Cosa sono i terrori notturni?
I terrori notturni sono disturbi del sonno che coinvolgono episodi di intensa paura e terrore mentre si dorme. Gli esperti classificano questo fenomeno tra le parasonnie, ossia eventi indesiderati che avvengono prima, durante o immediatamente dopo il sonno e che comportano movimenti, emozioni, percezioni o sogni insoliti. Solitamente, chi ne soffre smette alla fine di sperimentarli, ma in alcuni casi può essere necessario un trattamento.
Segnali di terrore notturno
I terrori notturni si manifestano in modo diverso da individuo a individuo. Similmente a un attacco di panico, chi ne è colpito è inconsolabile, e chi osserva deve attendere che l’episodio si concluda. I sintomi includono il balzare dal letto con gli occhi spalancati, sudorazione, respirazione rapida e aumento del battito cardiaco. Talvolta, l’individuo si dimena come se si difendesse da una minaccia invisibile e, pur sembrando sveglio, appare confuso e non reattivo. Chi riesce a comunicare potrebbe non riconoscere le persone a lui familiari.
Ciclo del sonno e terrori notturni
I terrori notturni avvengono tipicamente durante le prime fasi del sonno non REM (NREM), quando il corpo è ancora in grado di muoversi e i pensieri restano ordinati. Il sonno NREM è articolato in diverse fasi e la parasonnia è più comune nel terzo stadio, il sonno a onde lente o delta, quando il sonno diventa più profondo e i pensieri perdono struttura. I terrori notturni tendono a inserirsi nel momento di risveglio da questo stato di sonno profondo.
I bambini
La maggior parte dei bambini inizia a manifestare terrori notturni prima dell’adolescenza, con un’età compresa tra i 3 e i 12 anni. Le percentuali di incidenza variano dal 6% al 40%. Generalmente, questi episodi si risolvono con l’adolescenza, ma possono essere sconvolgenti sia per i bambini sia per i loro custodi. Se i terrori notturni sono frequenti o provocano paura del sonno, potrebbe essere necessario un supporto professionale.
Adulti
Anche gli adulti possono sperimentare terrori notturni, specialmente tra i 20 e i 30 anni. Le cause includono cattive abitudini alimentari, insufficienza di sonno o eventi stressanti frequenti. Negli adulti, gli episodi possono essere più complessi e caratterizzati da una maggiore forza fisica, rendendoli potenzialmente più pericolosi rispetto ai bambini. In alcuni casi, le reazioni possono includere il tentativo di fuggire o il ferimento di persone vicine.
Possibili cause
Non esiste una causa diretta dei terrori notturni, ma i ricercatori ritengono che siano connessi a fattori genetici. La febbre, la privazione del sonno, l’asma notturna e l’apnea notturna sono fattori che possono aumentare la probabilità di episodi. Più donne riportano di soffrire di terrori notturni rispetto agli uomini, sebbene non sia chiaro se ciò sia dovuto a una maggiore incidenza o a una diversa propensione a riferire il problema.
Terrori notturni e altri problemi
I terrori notturni si distinguono dagli incubi per la loro intensità. Anche nell’incubo più spaventoso, una persona può essere svegliata da una fonte esterna, mentre il terrore notturno non lo consente. Movimenti e agitazione durante un terrore notturno possono essere erroneamente attribuiti a crisi epilettiche, come l’epilessia del lobo temporale o frontale, anche se queste durano meno dei terrori notturni.
Parasonnie simili
Esistono altre parasonnie simili ai terrori notturni. I risvegli confusionali, ad esempio, coinvolgono uno stato di confusione post-sveglia che molti bambini sperimentano, ma che solitamente non presenta pericoli. Un’altra parasomnia collegata è il sonnambulismo, che può includere parlare, muovere oggetti o compiere altre azioni durante il sonno.
Paralisi del sonno
Durante l’addormentamento o il risveglio, una persona può essere conscia, ma incapace di muoversi o parlare, sperimentando nel contempo allucinazioni spaventose. Anche se una persona è consapevole di vivere una paralisi del sonno, la paura persiste. Distinguere tra terrori notturni e paralisi del sonno può essere complesso a causa delle somiglianze nei sintomi.
Trattamenti
Nella maggior parte dei casi, i bambini superano i terrori notturni senza bisogno di interventi medici, mentre il supporto emotivo da parte dei genitori può essere sufficiente. Se la frequenza o la gravità degli episodi aumenta, una consulenza potrebbe essere necessaria. Negli adulti, una qualità del sonno insufficiente può essere il problema e, in tal caso, i farmaci potrebbero aiutare a migliorare un sonno sano e regolare.
Prevenzione degli incubi notturni
Oltre ai farmaci, altri metodi possono garantire un sonno di qualità. Mantenere un calendario del sonno rigoroso può facilitare un riposo regolare e ottimale. Identificare i fattori scatenanti attraverso un diario del sonno può essere utile per comprendere le cause degli episodi. Se i terrori notturni si verificano a un orario prevedibile, svegliare la persona prima dell’episodio può evitare il verificarsi dello stesso.