Cosa sono le unghie incarnite?

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Cosa sono le unghie incarnite?

Le unghie incarnite rappresentano una condizione comune che può colpire persone di tutte le età, con una prevalenza maggiore tra adolescenti e giovani adulti. Questa problematica si manifesta generalmente quando il bordo dell’unghia del piede cresce penetrando nella pelle circostante. Mentre ogni dito del piede può sviluppare un’unghia incarnita, è più frequente che l’alluce ne sia affetto.

I sintomi

I sintomi di un’unghia incarnita possono variare in relazione alla loro gravità. Generalmente, i medici suddividono la condizione in tre stadi:

  • Stadio 1: l’unghia penetra nella pelle, causando dolore lieve e infiammazione.
  • Stadio 2: si sviluppa un’infiammazione con la formazione di nuova pelle, detta granuloma, e compare il pus con un incremento del dolore.
  • Stadio 3: si evidenzia un’infiammazione più marcata della pelle intorno all’unghia, accompagnata dalla secrezione regolare di pus e dalla crescita del granuloma oltre il margine dell’unghia.

Tipi

Sebbene l’unghia incarnita possa apparire come una condizione semplice, essa può essere decisamente complessa. Esistono vari tipi di unghie incarnite, il più comune dei quali è il tipo distale-laterale, che si verifica quando i lati esterni dell’unghia penetrano nella pelle. Altri tipi possono svilupparsi per diversi motivi, inclusi fattori legati all’età, come la tendenza delle unghie degli alluci a incurvarsi internamente verso il solco ungueale.

Le cause

Le unghie incarnite possono svilupparsi in individui di entrambi i sessi e di ogni età per molteplici motivi. Una delle cause più comuni è la cura impropria delle unghie: tagliarle troppo corte o in modo arrotondato può aumentarne il rischio di crescere all’interno della pelle. Inoltre, la sudorazione eccessiva, più comune tra gli adolescenti, può contribuire alla condizione. Anche scarpe o calzini troppo stretti possono favorire la formazione di unghie incarnite. In alcuni casi, è possibile che una lieve infezione porti alla problematica.

Trauma fisico

Coloro che utilizzano frequentemente i piedi per attività intense hanno un rischio incrementato di sviluppare unghie incarnite. Infatti, queste persone potrebbero danneggiare o rompere l’unghia, favorendo la sua crescita anomala. Esempi includono ballerini che rimangono a lungo in punta di piedi, come le ballerine di danza classica, e chi pratica sport come il football americano, il calcio o il kickboxing.

Genetica

La predisposizione genetica può giocare un ruolo nello sviluppo delle unghie incarnite. Alcune persone possono ereditare caratteristiche particolari, come le “unghie a tenaglia”, caratterizzate da un’eccessiva curvatura verso l’interno. Questo tipo di unghia tende a crescere verso la pelle dell’alluce, aumentando notevolmente il rischio di unghie incarnite con l’invecchiamento.

Persone anziane e unghie incarnite

Le persone anziane sono particolarmente a rischio di sviluppare unghie incarnite per vari motivi. Con l’età, le unghie tendono naturalmente a ispessirsi e a incurvarsi, una condizione che porta facilmente alla formazione di unghie incarnite. Inoltre, anche le unghie fragili, che tendono a rompersi e crescere in modo scorretto, contribuiscono a questa problematica. Con il progredire dell’età, diventa spesso più difficile curare adeguatamente le unghie, favorendo ulteriormente il fenomeno.

Complicazioni

Sebbene le unghie incarnite siano solitamente un disturbo minore e facilmente trattabile, possono complicarsi e portare a condizioni più gravi. Un’unghia incarnita infetta da un fungo può colpire le ossa dell’alluce e portare a ulcere o alla perdita del flusso sanguigno, con conseguente necrosi dei tessuti. Queste complicazioni sono più frequenti nelle persone con diabete.

Diabete e unghie incarnite

Le persone con diabete sono particolarmente predisposte alle infezioni ai piedi, incluse le unghie incarnite. La ridotta circolazione sanguigna alle estremità tipica del diabete rende pericolose anche le lesioni minori, come le unghie incarnite. Inoltre, il danno nervoso o la ridotta sensibilità comune in queste persone possono impedire loro di avvertire l’unghia incarnita fino a quando non si complica, aumentando il rischio di infezioni.

Prevenzione

È possibile prevenire le unghie incarnite adottando alcune semplici misure. Ad esempio, tagliare le unghie in senso trasversale riduce il rischio di crescita anomala. Immergere i piedi in acqua tiepida prima di curare le unghie può risultare utile. Inoltre, indossare calzature e calzini della misura adeguata può prevenire la formazione di unghie incarnite. Chi pratica attività che possono danneggiare le unghie dovrebbe utilizzare protezioni adeguate per le dita dei piedi.

Controversia

Vi sono alcune controversie riguardo alle unghie incarnite, a partire dalla terminologia appropriata. La maggior parte dei medici utilizza il termine “unghie incarnite”, ma alcuni esperti ritengono che non sia del tutto corretto, poiché la condizione è causata sia dalla crescita anomala dell’unghia che dalla formazione di tessuto infiammato o granulomi. Essi propongono il termine “onicocriptosi”. Il dibattito si estende anche ai trattamenti: mentre la chirurgia è il metodo più diffuso, alcuni podologi sostengono che opzioni non chirurgiche, come i tutori, siano altrettanto efficaci, ritenendo che la chirurgia sia non necessaria e dolorosa. Tuttavia, i sostenitori dell’intervento affermano che le terapie non chirurgiche richiedano molta collaborazione da parte del paziente.