria che può colpire gemelli che condividono la stessa placenta è la sindrome da trasfusione feto-fetale (TTTS). Se i vasi sanguigni nella placenta sono distribuiti in modo irregolare, un gemello riceve più nutrimento rispetto all’altro, che perde volume di sangue, compromettendo seriamente lo sviluppo e mettendo a rischio la vita. Il gemello che riceve più sangue rischia disfunzioni cardiache gravi a causa di un eccesso di liquido amniotico. In alcuni casi, i chirurghi possono intervenire in utero tramite ablazione laser endoscopica per riequilibrare l’apporto di sangue.

Cause dei gemelli

Non si conoscono le cause specifiche dei gemelli monozigoti, e ogni gravidanza ha una frequenza di circa una su 250 di risultare in gemelli monozigoti . Al contrario, le probabilità di avere gemelli dizigoti aumentano se ci sono precedenti familiari di gemelli nella famiglia materna o se è stata utilizzata la fecondazione in vitro con l’impianto di più embrioni. Anche l’età materna avanzata può aumentare le probabilità, poiché è associata al rilascio di più ovuli durante l’ovulazione.

Ecografia e test prenatali

L’ecografia è uno strumento diagnostico fondamentale nelle gravidanze gemellari . Una differenza nella lunghezza della corona e della groppa tra gemelli con due placente può indicare anomalie cromosomiche o congenite. I test prenatali per anomalie nelle gravidanze gemellari sono più complessi. Gli screening risultano meno accurati e i test invasivi presentano un maggiore rischio di complicazioni. È possibile che un gemello presenti un’anomalia mentre l’altro no, rendendo la situazione complessa.

L’alimentazione

Le gravidanze gemellari richiedono particolari attenzioni alimentari . È consigliato aumentare l’apporto calorico giornaliero di 600 calorie, il doppio rispetto a una gravidanza singola. Le madri devono inoltre integrare ferro, vitamine prenatali e acido folico. Le donne in attesa di gemelli dovrebbero aumentare di peso rispetto alle gravidanze singole, tra i 37 e i 54 chili per chi aveva un IMC normale prima della gravidanza.

Parto e travaglio

Il travaglio procede similmente a quello di una gravidanza singola, ma le procedure cambiano significativamente al momento del parto. Nella maggior parte dei casi, i parti gemellari avvengono in sala operatoria . Anche se il primo bambino nasce per via vaginale, è frequente che il secondo nasca in posizione podalica o richieda un parto cesareo.

Parto pretermine

Il travaglio pretermine, ossia prima della 37a settimana, è la complicazione più comune di una gravidanza gemellare . La gestione del travaglio pretermine nei gemelli è complessa. Il medico potrebbe somministrare farmaci per accelerare lo sviluppo polmonare del bambino o per ridurre il rischio di paralisi cerebrale nei neonati tra le 24 e le 32 settimane. Alla madre possono essere dati farmaci per interrompere temporaneamente le contrazioni.

Diabete gestazionale

Le madri incinte di gemelli sono anche a maggior rischio di sviluppare il diabete gestazionale . La placenta più grande rispetto a una gravidanza singola produce più ormoni. Tutte le donne incinte sono sottoposte a screening tra le 24 e le 28 settimane. In caso di sviluppo del diabete gestazionale, è necessario monitorare i livelli di glucosio più volte al giorno e gestire attentamente dieta ed esercizio fisico. Sono previsti più controlli medici e, se necessario, si può ricorrere ai farmaci.