Cosa si deve sapere sulla dieta per la candida

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Informazioni essenziali sulla dieta per la candida

La candida è un tipo di lievito che si trova naturalmente nel tratto gastrointestinale, nella vagina e nella bocca. È presente in piccole quantità anche sulla pelle. La dieta per la candida mira a limitare la proliferazione eccessiva di questo lievito riducendo i cibi che ne favoriscono la crescita.

Alimenti con basso contenuto di zucchero

La dieta per la candida prevede l’esclusione degli alimenti zuccherati per controllare la crescita del lievito e prevenire le infiammazioni. Viene inoltre eliminato il consumo di vino e birra, prodotti fermentati con lievito. Chi segue questa dieta può consumare frutta a basso contenuto di zuccheri, come fragole, lamponi e avocado, mentre deve evitare frutta secca, succhi di frutta e frutta sciroppata, a causa del loro alto contenuto di zuccheri.

Probiotici

I probiotici contengono lattobacilli, che aiutano l’organismo a mantenere il giusto equilibrio di batteri benefici e possono contrastare l’eccessiva proliferazione della candida. Alimenti come i crauti e lo yogurt a basso contenuto di zucchero sono indicati per chi segue questa dieta. I probiotici sono disponibili anche sotto forma di integratori da banco. È importante essere cauti nell’assunzione di integratori probiotici non approvati dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

Ulteriori raccomandazioni dietetiche

Nella dieta per la candida, la maggior parte delle verdure è permessa, tranne quelle ad alto contenuto di amido. Verdure a foglia cruda come broccoli, cavoli e spinaci sono preferibili, mentre si devono evitare le patate a pasta bianca. Altre opzioni alimentari includono pesce, uova e carni bianche magre. Persone con colesterolo elevato dovrebbero usare con moderazione olio d’oliva e burro a causa del loro alto contenuto di grassi.

Benefici per la salute generale

Sostituire alimenti ricchi di zuccheri o amidi con scelte più salutari porta l’ulteriore vantaggio di limitare l’apporto calorico totale. Aggiungere più verdure e ridurre il consumo di cibi trasformati aiuta chi segue la dieta per la candida ad adottare abitudini alimentari più salutari, anche se ridurre la candida non è l’obiettivo principale. Seguire le linee guida dietetiche consigliate dal medico può altresì ridurre la necessità di farmaci antifungini.

Inconvenienti della dieta

Dato che la dieta per la candida è piuttosto rigorosa, potrebbe risultare difficile da seguire a lungo termine. Consumare quotidianamente una gamma limitata di alimenti può stufare rapidamente, portando a forti voglie, soprattutto quando gli alimenti non permessi vengono inizialmente eliminati. Inoltre, potrebbe verificarsi un eccessivo consumo di cibi grassi consentiti da questa dieta, con potenziali conseguenze negative sulla salute, come l’aumento del colesterolo e delle malattie cardiache.

Costi associati

Seguire la dieta per la candida può comportare costi alimentari più elevati e difficoltà nel mangiare fuori casa a causa delle restrizioni alimentari. Le persone che aderiscono a questa dieta devono prestare attenzione alle etichette nutrizionali e smettere di acquistare prodotti che contengono ingredienti vietati. Sebbene generalmente gli alimenti freschi costino di più rispetto a quelli trasformati, queste spese possono essere compensate riducendo la frequenza dei pasti fuori casa, mantenendo così il budget originale.

Chi può trarre beneficio dalla dieta per la candida?

Dato che le linee guida generali della dieta per la candida sono salutari, chi desidera migliorare la propria alimentazione potrebbe trarne vantaggio. Le persone che soffrono di infezioni ricorrenti da candida possono adottare questo regime alimentare per prevenire le recidive o ridurre i sintomi di un’infezione in corso. Questa dieta può anche essere utile a chi preferisce gestire la candida senza l’uso di farmaci antifungini, pur se è consigliabile consultare un medico prima di interrompere i farmaci prescritti.

Cause della candidosi

Un uso eccessivo di antibiotici o un sistema immunitario indebolito sono le principali cause della candidosi. Anche lo stress, che influenza il sistema immunitario e la capacità del corpo di combattere le infezioni, è un fattore che contribuisce. Le persone con un sistema immunitario indebolito, come i diabetici, i trapiantati d’organo recenti e chi è sottoposto a terapie antitumorali, sono particolarmente a rischio di candidosi.

Candidosi sistemica

Quando la proliferazione della candida diventa incontrollata, si può sviluppare la candidosi sistemica. L’infezione può diffondersi nel flusso sanguigno e colpire organi vitali. Nei casi più gravi, la candidosi sistemica può causare febbre, brividi e shock settico. Questa condizione può mettere a rischio la vita delle persone con un sistema immunitario compromesso e richiede un intervento medico tempestivo.

Consulenza medica

La crescita eccessiva di candida è un problema di salute riconosciuto, ma le ricerche sui benefici della dieta per la candida mostrano risultati contrastanti. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di apportare cambiamenti drastici alla dieta, soprattutto se si hanno condizioni mediche preesistenti.